The
Alan Parsons Project è il nome di un gruppo inglese, fondato a metà degli anni
’70 da Alan Parson e da Eric Woolfson, Nel corso degli anni, poi, al duo si
aggiunsero per brevi periodi numerosi musicisti e cantanti. L’apice del
successo arrivò nel 1982 grazie al brano Eye In The Sky, che dava anche il nome
ad uno degli album più venduti del gruppo, arrivando a guadagnare la terza
posizione nella classifica di Billboard.
venerdì 13 gennaio 2012
The Alan Parsons Project - Eye In The Sky
The
Alan Parsons Project è il nome di un gruppo inglese, fondato a metà degli anni
’70 da Alan Parson e da Eric Woolfson, Nel corso degli anni, poi, al duo si
aggiunsero per brevi periodi numerosi musicisti e cantanti. L’apice del
successo arrivò nel 1982 grazie al brano Eye In The Sky, che dava anche il nome
ad uno degli album più venduti del gruppo, arrivando a guadagnare la terza
posizione nella classifica di Billboard.
F.r. david words
Eli
Robert Fitoussi intraprese la carriera di solista nel 1967, prendendo il nome
di F.R. David. I primi anni della sua carriera furono costellati di discreti
successi, ma il boom arrivò solo nel 1982 con Words (Don’t Come Easy), che in
quel periodo divenne un vero e proprio tormentone. In seguito il brano venne
riproposto in versione cover da altri artisti, tra i quali Fiorello (Puoi) e
Soraya Arnelas.
Nik Kershaw - The Riddle
Questa
canzone sarà conosciuta dalle nuove generazioni perché portata al successo,
nella versione remix, da Gigi D’Agostino pochi anni fa. Questa è una di quelle
che ha lanciato la sua carriera, ma anche quella di Nik Kershaw, cantante anni
’80 che ha tentato di far interagire la musica dance con l’elettronica tipica
dell’epoca, e di lanciare questo successo con un video pieno di effetti
speciali, che oggi farebbe ridere, ma all’epoca era considerato
all’avanguardia. The Riddle raggiunge il quarto posto nella classifica
britannica, una classifica che sembrava occupare solo lui, visto che nel 1984
addirittura 5 suoi brani finiscono nella top 20, e l’accompagna per i mesi e gli
anni successivi in un successo che nemmeno lui si aspettava. L’album che porta
lo stesso nome di questo singolo raggiunge l’ottavo posto nella UK Chart e
viene esportato anche in America ed in Australia, dove però non verrà mai
consacrato. Nei primi anni ’90 Kershaw si ritira, per poi ritornare brevente
nel ’99, e riprendere la sua attività intorno al 2005/2006.
Picnic at the Whitehouse - We Need Protection
Picnic
at the Whitehouse è il nome di un gruppo musicale anglo-tedesco nato a Londra,
comprendente il cantante Edwin Hind (1963), originario di Liverpool, ed il
tastierista Ilfo, proveniente da Monaco di Baviera. Il loro nome suggerisce
l'idea, piuttosto inverosimile, di un "picnic alla Casa Bianca.Edwin, ex
voce dei Virgin Dance, nel 1985 scrive insieme a Bastow e Debusmann la canzone
We Need Protection, pubblicata nel 1986 su 45 giri dall'etichetta discografica
Epic/CBS.Il singolo si rivelerà un successo di portata europea in quell'estate,
raggiungendo tra i mesi di maggio e giugno la posizione #6 nella classifica dei
singoli più venduti in Italia e partecipando al Festivalbar.Una curiosità: Ilfo
aveva trovato come voce per il brano un certo Terry, con il quale incise un
demo che non riscosse successo. Terry dopo qualche mese s'impose a sua volta,
con il nome di Terence Trent D'Arby.Nell'autunno dello stesso anno, il duo
pubblica un secondo singolo East River, rilettura di un classico degli anni 30.Nella
primavera del 1987, al loro terzo singolo Success fa seguito lo scioglimento
del duo, a causa di reciproci dissapori.Il batterista del progetto era Cliff
Hewitt, successivamente membro degli Apollo 440.
J. Geils Band - Centerfold
Questo
video bello e divertente di Centerfold uscì nel lontano 1981 quando la band che
lo compose, i J. Geils Band era già artisticamente “matura”, dato che operava
sulla scena musicale americana già da una decina d’anni. Considerati una delle
migliori band boogie-rock degli anni ’70, ottengono un ottimo successo nei
primi anni di carriera, raggiungendo anche il decimo posto con l’album
Bloodshot del ’73, e veleggiando sempre in posizioni più o meno elevate
all’interno degli Stati Uniti. Quando però la band decide di sfondare anche
all’estero, cominciano i guai. Negli anni ’80 Centerfold rimane per 6 settimane
al primo posto nella Us Billboard hot 100 (privilegio non capitato a molti) e
raggiunge il terzo posto nella classifica britannica, seguita da almeno altri 4
successi in quei due anni. Ma questo fu solo l’inizio della fine, perché Peter
Wolf decise di tentare la carriera da solista, e questo portò allo scioglimento
graduale del gruppo nel giro di 3-4 anni. A sorpresa i J. Geils Band si sono
riuniti nel 2006, ma solo per qualche concerto e senza far uscire lavori nuovi,
almeno per ora.
Love and Money - Halleluiah Man
Di
certo non sono un gruppo che ha lasciato il segno, ma i Love and Money si sono
fatti conoscere nella loro terra natale, la Scozia, anche per la simpatia che
trasmettevano con i loro brani. Ne è la riprova il loro album d’esordio, che
dedicato ai Beatles prende il titolo di All You Need is…Love and Money. Non è
però questo il loro miglior successo. La fama arriva due anni dopo, nel 1988
quando nell’album Strange kind of Love è compreso il singolo Halleluiah Man,
che non ha nulla di religioso. Ma il fatto che il loro miglior successo non sia
mai uscito dalla Gran Bretagna e non sia mai rientrato nemmeno nella top 50
della Uk Chart dovrebbe far intuire che sono rimasti famosi soltanto a livello
locale.
King - Love And Pride lyrics
Suona
quasi sbagliato parlare di King come gruppo. Il gruppo in realtà si poteva
concentrare in una persona sola, il cantante e leader Paul King, il quale dava
il nome al gruppo, ed in realtà regalava successo solo a sè stesso. Noto per il
suo look particolare, con i capelli “cockatoo”, le sue scarpe verniciate e la
musica New wave tipica dei primi anni ’80, il successo maggiore lo ottiene con
l’album di debutto, che porta il nome del miglior singolo, Love and Pride. Con
i King riescono a farsi conoscere nel loro Paese, la Gran Bretagna, ma non si
avvicineranno mai alle prime posizioni della classifica, nè a sfondare nel
resto del mondo. Anche perché nel 1984, l’anno del debutto, la concorrenza era
davvero spietata. Solo il 45 giri raggiunge il secondo posto in classifica, ma
è un fuoco di paglia, tanto da portare allo scioglimento del gruppo solo 4 anni
più tardi e Paul King a fare il Vj per Mtv.
Go West - We Close Our Eyes
Questi
due bei ragazzoni non potevano scegliere un pezzo migliore per lanciare la
propria carriera. I Go West, al secolo Peter Cox e Richard Drummie, si fanno
conoscere sulla scena musicale mondiale grazie a We Close Our Eyes, con cui
raggiungono il quinto posto nella classifica inglese e americana, e addirittura
il primo posto in quella neozelandese. Tanto fu il successo, che Dario Argento
utilizzò questo singolo nella colonna sonora del suo film Demoni. Questo
singolo ottiene anche il quarantunesimo posto nella Billboard Hot 100 del 1985,
e si rivelò un ottimo trampolino di lancio, visto che negli anni successivi,
marciando ancora su questo brano e qualche altro di buon successo come Call Me
e Don’t Look Down, rimangono sulla breccia per almeno altri 10 anni. Dopo un
lungo silenzio, i Go West ritornano a calcare i palchi britannici nel 2001.
