venerdì 13 gennaio 2012

The Alan Parsons Project- Mammagamma




The Alan Parsons Project è il nome di un gruppo inglese, fondato a metà degli anni ’70 da Alan Parson e da Eric Woolfson, Nel corso degli anni, poi, al duo si aggiunsero per brevi periodi numerosi musicisti e cantanti. L’apice del successo arrivò nel 1982 grazie al brano Eye In The Sky, che dava anche il nome ad uno degli album più venduti del gruppo, arrivando a guadagnare la terza posizione nella classifica di Billboard.

The Alan Parsons Project - Eye In The Sky




The Alan Parsons Project è il nome di un gruppo inglese, fondato a metà degli anni ’70 da Alan Parson e da Eric Woolfson, Nel corso degli anni, poi, al duo si aggiunsero per brevi periodi numerosi musicisti e cantanti. L’apice del successo arrivò nel 1982 grazie al brano Eye In The Sky, che dava anche il nome ad uno degli album più venduti del gruppo, arrivando a guadagnare la terza posizione nella classifica di Billboard.

F.r. david words




Eli Robert Fitoussi intraprese la carriera di solista nel 1967, prendendo il nome di F.R. David. I primi anni della sua carriera furono costellati di discreti successi, ma il boom arrivò solo nel 1982 con Words (Don’t Come Easy), che in quel periodo divenne un vero e proprio tormentone. In seguito il brano venne riproposto in versione cover da altri artisti, tra i quali Fiorello (Puoi) e Soraya Arnelas.

Nik Kershaw - The Riddle




Questa canzone sarà conosciuta dalle nuove generazioni perché portata al successo, nella versione remix, da Gigi D’Agostino pochi anni fa. Questa è una di quelle che ha lanciato la sua carriera, ma anche quella di Nik Kershaw, cantante anni ’80 che ha tentato di far interagire la musica dance con l’elettronica tipica dell’epoca, e di lanciare questo successo con un video pieno di effetti speciali, che oggi farebbe ridere, ma all’epoca era considerato all’avanguardia. The Riddle raggiunge il quarto posto nella classifica britannica, una classifica che sembrava occupare solo lui, visto che nel 1984 addirittura 5 suoi brani finiscono nella top 20, e l’accompagna per i mesi e gli anni successivi in un successo che nemmeno lui si aspettava. L’album che porta lo stesso nome di questo singolo raggiunge l’ottavo posto nella UK Chart e viene esportato anche in America ed in Australia, dove però non verrà mai consacrato. Nei primi anni ’90 Kershaw si ritira, per poi ritornare brevente nel ’99, e riprendere la sua attività intorno al 2005/2006.

Picnic at the Whitehouse - We Need Protection




Picnic at the Whitehouse è il nome di un gruppo musicale anglo-tedesco nato a Londra, comprendente il cantante Edwin Hind (1963), originario di Liverpool, ed il tastierista Ilfo, proveniente da Monaco di Baviera. Il loro nome suggerisce l'idea, piuttosto inverosimile, di un "picnic alla Casa Bianca.Edwin, ex voce dei Virgin Dance, nel 1985 scrive insieme a Bastow e Debusmann la canzone We Need Protection, pubblicata nel 1986 su 45 giri dall'etichetta discografica Epic/CBS.Il singolo si rivelerà un successo di portata europea in quell'estate, raggiungendo tra i mesi di maggio e giugno la posizione #6 nella classifica dei singoli più venduti in Italia e partecipando al Festivalbar.Una curiosità: Ilfo aveva trovato come voce per il brano un certo Terry, con il quale incise un demo che non riscosse successo. Terry dopo qualche mese s'impose a sua volta, con il nome di Terence Trent D'Arby.Nell'autunno dello stesso anno, il duo pubblica un secondo singolo East River, rilettura di un classico degli anni 30.Nella primavera del 1987, al loro terzo singolo Success fa seguito lo scioglimento del duo, a causa di reciproci dissapori.Il batterista del progetto era Cliff Hewitt, successivamente membro degli Apollo 440.