Breakfast Club - Right On Track
La
storia dei Breakfast Club è molto particolare. Di certo non sono rimasti nei
cuori dei fans per i loro successi, visto che nella loro breve carriera
riescono a far uscire un solo album e una manciata di singoli, tra cui Right On
Track, il loro miglior successo che raggiunge il settimo posto nella Billboard
Chart 100 del 1987. Non lasciano il segno come band dicevamo, ma non come
singoli, perché anche se non appare in questo video, alla batteria durante i
pochi anni di vita dei Breakfast Club c’era una donzella di nome Veronica
Ciccone, che qualche anno più tardi sarebbe diventata famosa con il nome di
Madonna. Il successo del primo album non sarà mai bissato perché il secondo
album, nonostante si dice fosse finito, non uscì mai in commercio, e questo
portò, dopo l’addio di Madonna, allo scioglimento del gruppo.
Greg Kihn Band - Jeopardy
La The
Greg Kihn Band è un gruppo musicale statunitense formata dal chitarrista e
cantante Greg Kihn e dal bassista Steve Wright. Tra i loro sin La formazione iniziale della
The Greg Kihn Band includeva Robbie Dunbar alla chitarra e Larry Lynch alla
batteria. Greg e Steve sono stati gli unici due membri permanenti da quando la
band si formò alla fine degli anni settanta. Il tastierista Gary Philips si unì
alla band nel 1981.Nel 2005 il figlio di Greg Kihn, Ry Kihn, si unì alla band.
Nel 2008, il bassista Robert Marry si unì alla band.goli più famosi includono
The Breakup Song (They Don't Write 'Em) e Jeopardy.
Kim Wilde - You Came
Kim
Wilde nome d'arte di Kim Smith, nata nella contea di Chiswick (Londra, 18
novembre 1960) è una cantante pop inglese.In quasi 25 anni di carriera, ha
venduto oltre 35 milioni di dischi, in tutto il mondo, piazzando, tra 1981 e
1992, 26 hit nella Top 75 britannica dei singoli, di cui 4 Top 10 e 4 Top 3.
Figlia d'arte (suo padre
è Marty Wilde, noto cantante britannico degli anni sessanta, una presenza fissa
nella sua carriera), durante il periodo del college, incide parecchi demo, con
l'aiuto del fratello, Ricky Wilde, che attirano l'attenzione di Mickie Most,
produttore della RAK Records.Nel 1981, il suo primo singolo, Kids in America,
raggiunge il secondo posto delle classifiche inglesi e vende 2 milioni e mezzo
di copie nel mondo, un ottimo lancio per l'album di debutto, intitolato
semplicemente "Kim Wilde".L'anno successivo incide una delle sue
canzoni di maggior successo, Cambodia, che pubblicata su 45 giri raggiunge i
vertici delle hit parade in molti paesi; nello stesso anno viene inserita nel
secondo album della Wilde, Select.Nel 1984, passa alla MCA Records e, da allora
in poi, s'impone nel panorama pop internazionale, pubblicando una decina di
album, tra cui sono da ricordare "Another Step" (1986) e
"Close" (1988), oltre a numerosi singoli di successo (soltanto dal
long playing del 1988, ne sono stati estratti ben 5, su un totale di 10 tracce,
di cui 2 Top 10 e 1 Top 3, You came).Fu, tuttavia, grazie ad un rifacimento di
un brano di Diana Ross & The Supremes, You Keep Me Hangin' On, che, nel
1986, raggiunse la vetta delle classifiche americane.Nel 1988, è Kim Wilde ad
aprire il tour mondiale di Michael Jackson ed è sempre lei, nel 1990, ad aprire
quello di David Bowie. Il 1988 in particolare è il periodo in cui la cantante
pubblica l'album "Close", che si rivelerà un successo mondiale,
raggiungendo la top ten in molti paesi. Dall'album verranno estratti ben 5
singoli; il secondo di questi "You came" si imporrà nelle classifiche
europee raggiungendo il n°3 in Uk. In madre patria anche i successivi singoli
"Never trust a stranger" e "Four letter word"
raggiungeranno senza fatica la top 10, posizionandosi rispettivamente al # 7 e
al # 6. In Italia, l'album "Close" sarà l'unico dell'artista ad
entrare in top 20, così come i singoli "Hey Mr heartache" e "You
came" ad entrare in top 10. Il primo dei due in particolare, snobbato in
patria, dove raggiungerà un magro 32º posto, da noi si rivelerà uno dei
successi dell'estate imponendosi fino al n° 7, diventando fino a quel momento
il più grande successo nel bel paese della cantante inglese. Questo primato
sarà battuto qualche mese dopo proprio da "You came" che salirà fino
al n° 4 nell'autunno del 1988.
Dead Or Alive - You Spin Me Round (Like A Record)
Una
delle canzoni più famose degli anni ’80, You Spin Me Round (Like A Record)
ottiene immediatamente un gran successo nel lontano 1985. Anche i Dead or
Alive, come molti gruppi dell’epoca, non hanno un vero stile musicale proprio,
tanto che passano dal pop al rock, finendo poi con brani tipo questo nel dance.
Originari di Liverpool, non ottengono un gran successo con il rock, ma dopo
aver firmato con Sony, si danno alla dance, e sfondano in tutta Europa con
pezzi come questo. You Spin Me Round diventa una sorta di inno del mondo gay,
ma questo non basta a fermare l’ascesa di un brano che arriva subito al primo
posto nella classifica britannica, il secondo in Italia, e si fa notare anche
nel resto del mondo, dagli Stati Uniti all’Australia. Come molte canzoni di
successo, può vantare diverse cover che vanno da Gigi d’Agostino agli Eiffel
65, fino alla recente canzone di Jessica Simpson.
The Blow Monkeys - It Doesn't Have To Be This Way
I Blow
Monkeys nascono dalla mente geniale dello scozzese Dr. Robert (al secolo Bruce
Robert Howard), e diventano in breve una delle band più complete della scena
musicale degli anni ’80. Cominciano con il genere pop-rock, passano dal new
wave, funk, soul, jazz, fino alla conversione, dopo circa 10 anni di carriera,
alla dance. It Doesn’t Have To Be This Way è una delle loro prime canzoni in
stile dance, anche se il cambiamento non è ancora maturo. Di certo però è uno
dei loro migliori successi. Esce nell’87 e guadagna il quinto posto nella
classifica inglese, 28^ in quella italiana, ma inspiegabilmente, nonostante sia
molto orecchiabile e allegra, non riesce a sfondare sul mercato americano, e
rimane confinata in Europa. I Blow Monkeys finiscono con il sciogliersi ad
inizio anni ’90, fino agli anni recenti, quando hanno deciso di ricomporre il
gruppo ed uscire con il nuovo album, The Bullet Train, che ha ottenuto nel 2008
un discreto successo.
Rockwell - Somebody's Watching Me
Reso
famoso da Michael Jackson, Somebody’s Watching Me è stato il pezzo di esordio
dei Rockwell, band R&B nata nel 1984 e che ha fatto la sua fortuna proprio
con questo singolo. Ispirato proprio da Jackson, che ha avuto tanto successo
con il video di Thriller, anche questo video è in stile film horror e
rispecchia il testo della canzone, che parla di una paura insensata che ci sia
qualcuno che segue il protagonista, Kennedy William Gordy. Nonostante sia
soltanto il primo brano della band, ottiene subito il secondo posto nell’American
Billboard Hot 100 (la classifica delle 100 migliori canzoni dell’anno), il
primo posto nella classifica americana ed il sesto in quella del Regno Unito.
Purtroppo per loro non riusciranno mai a bissare questo successo.
The Twins - Face to face, Heart to heart
I due
componenti del gruppo, Sven Dohrow e Ronny Schreinzer, come dicono anche i loro
cognomi, non sono effettivamente fratelli gemelli, nonostante la vaga
somiglianza, ma si sono conosciuti sui banchi di scuola, dove hanno condiviso
la passione per la musica. Molto dotati musicalmente però, vengono scoperti in
Italia prima che nel loro Paese, la Germania, grazie al famoso brano Face To
Face, Heart to Heart, uscito nel lontano 1982, il quale diventa l’anno
successivo uno dei singoli più venduti nel nostro Paese. Grazie anche a questo
brano, riescono a farsi conoscere un po’ in tutto il mondo, tanto da essere in
attività, senza grossi exploit, ancora oggi.
Kissing the Pink - One Step
Il
gruppo inglese più folto degli anni ’80, i Kissing the Pink, era formato da ben
7 elementi, evento piuttosto raro in un periodo in cui i gruppi al massimo
erano composti da 4 membri. Nati artisticamente in una casa comune di Londra
per poter sopravvivere alle spese di una delle città più costose al mondo, non
hanno molto successo nei primi anni della loro carriera, 1983 e ’84,
soprattutto al di fuori del Regno Unito, fino al colpo di genio di One Step,
che li fa conoscere in tutto il mondo, compresa l’Italia in cui raggiungono la
vetta della classifica per molto tempo. Nell’86, dopo il loro ultimo album di
successo, decidono di sciogliersi per tentare strade separate, ma la mossa si
rivela un fallimento, tanto che sono costretti a ritornare insieme per l’album
del ’93 Sugarland, l’ultimo della loro carriera.
Talk Talk - It's My Life
I Talk
Talk sono stati un gruppo musicale britannico di genere synthpop, New Wave e
New Romantic fondato da Mark David Hollis (cantante, chitarrista, pianista e
compositore, nato il 4 gennaio 1955 a Tottenham, Londra), rimasto in attività
dal 1981 al 1992.Il gruppo è noto al grande pubblico essenzialmente per
classici del synth-pop quali It's My Life e Such a Shame, pur sperimentando,
negli anni successivi al raggiungimento della notorietà altre sonorità,
mischiando elementi di musica jazz e classica, fino a diventare degli esponenti
del movimento post-rock.
Propaganda - Duel
Nati
artisticamente in Germania nei primi anni ’80, Andreas Thein e Ralf Dorper
fondano i Propaganda, a cui si uniscono anche Michael Mertens e Susanne
Freytag. Hanno qualche difficoltà all’inizio, ma nell’85, grazie alla loro casa
discografica che li esporta anche sul mercato britannico, ottengono un discreto
successo con il singolo Duel che però non riesce a rientrare nemmeno tra le
prime 20 della UK Chart. Purtroppo però il “duello” finiscono col farlo i
componenti della band che si sciolgono dopo poco tempo e si riuniscono 5 anni
dopo per il secondo album di livello internazionale, 1234. Ma questo non è
abbastanza per tenerli uniti, e finiscono con il sciogliersi nuovamente per
tentare ognuno la strada da solista, stavolta definitivamente.
Nikka Costa - (Out Here) On My Own
Lei è
la bambina prodigio per eccellenza. Quando si parla di gente nata con la musica
nel sangue, non si può non parlare di Nikka Costa, la più giovane cantante di
successo al mondo. Il nome vero è Domenica Costa, ma nonostante il nome, e le
chiare origini italiane, in realtà è nippo-americana, visto che è nata a Tokyo
ma il padre era statunitense. Riceve quasi ereditariamente la passione per la
musica dal padre Don, pianista, e dalla madre Terry, cantante, che la fanno
esordire a soli 9 anni con il pezzo, divenuto poi famoso in tutto il mondo, On
My Own. Ottenne subito un successo a livello mondiale, ma il padre, per paura
di ripercussioni psicologiche sulla figlia, decise che il singolo non dovesse
uscire sul mercato americano, dove fu interpretato da Irene Cara. Dopo due anni
Don Costa morì, e lei ottenne il successo che le apparteneva di diritto,
girando il mondo grazie alla sua soave voce quando era solo un’adolescente.
Nik Kershaw - Wouldn't It Be Good
Il suo
vero nome è Nicholas David Kershaw, ma in tutto il mondo è conosciuto come Nik
Kershaw, cantante ed autore di una delle canzoni più famose degli anni ’80,
Wouldn’it it be good. Dopo dei mezzi fallimenti in qualche piccolo gruppo
inglese, esplode come solista con questa canzone nel 1984, anno d’oro per la
musica anni ’80 che raggiunge il quarto posto nella classifica inglese, ma che
gli dà la soddisfazione di sfondare a livello internazionale. Ottiene talmente
tanto successo che nello stesso anno escono due suoi album, Human Racing e The
Riddle, che rimangono nella top 10 inglese per molte settimane. Cantante molto
produttivo, visti i 12 album prodotti negli ultimi 20 anni, è ancora in
attività, con la sua ultima uscita che risale al 2006.
Johnny Hates Jazz - Shattered Dreams
Esisteva
davvero un certo Johnny che odiava il jazz, e per questo i tre membri del
gruppo Clark Datchler (voce e piano), Calvin Hayes (tastiere) e Mike Nocito
(basso) hanno deciso di chiamare la loro band proprio Johnny Hates Jazz. Il
loro amico gli ha portato discretamente fortuna, visto che il gruppo ottiene
quasi subito il successo, stimolando la curiosità del nome e dalla loro
“pazzia” espressa anche nei titoli dei loro single. Il picco lo ottengono con
Shattered Dreams, il quale nel 1987 raggiunge il quinto posto nella classifica
britannica e il secondo in quella americana, mentre il loro album, Turn Back
the Clock, primo della loro carriera, raggiunge, la posizione più alta nella
classifica americana. Il gruppo però si scioglie già dopo il secondo album,
Tall Stories, nel 1991
Nena - 99 Luftballons
Nena
(pseud. di Gabriele Susanne Kerner; Breckerfeld, 24 marzo 1960) è una cantante
pop tedesca molto popolare in Germania.Celebre internazionalmente per il brano
99 Luftballons (versione inglese 99 Redballoons) della allora band Nena. Ancora
oggi è la cantante pop di lingua tedesca di maggior fama internazionale.
Gabriele Susanne Kerner
ha ricevuto il soprannome Nena a tre anni, dopo una vacanza in Spagna; ha una
sorella (Kristiane, chiamata anche Nane) ed un fratello (Michael) più giovani.
Dopo aver trascorso l'infanzia ad Hagen, sua città natale, ha interrotto gli
studi durante l'11ª classe del ginnasio. Ha quindi frequentato un corso per
orefice, rinunciando alla qualifica poco prima di dare l'esame. Nel novembre
del 1977 ha incontrato in una discoteca di Hagen il chitarrista Rainer
Kitzmann, che le ha proposto il ruolo di cantante nella Band The Stripes.
L'anno dopo si è esibita dal vivo col gruppo, scioltosi però quasi subito.Si è
poi trasferita a Berlino Ovest, che allora (insieme a Hagen) era la metropoli
della Neue Deutsche Welle, con l'ex batterista della band e compagno Rolf
Brendel. Qui ha conosciuto i futuri membri della band: il tastierista Uwe
Fahrenkrog-Petersen, il bassista Jürgen Dehmel ed il chitarrista Carlo Karges
morto prematuramente nel 2002. Lavorando part-time nell'ufficio di Jim Rakete,
dove curava le pubbliche relazioni per il gruppo Spliff, ha conosciuto i
componenti Reinhold Heil e Manne Praeker che produrranno un suo disco. Negli
studi degli Spliff, nel 1982, è nato il pezzo Nur geträumt della band Nena, chiamata
cosi proprio dal soprannome della cantante. Dopo l'apparizione nella
trasmissione televisiva Musikladen, le vendite del singolo sono balzate alle
stelle. Il secondo singolo della band, 99 Luftballons, portato per caso
dall'autrice Christiane F. insieme a numerose canzoni in tedesco in un viaggio
negli Stati Uniti, ha suscitato l'attenzione dei DJ californiani: la sua
diffusione via radio è partita dalla costa occidentale per arrivare alla
frontiera canadese, superando la soglia del milione di copie vendute negli USA
ed entrando quindi nei primi posti delle classifiche di tutto il mondo. In
Germania il pezzo è rimasto primo in classifica per 23 settimane, in Austria
per 14 e in Svizzera per 11. Nel 1983 il gruppo ha prodotto il primo album 99
Luftballons, che l'anno dopo è uscito anche nella versione internazionale in
inglese insieme al 2° album ? (Fragezeichen). Al tastierista Uwe
Fahrenkrog-Petersen il gruppo deve i componimenti di maggior successo mentre i
testi portano la firma del chitarrista Carlo Karges. Dopo qualche altro singolo
e album di successo nel 1987 la band si è sciolta.
Russ Ballard - Voices
Russ
Ballard non è un “figlio degli anni ’80″ visto che nasce come solista già
qualche anno prima, nel 1975, con l’album che porta il suo stesso nome.