J. Geils Band - Centerfold




Questo video bello e divertente di Centerfold uscì nel lontano 1981 quando la band che lo compose, i J. Geils Band era già artisticamente “matura”, dato che operava sulla scena musicale americana già da una decina d’anni. Considerati una delle migliori band boogie-rock degli anni ’70, ottengono un ottimo successo nei primi anni di carriera, raggiungendo anche il decimo posto con l’album Bloodshot del ’73, e veleggiando sempre in posizioni più o meno elevate all’interno degli Stati Uniti. Quando però la band decide di sfondare anche all’estero, cominciano i guai. Negli anni ’80 Centerfold rimane per 6 settimane al primo posto nella Us Billboard hot 100 (privilegio non capitato a molti) e raggiunge il terzo posto nella classifica britannica, seguita da almeno altri 4 successi in quei due anni. Ma questo fu solo l’inizio della fine, perché Peter Wolf decise di tentare la carriera da solista, e questo portò allo scioglimento graduale del gruppo nel giro di 3-4 anni. A sorpresa i J. Geils Band si sono riuniti nel 2006, ma solo per qualche concerto e senza far uscire lavori nuovi, almeno per ora.

Love and Money - Halleluiah Man




Di certo non sono un gruppo che ha lasciato il segno, ma i Love and Money si sono fatti conoscere nella loro terra natale, la Scozia, anche per la simpatia che trasmettevano con i loro brani. Ne è la riprova il loro album d’esordio, che dedicato ai Beatles prende il titolo di All You Need is…Love and Money. Non è però questo il loro miglior successo. La fama arriva due anni dopo, nel 1988 quando nell’album Strange kind of Love è compreso il singolo Halleluiah Man, che non ha nulla di religioso. Ma il fatto che il loro miglior successo non sia mai uscito dalla Gran Bretagna e non sia mai rientrato nemmeno nella top 50 della Uk Chart dovrebbe far intuire che sono rimasti famosi soltanto a livello locale.

King - Love And Pride lyrics




Suona quasi sbagliato parlare di King come gruppo. Il gruppo in realtà si poteva concentrare in una persona sola, il cantante e leader Paul King, il quale dava il nome al gruppo, ed in realtà regalava successo solo a sè stesso. Noto per il suo look particolare, con i capelli “cockatoo”, le sue scarpe verniciate e la musica New wave tipica dei primi anni ’80, il successo maggiore lo ottiene con l’album di debutto, che porta il nome del miglior singolo, Love and Pride. Con i King riescono a farsi conoscere nel loro Paese, la Gran Bretagna, ma non si avvicineranno mai alle prime posizioni della classifica, nè a sfondare nel resto del mondo. Anche perché nel 1984, l’anno del debutto, la concorrenza era davvero spietata. Solo il 45 giri raggiunge il secondo posto in classifica, ma è un fuoco di paglia, tanto da portare allo scioglimento del gruppo solo 4 anni più tardi e Paul King a fare il Vj per Mtv.

Go West - We Close Our Eyes




Questi due bei ragazzoni non potevano scegliere un pezzo migliore per lanciare la propria carriera. I Go West, al secolo Peter Cox e Richard Drummie, si fanno conoscere sulla scena musicale mondiale grazie a We Close Our Eyes, con cui raggiungono il quinto posto nella classifica inglese e americana, e addirittura il primo posto in quella neozelandese. Tanto fu il successo, che Dario Argento utilizzò questo singolo nella colonna sonora del suo film Demoni. Questo singolo ottiene anche il quarantunesimo posto nella Billboard Hot 100 del 1985, e si rivelò un ottimo trampolino di lancio, visto che negli anni successivi, marciando ancora su questo brano e qualche altro di buon successo come Call Me e Don’t Look Down, rimangono sulla breccia per almeno altri 10 anni. Dopo un lungo silenzio, i Go West ritornano a calcare i palchi britannici nel 2001.