Cantautore inglese, Ballard si può considerare uno dei maestri della chitarra,
che usava suonare anche durante i suoi concerti, ma anche in quelli dei
Roulettes e degli Argent, i due gruppi in cui suonava prima di mettersi in
proprio e tentare la carriera da solista. Tra le grandi collaborazioni può annoverare
anche una canzone con Santana, Winning, una delle poche della sua carriera ad
entrare nelle classifiche mondiali da quando è diventato solista. Il suo
capolavoro però è Voices, che esce nel 1984 e raggiunge il quindicesimo posto
nelle classifiche rock. Voices è stata inserita anche nella classifica delle
migliori canzoni della storia al centodecimo posto. Ballard suona ancora oggi,
e dopo oltre 40 anni di carriera è uscito nel 2006 il suo ultimo album, Book of
Love.
Alphaville - Big In Japan
Alphaville
è un gruppo musicale tedesco del genere synth pop/rock (con incursioni nella
NDW) che raggiunse un notevole successo negli anni ottanta, con alcuni singoli
entrati a pieno diritto nella storia della musica. I fondatori furono: Marian
Gold, Bernhard Lloyd e Frank Mertens. All'inizio, si chiamavano Forever Young.
Fra i loro successi si ricordano le canzoni Big in Japan e Forever Young,
appunto (quest'ultima fu in seguito oggetto di numerose cover). I successivi due singoli,
Sounds Like a Melody e Forever Young, sono dei veri successi della top 10
europea, mentre l'ultimo brano non riuscirà a scalare le classifiche americane.Mentre
molte fonti indicano che la popstar Laura Branigan stia per realizzare una
cover di Forever Young nel suo album Hold me del 1985, gli Alphaville
pubblicano nuovamente il singolo negli USA, anche se con sempre poco successo.
La versione di Laura Branigan, anche se pubblicizzata sulle copertine degli
album americani, non fu invece pubblicata come singolo. La cantante americana,
tuttavia, eseguirà quasi sempre il brano nei suoi concerti, fino alla sua
prematura scomparsa nel 2004. Una terza pubblicazione del singolo avviene per
promuovere la raccolta The Singles Collection. Rilanci internazionali sono: nel
1989, 1996 e nel 2001. Moltissime cover sono state realizzate su questi brani.
Quarterflash - Harden My Heart
Harden
My Heart è un brano scritto da Marv Ross, venne lanciato dai Quarterflash come
singolo nella primavera del 1980.L'anno successivo la band firmò un contratto
con la Geffen Records e pubblicò il 20 ottobre 1981 il primo album,
Quarterflash, che conteneva una nuova versione del brano. Riedito come singolo,
nelle classifiche statunitensi raggiunse il 3º posto nella Billboard Hot 100 e
la vetta nella Mainstream Rock Chart. Il brano spopolò anche in Italia
nell'estate del 1982, raggiungendo nelle classifiche italiane la posizione n° 5
con un totale di 21 settimane di presenza. È il brano più popolare di questa
band, originaria di Portland e capitanata dalla cantante e sassofonista Rindy
Ross, e che ottenne un notevole successo confezionando un pop-rock stile
"West-Coast".
Indeep - Last Night A D.J. Saved My Life
Indeep
è stato un gruppo musicale degli anni 1980, originaria di New York City, sul
genere R&B/New Wave, meglio conosciuto per la loro canzone post-disco:
"Last Night a D.J. Saved My Life". Il gruppo è stato guidato dal suo musicista e
compositore dei testi Michael Cleveland, che era conosciuto per l'impiego di un
forte stile tra la musica disco e da testi un primissimo hip hop, appoggiato da
due cantanti femminili: Réjane Magloire e Rose Marie Ramsey."Last Night a
D.J. Saved My Life" venne pubblicata su Sound of New York/Becket Records
(SNY-5102) nel 1982 e raggiunse la cima nei primi mesi del 1983, raggiungendo
la top 10 nel US R&B e numero 2 nel US Club e nella Top 15 in UK Singles
Chart,[1] e venne riconosciuta come livello-Oro nelle vendite in Francia. Il
singolo seguente, "When Boys Talk," non ha reso così bene sui paesi
dell'Oceano Atlantico, il quale, insieme ai suoi limitati successi successivi,
mise il gruppo nella categoria one-hit wonder. La cantante Magloire
successivamente ebbe dei successi con la musica house-techno in Belgio
aggregandosi ai Technotronic. La cantante Mariah Carey fece una cover di
"Last Night a DJ Saved My Life", nel suo album del 2001 Glitter, che
raggiunse la posizione numero 25 in Spagna.
PHD - I Wont Let You Down
I
Ph.D. erano un Gruppo musicale britannico composto inizialmente da Simon
Phillips, inglese (Batteria) Jim Diamond, scozzese (voce) e Tony Hymas, inglese
(tastiere) e successivamente solo da Diamond e Hymas, che ha conosciuto
all'inizio degli anni ottanta un buon successo commerciale che l'ha visto
protagonista in tutta l'Europa.Il loro primo singolo I Won't Let You Down del
1981, tratto dall'album Ph.D., entra nelle classifiche, così come due anni dopo
accadrà a I Didn't Know e Fifth of May, tratti dal loro secondo album Is It
Safe? ed entrambi pubblicati nel 1983.Nel 1984 Tony Hymas verrà chiamato in
Italia ad arrangiare "Regalami un sorriso", interpretata da Drupi e
prodotta da Victorio Pezzolla.Il nome del gruppo corrisponde alle iniziali dei
tre componenti della formazione originaria: Phillips, Hymas e Diamond (da non
confondersi con il duo rap PhD).
Freur - Doot Doot
I
Freur sono stati un gruppo musicale britannico formatosi nel 1981 a Cardiff. Il
gruppo era composto da Karl Hyde (voce, chitarre), Rick Smith (tastiere), Alfie
Thomas (basso, tastiere), Bryn Burrows (percussioni) e John Warwicker
(tastiere). Messi sotto contratto dall'etichetta discografica CBS, hanno fatto
il loro debutto discografico nel 1983 con la pubblicazione del disco Doot-Doot,
promosso dai singoli Doot Doot, Matters of the Heart, Runaway e Riders in the
Night. In particolare, con Doot Doot, singolo di discreto successo, hanno
partecipato in Italia alla nota manifestazione musicale Festivalbar nell'estate
dello stesso anno.Nel 1986 è stato pubblicato il secondo disco del gruppo,
intitolato Get Us Out of Here, promosso dai singoli The Devil and Darkness,
Look in the Back for Answers e The Piano Song.Nello stesso periodo hanno
realizzato la colonna sonora del film Underworld. Nel 1987, in seguito
all'uscita dalla formazione del tastierista Warwicker, il gruppo si è sciolto e
i componenti rimasti hanno firmato un contratto con la Sire, riformando il
gruppo con il nome Underworld, prendendo ispirazione dall'omonimo film. Il
gruppo ha raggiunto l'apice del successo negli anni novanta grazie al brano
Born Slippy .NUXX.senza Bryn Burrows che abbandonerà nel 1988 e Alfie Thomas
che pubblicherà con gli Underworld i primi due album ancora più vicini alla New
wave music che alla house music che caraterizzerà gli altri album della band.
Wang Chung - Dance Hall Days
Il
nome suona come un nome proprio cinese, ma in realtà si tratta di un gruppo
occidentalissimo. La traduzione di Wang Chung è “campane che risuonano“, ed era
semplicemente una traduzione del concetto che i due inglesi volevano dare in
maniera un po’ esotica. La loro storia è stata caratterizzata dai continui
litigi (con relativo scioglimento del gruppo) e ricomponimenti di Jack Hues
(cantante chitarrista) e Nick Feldman (bassista), i quali per qualche tempo
fanno entrare nel gruppo anche Bud Merrick e Paul Hammond. Nati alla fine degli
anni ’70, hanno successo nel 1982 all’uscita di Dance Hall Days, ma poi non
riescono mai a bissare le vendite, perdendosi nel dimenticatoio. L’ultimo loro
album risale al 2002.
Industry - State of the Nation
Gli
Industry erano un gruppo musicale statunitense, formatosi a New York negli anni
ottanta. Componenti sono: Jon Carin (voce, synth, tastiere), Mercury Caronia
(synth, percussioni), Rudy Perrone (basso, voce), Brian Madden (chitarra /
voce).Il loro genere musicale si rispecchia appieno nel "synth pop"
tipico della prima parte del decennio, ossia musica elettronica supportata da
un largo impiego di sintetizzatori.Produssero il primo singolo nel 1983
intitolato State of The Nation, brano in cui si denota una spiccata vena anti
militarista. Esso, infatti, affronta il tema della guerra e delle storie dei
ragazzi statunitensi partiti per combattere e difendere la patria senza fare
ritorno a casa. Il video fu girato su una nave da guerra. Il lato B del singolo
si intitolava Communication. Il singolo ebbe un grande successo in Italia, dove
raggiunse il primo posto in classifica e nelle Filippine, contribuendo
all'enorme popolarità del gruppo in quel Paese.Seguì nel 1984 il loro primo ed
unico album intitolato Stranger to Stranger.Sciolta la band, John Carin
continuò a scrivere canzoni e collaborò nella stesura dei testi con i Pink
Floyd, The Who, Rogers Waters; Brian Madden, invece, nel 1995 fondò una propria
band folk nominata Madden Rae; degli altri non si hanno più notizie.
Kajagoogoo - Too Shy
I
Kajagoogoo (per un breve periodo Kaja) sono un gruppo britannico, originario
della contea inglese del Bedfordshire. Inseritisi a pieno titolo nel
sottogenere più genuinamente synthpop del filone pop rock e della new wave
avviata dal movimento New Romantic, a cui sono stati associati, soprattutto
all'inizio, per via di un'evidente affinità musicale e di immagine con i più
illustri colleghi Duran Duran, i cinque membri della formazione originaria sono
per lo più conosciuti per il grandissimo successo del loro primo singolo,
"Too Shy", Numero 1 in Gran Bretagna e Numero 5 negli USA, all'inizio
del 1983. Tra l'altro, il suddetto 45 giri e il relativo album da cui è stato
tratto sono stati co-prodotti proprio dal tastierista dei Duran Duran, Nick
Rhodes, insieme a Colin Thurston, all'epoca produttore abituale del quintetto
di Birmingham.
Lipps inc. - How long
I
Lipps Inc sono stati un gruppo musicale di musica disco, famoso per il singolo
"Funkytown" del 1979.Il gruppo è stato fondato a Minneapolis da
Steven Greenberg, che ha scritto la musica e l'ha prodotta, suonatore di vari
strumenti importanti. Il leader del gruppo era Cynthia Johnson, mentre gli
altri componenti sono mutati spesso, e tra loro si annovera il chitarrista
David Rivkin.Raggiunsero il massimo successo negli anni ottanta. Il loro album
di debutto Mouth to Mouth uscì nei primi mesi del 1980[1], ottenendo un disco
di platino.I loro successivi singoli ebbero minore successo: Hot 100 arrivò al
64º posto in classifica con Rock It, mentre How Long? nel 1981 si posizionò 4°
nelle classifiche dance americane. Il gruppo rilasciò il suo ultimo album, 4,
nel 1983.
Kool & The gang - Celebration
I Kool
& the Gang sono un gruppo musicale statunitense. Si formarono nel 1964 a
Jersey City, in New Jersey ed attraversarono diverse fasi nella loro carriera.
Iniziarono come praticanti dell'R&B e del funk. Sicuramente attraversarono
una fase durante la quale erano un'icona della musica, e segnarono il periodo
di successo della loro carriera registrando canzoni che erano un misto tra il
pop e l'R&B.La grafia iniziale del gruppo era Kool and the Gang, come
l'album di debutto omonimo del 1969. Dall'album Wild and Peaceful del 1973
adottarono la grafia Kool & the Gang, mantenuta da allora in poi. I membri principali del gruppo
tra gli anni inclusero i fratelli Robert Bell (conosciuto come
"Kool") al basso (nato l'8 ottobre 1950 a Youngstown, in Ohio) e
Ronald Bell al sassofono tenore (nato il 1º novembre 1951 a Youngston, in
Ohio); George Brown alla batteria (nato il 5 gennaio 1949); Robert Mickens alla
trombetta; Dennis Thomas all'altro sassofono; Claydes Charles Smith alla
chitarra (nato il 6 settembre 1948 e morto il 20 giugno 2006), il trombonista
Clifford Adams e Rick Westfield alla tastiera. Il padre dei fratelli Bell era
uno dei manager di Thelonious Monk e i fratelli erano amici con Leon Thomas. Da
notare che l'ultimo chitarrista dei Kool & the Gang, Claydes Charles Smith,
scrisse molti dei successi del gruppo, tra cui Joanna, Hollywood Swinging e
Celebration.Nel 1964, Robert formò una banda strumentale chiamata "The
Jazziacs" con cinque amici del liceo. Cambiarono il loro nome in
"Kool & the Gang" e segnarono le pop-charts mondiali con l'uscita
del loro debutto musicale, Kool and the Gang.Nonostante nessuno dei tre single
dell'album riuscì a scalare la vetta delle pop-charts, i loro successi R&B
furono veloci e di massa. Seguirono diversi album dal vivo e in studio, ma Wild
and Peaceful del 1973 suscitò parecchio interesse nel mondo della musica con i singoli
Jungle Boogie (che in futuro verrà utilizzata in Pulp Fiction di Quentin
Tarantino) e Hollywood Swinging (nel videogioco GTA: San Andreas). Molte
critiche giudicano l'album The Spirit of the Boogie del 1975 come il più grande
successo della band.[senza fonte] Comunque, dopo quell'album la band passò dal
genere funk alla disco-funk.Nella seconda metà degli anni 1970 ci furono grosse
novità con l'ingresso del nuovo cantante James "J.T." Taylor. Nel
1979 con l'album Ladies'Night ed i singoli che ne conseguirono ci fu la vera
consacrazione. Le loro #1 in quegli anni furono Fresh e Celebration, dall'album
Celebrate!, prodotto da Eumir Deodato. Alcuni brani riuscirono ad ottenere
successo come ad esempio, Big Fun, No Show, Get Down on It e Joanna. Il loro album
del 1984, Emergency si posizionò quattro volte entro le 20 hit del momento. Il
gruppo si fermò del tutto dopo l'album Forever, quando sia Taylor che Ronald
Bell abbandonarono il gruppo; entrambi ritornarono in seguito, ma la vena
creativa non fu più quella di un tempo.L'ultimo album pubblicato dai Kool &
the Gang è Still Kool, rilasciato nel 2007.