Breakfast Club - Right On Track




La storia dei Breakfast Club è molto particolare. Di certo non sono rimasti nei cuori dei fans per i loro successi, visto che nella loro breve carriera riescono a far uscire un solo album e una manciata di singoli, tra cui Right On Track, il loro miglior successo che raggiunge il settimo posto nella Billboard Chart 100 del 1987. Non lasciano il segno come band dicevamo, ma non come singoli, perché anche se non appare in questo video, alla batteria durante i pochi anni di vita dei Breakfast Club c’era una donzella di nome Veronica Ciccone, che qualche anno più tardi sarebbe diventata famosa con il nome di Madonna. Il successo del primo album non sarà mai bissato perché il secondo album, nonostante si dice fosse finito, non uscì mai in commercio, e questo portò, dopo l’addio di Madonna, allo scioglimento del gruppo.

Greg Kihn Band - Jeopardy




La The Greg Kihn Band è un gruppo musicale statunitense formata dal chitarrista e cantante Greg Kihn e dal bassista Steve Wright. Tra i loro sin La formazione iniziale della The Greg Kihn Band includeva Robbie Dunbar alla chitarra e Larry Lynch alla batteria. Greg e Steve sono stati gli unici due membri permanenti da quando la band si formò alla fine degli anni settanta. Il tastierista Gary Philips si unì alla band nel 1981.Nel 2005 il figlio di Greg Kihn, Ry Kihn, si unì alla band. Nel 2008, il bassista Robert Marry si unì alla band.goli più famosi includono The Breakup Song (They Don't Write 'Em) e Jeopardy.

Kim Wilde - You Came




Kim Wilde nome d'arte di Kim Smith, nata nella contea di Chiswick (Londra, 18 novembre 1960) è una cantante pop inglese.In quasi 25 anni di carriera, ha venduto oltre 35 milioni di dischi, in tutto il mondo, piazzando, tra 1981 e 1992, 26 hit nella Top 75 britannica dei singoli, di cui 4 Top 10 e 4 Top 3. Figlia d'arte (suo padre è Marty Wilde, noto cantante britannico degli anni sessanta, una presenza fissa nella sua carriera), durante il periodo del college, incide parecchi demo, con l'aiuto del fratello, Ricky Wilde, che attirano l'attenzione di Mickie Most, produttore della RAK Records.Nel 1981, il suo primo singolo, Kids in America, raggiunge il secondo posto delle classifiche inglesi e vende 2 milioni e mezzo di copie nel mondo, un ottimo lancio per l'album di debutto, intitolato semplicemente "Kim Wilde".L'anno successivo incide una delle sue canzoni di maggior successo, Cambodia, che pubblicata su 45 giri raggiunge i vertici delle hit parade in molti paesi; nello stesso anno viene inserita nel secondo album della Wilde, Select.Nel 1984, passa alla MCA Records e, da allora in poi, s'impone nel panorama pop internazionale, pubblicando una decina di album, tra cui sono da ricordare "Another Step" (1986) e "Close" (1988), oltre a numerosi singoli di successo (soltanto dal long playing del 1988, ne sono stati estratti ben 5, su un totale di 10 tracce, di cui 2 Top 10 e 1 Top 3, You came).Fu, tuttavia, grazie ad un rifacimento di un brano di Diana Ross & The Supremes, You Keep Me Hangin' On, che, nel 1986, raggiunse la vetta delle classifiche americane.Nel 1988, è Kim Wilde ad aprire il tour mondiale di Michael Jackson ed è sempre lei, nel 1990, ad aprire quello di David Bowie. Il 1988 in particolare è il periodo in cui la cantante pubblica l'album "Close", che si rivelerà un successo mondiale, raggiungendo la top ten in molti paesi. Dall'album verranno estratti ben 5 singoli; il secondo di questi "You came" si imporrà nelle classifiche europee raggiungendo il n°3 in Uk. In madre patria anche i successivi singoli "Never trust a stranger" e "Four letter word" raggiungeranno senza fatica la top 10, posizionandosi rispettivamente al # 7 e al # 6. In Italia, l'album "Close" sarà l'unico dell'artista ad entrare in top 20, così come i singoli "Hey Mr heartache" e "You came" ad entrare in top 10. Il primo dei due in particolare, snobbato in patria, dove raggiungerà un magro 32º posto, da noi si rivelerà uno dei successi dell'estate imponendosi fino al n° 7, diventando fino a quel momento il più grande successo nel bel paese della cantante inglese. Questo primato sarà battuto qualche mese dopo proprio da "You came" che salirà fino al n° 4 nell'autunno del 1988.