Spandau Ballet - To cut a long story short
Gli
Spandau Ballet sono un gruppo musicale britannico attivo principalmente negli
anni ottanta.La formazione originaria, mai cambiata, è composta di cinque
elementi (più uno): i fratelli Gary e Martin Kemp (il primo, autore di quasi
tutti i brani della band, nonché loro chitarrista, si è successivamente avviato
a una carriera di attore, comparendo nel noto film The Bodyguard-La guardia del
corpo; il secondo, bassista del gruppo, si è poi anche lui dato al cinema, con
minore successo e parti, più o meno importanti, in film per lo più di serie B o
scabrosi, costruiti proprio attorno alla sua indubbia avvenenza fisica
giovanile), il sassofonista e percussionista Steve Norman, il cantante Tony
Hadley, che dopo lo scioglimento del gruppo ha intrapreso una carriera solista,
assieme al batterista John Keeble, quinto membro ufficiale della band, e al
tastierista Toby Chapman, sesto membro ufficioso degli Spandau Ballet, con loro
in tutti i dischi come turnista fisso, ma mai nel quintetto-base. Il primo
album del trio Hadley/Keeble/Chapman, intitolato "The State of Play",
accreditato al solo Tony, ma composto e suonato da tutti e tre, con altri collaboratori,
sia per la stesura dei testi che per la realizzazione delle musiche, è stato
pubblicato per l'etichetta EMI, nel 1992; in séguito, uscirà un secondo album
di cover.Inizialmente ispirati da un misto di funk e synthpop, il gruppo New
Romantic degli Spands (così erano conosciuti in breve dai loro numerosi fans,
mentre in Italia si preferiva semplicemente l'elemento germanofono del nome,
Spandau) maturò infine uno stile molto elegante e raffinato, principalmente
pop, con venature leggermente rock a tratti, e spiccatamente soul nelle melodie
vocali e nell'uso del sax. Come i loro rivali Duran Duran (dal sound
decisamente più commerciale, nonché più duro) hanno 'spaccato l'America', pur
se brevemente, e soprattutto l'Italia, la quale, oltre che conquistata dai due
gruppi inglesi, fu, per un periodo, letteralmente divisa, soprattutto per
quanto riguarda l'agguerrito e caloroso pubblico femminile, tra «duraniane» e
«spandauballettiane» (o «spandies», dall'originale termine utilizzato in Gran
Bretagna), che hanno rappresentato quasi due scuole di pensiero, completamente
opposte. Gli Spandau Ballet hanno venduto più di 25 milioni di dischi nel
mondo.[
Diana Ross - Upside down
Diana
Ross nome d'arte di Diane Ernestine Earle Ross (Detroit, 26 marzo 1944) è una
cantante, produttrice discografica e attrice statunitense. Il suo repertorio comprende
R&B, soul, pop, disco e jazz. Arrivò al successo come leader delle
Supremes, con le quali raggiunse per dodici volte il primo posto nelle
classifiche di Billboard in soli cinque anni, con successi come Baby Love,
Stop! In the Name of Love, You Can't Hurry Love (cantata in italiano con il
titolo L'amore verrà dalla stessa Diana Ross nel 1968, sempre nel 1968 dal
cantante francese Claude Francois con il titolo Un fille et des fleurs, da Phil
Collins nel 1983 e nel 2009 da Nina Zilli), You Keep Me Hanging On (anche
questa cantata in italiano con il titolo Se il filo spezzerai da Diana Ross nel
1968, e con il titolo Chi mi aiuterà dal gruppo italiano i Ribelli e da Alex
Baroni), Love Child e Reflections.La Ross lasciò le Supremes nel 1969, dopo
aver venduto 60 milioni di dischi e dopo aver raggiunto il 1^ posto o la top 10
delle classifiche di tutto il Mondo .Ha intrapreso nel 1970 la carriera da
solista, proseguita con successo sino alla fine degli anni novanta. In
particolare, tra gli anni settanta e i primi anni ottanta, Diana Ross divenne
la cantante più famosa dell'"era del rock" e comparve in film, in
programmi televisivi e a Broadway. Nella sua lunghissima carriera ha tenuto più
di duemila concerti in ogni parte del mondo, cantando per re, regine e capi di
stato e partecipando agli eventi più importanti negli Stati Uniti d'America e
nel resto del mondo. Come solista, ha raggiunto per sei volte la vetta delle
classifiche americane che, sommati ai 12 numeri uno come leader delle Supremes,
totalizza ben 18 numeri uno (record condiviso con Mariah Carey e battuto solo
dai Beatles ed Elvis Presley). Ha una discografia immensa, avendo inciso ben 67
album in circa 50 anni di carriera.Tra i suoi singoli ricordiamo Ain't No
Mountain High Enough del 1970 (utilizzata nel film Il diario di Bridget Jones),
Touch me in the morning del 1973, You are everything con Marvin Gaye del 1973
(anche questa utilizzata nel film Il diario di Bridget Jones), Do You Know
Where You're Going To del 1975 (dal film Mahogany da lei interpretato), Love
Hangover del 1976, The boss del 1979, Upside Down del 1980, I'm coming out del
1980, Endless Love del 1981, cantata con Lionel Ritchie, Muscles scritta da
Michael Jackson del 1981, Eaten alive del 1985, cantata con Michael Jackson e
Chain Reaction sempre del 1985, When you tell me that you love me del 1991,
Take higher del 1995, I will survive del 1996 (rifacimento del successo di
Gloria Gaynor) e Not over you yet del 1999.Le canzoni di Diana Ross, dopo
quelle dei Beatles, sono quelle più riprese da altri cantanti.
Spargo - You and me
Gli
Spargo sono un gruppo musicale olandese formatosi a Amsterdam nel 1975 (con una
pausa dal 1985 al 1997) specializzato nel genere Disco. I loro leader fondatori sono
Ellert Driessen (voce maschile e tastiere), Jef Nassenstein (basso), Leander
Lammertink (batteria) e Ruud Mulder (chitarra). Alla fine degli 70 si aggiunse
la cantante americana Lilian Day Jackson (voce femminile). Furono conosciuti
dal grande pubblico con la loro hit "You and Me" del 1980 che
raggiunse in Italia la posizione numero due della Hit Parade e si piazzò al
nono posto nella graduatoria dei singoli più venduti di quell'anno. Altri
singoli che ottennero successo internazionale furono "Just for
you"(1981), "One night affair" (1981) e " Hip hap hop"
(1982).
The whispers - And the beat goes on
The
Whispers sono un gruppo americano di musica R&B/dance.Dal 2003 fanno parte
della Vocal Group Hall of Fam Si
sono formati nel 1963. I membri originali erano i gemelli, Scotty (Wallace) e
Walter Scott, con Gordy Harmon, Marcus Hutson e Nicholas Caldwell. Nel 1973,
Harmon fu sostituito da Leaveil Degree membro dei Friends of Distinction. La
voce melodiosa di Scotty Scott è comparsa di quasi tutti i brani è stata
comparata alla voce di Ronald Isley of The Isley Brothers.
Robert Palmer - Johnny and Mary
Johnny
and Mary è il titolo di una canzone di Robert Palmer, inserita nell'album Clues
del cantante e pubblicata come primo singolo nel 1980. La canzone ha raggiunto la
posizione numero 44 della classifica del Regno Unito e la 18 della classifica
Billboard statunitense, ma a dispetto delle basse posizioni nelle classifiche
diventa molto celebre negli anni ottanta.La casa automobilistica francese
Renault usò questa canzone per i suoi spot pubblicitari degli anni ottanta e
durante i primi anni novanta, trasformando per ogni diverso spot la canzone,
utilizzando arrangiamenti in diversi generi musicali. L'ultimo spot con il
jingle di Johnny & Mary fu quello che presentò la prima generazione della
Renault Twingo, nel 1993.
Lio - Amoreux solitaires
Wanda
Maria Ribeiro Furtado Tavares de Vasconcelos, meglio nota come Lio (Mangualde,
17 giugno 1962), è una cantante e attrice portoghese naturalizzata belga.Ebbe
un momento di grandissima popolarità a livello internazionale negli anni
ottanta col singolo Amoureux solitaires. Il suo nome d'arte deriva da un
personaggio secondario del fumetto Barbarella, molto popolare in Francia negli
anni sessanta e settanta.
Figlia di un militare
portoghese di stanza in Mozambico, a seguito del divorzio dei genitori si trasferì
con la madre a Liegi, in Belgio. Qui maturò le prime esperienze artistiche
sulla scena del punk rock delle origini.Scoperta e lanciata dal celebre gruppo
elettronico belga Telex, nel 1979, a neanche 18 anni, debuttò in Francia con la
canzone Le banana split.[1] La sua casa discografica dell'epoca (la francese
Ariola, poi rilevata dalla multinazionale BMG) decise di investire su di lei,
facendole incidere poco dopo il singolo Amoureux solitaires (con la
partecipazione del musicista Jacno), giunto nel 1981 nelle classifiche di mezza
Europa, arrivando tra l'altro al primo posto in Francia e in Italia (dove restò
4 settimane di fila al vertice della classifica nel maggio di quell'anno) alla
quarta posizione nei Paesi Bassi e alla sesta in Austria.[2] Subito dopo venne
pubblicato l'album di esordio Lio, che ebbe un discreto successo, trainato dal
delizioso singolo Amicalement votre. Da ricordare anche l'album Pop Model del
1986, con i singoli Les brunes comptent pas pour des prunes e Je casse tout ce
que je touche.Tra un disco e l'altro, Lio si è dedicata anche al cinema, con
discreto successo. Negli ultimi anni, ha cercato di liberarsi da un'immagine
"easy-pop" ormai soffocante, rivolgendosi al rock; album simbolo di
questa nuova direzione artistica può essere considerato Wandatta (1996). In
seguito ha mutato nuovamente stile musicale, senza tuttavia riuscire a
riconquistare i favori del pubblico. Ha al suo attivo anche varie
collaborazioni con altri cantanti, ad esempio nel brano Les matins de Paris, cantato
nel 2007 insieme a Teki Latex.Attualmente è anche giudice della trasmissione
televisiva francese "Nouvelle Star", versione locale di X Factor. È
madre di sei figli, tra cui due gemelle.
Kano - Another life
Kano è
stato un progetto musicale dance formato nel 1979 dai produttori Luciano
Ninzatti, Stefano Pulga e Matteo Bonsanto.Sono conosciuti per essere tra i
pionieri del genere diventato in seguito Italo disco, un misto di disco music e
funk con l'aggiunta di sintetizzatori.Il suono rivoluzionario dei Kano debuttò
sulle radio e nelle discoteche con il loro primo singolo, I'm ready (1980),
tratto dall'album omonimo (che conteneva anche gli altri singoli "It's a
War" e lo strumentale "Cosmic Voyager"). "I'm ready"
non solo segnò l'inizio del filone Italo disco, ma fu un punto di partenza
anche per il movimento Hip hop, in quanto "I'm ready" divenne subito
un classico nella breakdance, giungendo fino al 21º posto nella classifica
singoli black statunitense.A partire dal secondo album intitolato "New
York cake" le parti vocali verranno affidate al cantante Glen White.Nel
1983 il loro singolo "Another Life" riscosse molti consensi anche in
Svizzera e in Germania. Dopo la pubblicazione dell'album omonimo, l'ultima
produzione sarà il singolo "Queen of witches", brano incluso in un
greatest hits pubblicato nel 1984. Nel 1990 l'etichetta canadese UNIDISC
realizzerà una doppia raccolta in vinile (e versione a singolo cd con
track-list modificata) dei brani più interessanti del repertorio tratto dai tre
dischi della band, più il singolo dell'84.Dopo una pausa durata vent'anni, il
nome KANO ritorna a partire dal 2005 con alcune produzioni legate al filone
electro-dance, pubblicate sulla loro storica etichetta FULLTIME.
The cure - A forest
The Cure è il nome di un gruppo musicale post-punk inglese, i cui esordi risalgono al 1976, in piena esplosione new wave (in compagnia di gruppi come Siouxsie and the Banshees, Joy Division, Echo and the Bunnymen). La band, la cui formazione è variata più o meno regolarmente nel corso degli anni, comprendendo da un minimo di due fino ad un massimo di sei membri, ha raggiunto l'apice del successo tra la metà e la fine degli anni ottanta (soprattutto con i singoli Close to Me e Lullaby, tratti, rispettivamente, dai due album The Head on the Door del 1985 e Disintegration del 1989). Robert Smith, il cantante, chitarrista, autore dei testi e co-autore di quasi tutte le musiche, nonché fondatore del gruppo, è l'unico membro ad averne sempre fatto parte dagli esordi ad oggi.Al luglio 2008, i Cure avevano venduto circa 28 milioni di dischi. L'album più venduto è la raccolta di successi Standing on a Beach - The Singles 1978-1985[3] del 1986, che solo in America ha venduto più di due milioni di copie.[4] Tra Regno Unito, Stati Uniti d'America e Italia, i Cure hanno avuto nella Top Ten 12 album (posizioni più alte: UK: Wish, numero 1; USA: Wish, numero 2; Italia: The Cure, numero 2) e 11 singoli (posizioni più alte: UK: Lullaby, numero 5; USA: Lovesong, numero 2, Italia: High, numero 2).I Cure vengono molto spesso categorizzati come appartenenti ai generi del gothic rock e della darkwave, per via della loro immagine triste e decadente (specie nei primi anni ottanta, quando hanno ottenuto un'iniziale popolarità, grazie al long playing Pornography, assurto a pietra miliare del genere), nonché a causa della forte componente emozionale delle loro canzoni e dei loro videoclip. Robert Smith, però, ha più volte rifiutato questa definizione, affermando che i Cure non sono e non sono mai stati goth:« È tristissimo quando «goth» continua a venire appiccicato al nome «The Cure». Noi non siamo categorizzabili. Suppongo che all'epoca del nostro esordio fossimo post punk, ma complessivamente non è una definizione possibile. Come puoi descrivere una band che ha fatto uscire un album come Pornography e anche Greatest Hits, dove ogni canzone è stata nella Top Ten in tutto il mondo? Io suono solo la musica dei Cure, qualsiasi essa sia.
Visage - Fade to grey
I
Visage sono un gruppo musicale Synthpop/New Wave formatosi nel 1978 a Londra,
Regno Unito che divenne strettamente collegata al movimento New Romantic
nascente dei primi anni 1980. Il
gruppo era composto tra gli altri, da Billy Currie, Midge Ure e dal frontman,
Steve Strange. Currie e Ure sono stati anche membri degli Ultravox. Tra il 1980
e il 1984 pubblicarono tre album Visage (1980), The Anvil (1982) e Beat Boy
(1984).Il primo album fu sicuramente quello di maggior successo, grazie al
singolo Fade to grey (che è ancora oggi una canzone simbolo del movimento
"New Romantic"), ma anche grazie ai singoli Tar e Mind of a toy.Nel
secondo album le "vocazioni disco" vennero amplificate senza perdere
le velleità neo-futuristiche che avevano sempre caratterizzato il gruppo, e
nonostante contenesse i singoli Damned don't cry e Night train, le vendite
iniziarono a diminuire.Il loro terzo ed ultimo album fu un totale flop che
spinse i membri del gruppo a dedicare il proprio tempo ad altri progetti. Ciò
segnò anche la fine della carriera dello strano personaggio di Steve Strange
(vero nome Steve Harrington), che in seguito ha fatto parlare molto poco di sé,
anche se ha cercato di riformare il gruppo di recente.
Kate Bush - Babooshka
Fu
introdotta nell'ambiente discografico da David Gilmour dei Pink Floyd, che
riconobbe il suo talento e finanziò le sue prime sessioni demo attirando
l'attenzione della propria casa discografica, la EMI. Da allora hanno lavorato
spesso insieme, sia su progetti occasionali che in concerto.Con il suo stile
singolare, Kate Bush ha influenzato la musica di molti altri artisti, da Tori
Amos a Björk, da Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins a Sinéad O'Connor, dai The
Cure ai The Futureheads (questi ultimi hanno realizzato una cover della canzone
Hounds of Love) fino a Tricky.Anche nei suoi primi lavori dove il piano era lo
strumento primario, la Bush ha raccolto influenze diverse, fondendo musica classica,
rock e un'ampia gamma di suoni etnici e folk. Più di un critico ha usato il
termine "surreale" per descrivere la sua musica. L'uso non
apologetico della voce è uno dei suoi tratti distintivi.Ha affrontato argomenti
delicati e tabù molto prima che farlo fosse "di moda"; Kashka from
Baghdad è una canzone che parla di una coppia omosessuale; Breathing analizza
le conseguenze di un disastro nucleare. I suoi testi sono ricchi di citazioni
colte e talvolta relativamente oscure, come il riferimento a Wilhelm Reich in
Cloudbusting, o a G. I. Gurdjieff in Them Heavy People.Ha lavorato con Peter
Gabriel in due dei suoi album (in entrambi i casi contribuendo a hit di
successo: Games Without Frontiers e Don't Give Up); Gabriel è inoltre apparso
in uno speciale televisivo su di lei nel 1979, e viene da alcuni considerato un
mentore della Bush (la cui musica sembra risentire dell'influenza di Gabriel
soprattutto nel periodo di The Dreaming e Hounds of Love). Il duetto
Gabriel-Bush nella canzone di Roy Harper Another Day aveva fatto supporre la
realizzazione di un singolo, ma che non è mai stato pubblicato. Harper è un
altro collaboratore frequente: compare nella sua canzone Breathing, e la Bush
compare negli album di Harper HQ, Once (entrambi anche con Gilmour) e The
Unknown Soldier.Ha spesso cantato in duetti con Midge Ure, Big Country ed altri
artisti nei loro album. Molti artisti importanti hanno lavorato con lei in
alcuni dei suoi più recenti album, a partire dal chitarrista rock Jeff Beck, il
chitarrista Ian Bairnson, il batterista jazz/rock Stuart Elliot, il chitarrista
classico John Williams, gli artisti folk Il Trio Bulgarka, e Prince.La sua
prima apparizione televisiva avvenne in Germania all'interno del programma
Bio's Bahnhof il 9 febbraio del 1978; in Gran Bretagna esordì il 16 febbraio
dello stesso anno con Top of the Pops; mentre negli Stati Uniti d'America fece
la sua prima comparsa al Saturday Night Live il 9 dicembre sempre del 1978.Nel
1979 partecipa come ospite alla ventinovesima edizione del Festival di Sanremo
eseguendo in playback i brani Wow e Hammer Horror (entrambi tratti da
Lionheart).L'unico tour della Bush è avvenuto tra aprile e maggio del 1979, ed
in seguito si è esibita dal vivo solo occasionalmente. Molteplici possono
essere le ragioni della sua riservatezza, tra queste il fatto che ritiene di
dover controllare totalmente il prodotto finale, il che è incompatibile con
l'esibizione dal vivo sul palco. Si sono registrate però anche voci di una
paralisi, di una irresistibile paura di volare, e si è ipotizzato un profondo
shock per la morte a soli 21 anni di Bill Duffield, il suo direttore delle
luci, che morì in un incidente durante il suo concerto del 20 aprile 1979 al
London Palladium cadendo da un'altezza di sei metri. La Bush tenne un concerto
di beneficenza per la sua famiglia all'Hammersmith Odeon di Londra il 12
maggio, con Peter Gabriel e Steve Harley.Nel 1993, diresse e interpretò un
cortometraggio, The Line, the Cross and the Curve, un musical con Miranda
Richardson come co-protagonista e con le musiche tratte dall'album The Red
Shoes, a sua volta ispirato dal film Scarpette rosse (The Red Shoes).Kate Bush
non compare in pubblico dalla fine degli anni novanta. Indiscrezioni non
confermate sostengono che abbia sofferto di un esaurimento nervoso. Nel 1999 ha
dato alla luce un bambino, Bertie, il cui padre è il chitarrista Danny
MacIntosh.A più di dieci anni dal suo ultimo album, nel dicembre 2004 ha
scritto una lettera ai fan in cui annunciava un album nel 2005. L'album doppio
Aerial è uscito il 7 novembre 2005 ed è stato accolto molto positivamente dalla
critica[1]. Nel 2007 la cantautrice ha collaborato alla colonna sonora del film
fantasy La bussola d'oro.Ha dato il nome ad un personaggio della serie
televisiva giapponese Victory Gundam: è uno dei membri dello Shrike Team, chiamati
così in onore di alcune cantanti del XX secolo.Il 16 maggio 2011 è stato
pubblicato Director’s Cut, album in cui ha rivisitato una selezione di brani
tratti da The Sensual World e The Red Shoes. Nel frattempo, lavora a un disco
di inediti,[2]. 50 words for snow ormai completo e pronto per essere pubblicato
il 21 novembre 2011
Cliff Richard - We don't talk anymore
La sua
carriera ha inizio in Inghilterra nel 1958. Tra i suoi primi successi: Move It
(1958), Livin Doll (1959), Travellin Light (1959), Please Don't Tease (1960),
The Young ones (1962), We say Yeah (1962), Summer Holiday (1963).Fin dagli
inizi si fa accompagnare in tutti i concerti e anche nelle registrazioni in
studio dal gruppo degli Shadows, band che acquisirà il successo anche
indipendentemente da Richard grazie a famosissimi brani strumentali in stile
surf (il più celebre dei quali è Apache del 1960). Per tutto il periodo
1958-1964 Cliff Richard rimane conosciuto a tutti gli effetti come "Cliff
Richard and the Shadows".Negli stessi anni partecipa, in qualità di attore
ma anche di interprete di parte della colonna sonora, a diversi film
musical-giovanilistici, simili a quelli che in Italia venivano chiamati
"musicarelli" e in USA "celebrity-flicks".Si classifica
secondo all'Eurovision Song Contest 1968 con Congratulations e terzo
all'Eurovision Song Contest 1973 con Power To All Our Friends.Negli anni si
susseguono i lavori di qualità sempre abbastanza costante: Devil Woman (1976),
We don't Talk Anymore (1979, il suo ultimo vero successo di classifica),
Dreamin' (1980) , Carrie (1980) , Wired for Sound (1981), The Only Way Out
(1982), Two Hearts, Stronger, The Best of Me, Mistletoe and Wine (1988),
Saviour's Day (1990), The Millenium Prayer (1999).Nella sua lunga carriera ha
venduto piu' di 250 milioni di dischi in tutto il mondo.Egli continua a fare
concerti in maniera infaticabile riscuotendo ancora grande successo.
Daryl Hall & John Oates - Kiss on My List
Hall e
Oates sono un duo musicale statunitense nato nel 1969 a Filadelfia e formato
dal cantante Daryl Hall ed il musicista e produttore John Oates.La formazione
raggiunse l'apice del successo tra la fine degli anni settanta e la metà degli
anni ottanta specializzandosi in un mix di Pop rock e r&b da loro stessi
definito Rock and soul.Sono conosciuti principalmente per aver piazzato sei
singoli al numero uno della Billboard Hot 100: Rich Girl, Kiss on My List,
Private Eyes, I Can't Go for That (No Can Do), Maneatere Out of Touch. Raggiunta
la Top 40 singoli per l'ultima volta nel 1990, il gruppo sparì lentamente dalle
classifiche.Tuttora in attività, continuano a produrre nuovo materiale ed a
suonare con successo in tournée.Complessivamente il progetto Hall e Oates ha
posizionato 34 singoli nella Billboard Hot 100 e venduto 60 milioni di album in
tutto il mondo.
Air supply - All out of love
All
out of love è una romantica canzone pop, incisa nel 1980 dagli Air Supply e
facente parte dell’album Lost in Love . Si tratta di uno dei brani più famosi
della band australiana, brano inserito tra le prime 100 canzoni d’amore di
tutti i tempi (occupa il 92º posto)e del quale sono state incise anche varie
cover.Il disco, uscito su etichetta Arista Records, è stato prodotto da Clive
Davis (produttore esecutivo) e Robie Porter. Autori del brano sono Graham
Russell (componente della band e rimasto anche nella formazione attuale; autore
sia del testo che della melodia) e Clive Davis (co-autore del testo). Si tratta di una classica
ballata pop, con un ritornello orecchiabile.Il testo parla di una storia
d’amore che sta attraversando un momento di difficoltà o che – perlomeno – sta
vivendo una pausa di riflessione: un uomo si sente solo vicino al telefono
mentre pensa alla lontananza dalla sua “lei” e ammette di essere dalla parte
del torto, sperando che quest’ammissione non giunga troppo tardi e che lei
possa tornare.
The Pretenders - Brass In Pocket
The
Pretenders sono una band rock anglo-americana formata in Inghilterra nel 1978.Il
gruppo negli anni ha cambiato più volte formazione. L'unico membro originale
tuttora nel gruppo è la cantante e chitarrista Chrissie Hynde.Trasferitasi in
Inghilterra nel 1978, la Hynde, allora giornalista per la rivista New Musical
Express, tenta il successo con le band Masters of the Backside e The Moors
Murderers. Entrambi i progetti hanno vita brevissima, ma è col terzo gruppo,
"The Pretenders" che la Hynde raggiunge il suo obiettivo. Del gruppo
fanno parte il bassista Pete Farndon, il chitarrista James Honeyman-Scott e il
batterista Martin Chambers. Il gruppo debutta col singolo Stop Your Sobbing,
cover di un brano dei Kinks, e prodotto da Nick Lowe, che entra immediatamente
nella classifica dei singoli più venduti. Andranno ancora meglio i singoli
successivi Kid, e soprattutto Brass in Pocket, che arriva al vertice della
classifica.L'inatteso successo consente ai Pretenders di pubblicare nel 1979 il
loro primo album, Pretenders, che ottiene un enorme successo di critica e
pubblico sia in Inghilterra che negli Stati Uniti, e con altrettanto successo è
accolto il loro primo tour europeo.Il singolo Private Life diventa brano
portante del film Tunnel (Eroina) dell'italiano Massimo Pirri realizzato nel
1980 e uscito nel 1983.Nel 1982 pubblicano il secondo album Pretenders II che
bissa il successo del precedente. Ma di lì a poco i problemi con la droga
decimano i componenti del gruppo. Prima Honeyman-Scott (nel 1982), ed in
seguito Farndon (nel 1983) muoiono per overdose.Nonostante ciò la Hynde decide
di andare avanti con il gruppo, rimpiazzando i colleghi scomparsi con l'ex
Average White Band, Robbie McIntosh alla chitarra, e Malcolm Foster al basso.
Il primo lavoro della nuova formazione è Learning to Crawl, pubblicato nel 1984
ed accolto molto bene da fans e critica. Nel frattempo i Pretenders collaborano
con il gruppo reggae UB40 pubblicando i singoli I Got You Babe e Breakfast in
Bed, che ottengono un ottimo successo.Il gruppo ritorna sulle scene nel 1986
con l'album Get Close. La deriva verso il pop presa dal gruppo non viene
apprezzata dai fans storici, ma il grande pubblico premia il singolo Don't Get
Me Wrong (il cui video commemora la serie televisiva The Avengers). Intanto
McIntosh lascia il gruppo e viene sostituito dall'ex-The Smiths, Johnny Marr,
alla chitarra.
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