Dead Or Alive - You Spin Me Round (Like A Record)




Una delle canzoni più famose degli anni ’80, You Spin Me Round (Like A Record) ottiene immediatamente un gran successo nel lontano 1985. Anche i Dead or Alive, come molti gruppi dell’epoca, non hanno un vero stile musicale proprio, tanto che passano dal pop al rock, finendo poi con brani tipo questo nel dance. Originari di Liverpool, non ottengono un gran successo con il rock, ma dopo aver firmato con Sony, si danno alla dance, e sfondano in tutta Europa con pezzi come questo. You Spin Me Round diventa una sorta di inno del mondo gay, ma questo non basta a fermare l’ascesa di un brano che arriva subito al primo posto nella classifica britannica, il secondo in Italia, e si fa notare anche nel resto del mondo, dagli Stati Uniti all’Australia. Come molte canzoni di successo, può vantare diverse cover che vanno da Gigi d’Agostino agli Eiffel 65, fino alla recente canzone di Jessica Simpson.

The Blow Monkeys - It Doesn't Have To Be This Way




I Blow Monkeys nascono dalla mente geniale dello scozzese Dr. Robert (al secolo Bruce Robert Howard), e diventano in breve una delle band più complete della scena musicale degli anni ’80. Cominciano con il genere pop-rock, passano dal new wave, funk, soul, jazz, fino alla conversione, dopo circa 10 anni di carriera, alla dance. It Doesn’t Have To Be This Way è una delle loro prime canzoni in stile dance, anche se il cambiamento non è ancora maturo. Di certo però è uno dei loro migliori successi. Esce nell’87 e guadagna il quinto posto nella classifica inglese, 28^ in quella italiana, ma inspiegabilmente, nonostante sia molto orecchiabile e allegra, non riesce a sfondare sul mercato americano, e rimane confinata in Europa. I Blow Monkeys finiscono con il sciogliersi ad inizio anni ’90, fino agli anni recenti, quando hanno deciso di ricomporre il gruppo ed uscire con il nuovo album, The Bullet Train, che ha ottenuto nel 2008 un discreto successo.

Rockwell - Somebody's Watching Me




Reso famoso da Michael Jackson, Somebody’s Watching Me è stato il pezzo di esordio dei Rockwell, band R&B nata nel 1984 e che ha fatto la sua fortuna proprio con questo singolo. Ispirato proprio da Jackson, che ha avuto tanto successo con il video di Thriller, anche questo video è in stile film horror e rispecchia il testo della canzone, che parla di una paura insensata che ci sia qualcuno che segue il protagonista, Kennedy William Gordy. Nonostante sia soltanto il primo brano della band, ottiene subito il secondo posto nell’American Billboard Hot 100 (la classifica delle 100 migliori canzoni dell’anno), il primo posto nella classifica americana ed il sesto in quella del Regno Unito. Purtroppo per loro non riusciranno mai a bissare questo successo.

The Twins - Face to face, Heart to heart





I due componenti del gruppo, Sven Dohrow e Ronny Schreinzer, come dicono anche i loro cognomi, non sono effettivamente fratelli gemelli, nonostante la vaga somiglianza, ma si sono conosciuti sui banchi di scuola, dove hanno condiviso la passione per la musica. Molto dotati musicalmente però, vengono scoperti in Italia prima che nel loro Paese, la Germania, grazie al famoso brano Face To Face, Heart to Heart, uscito nel lontano 1982, il quale diventa l’anno successivo uno dei singoli più venduti nel nostro Paese. Grazie anche a questo brano, riescono a farsi conoscere un po’ in tutto il mondo, tanto da essere in attività, senza grossi exploit, ancora oggi.

Kissing the Pink - One Step




Il gruppo inglese più folto degli anni ’80, i Kissing the Pink, era formato da ben 7 elementi, evento piuttosto raro in un periodo in cui i gruppi al massimo erano composti da 4 membri. Nati artisticamente in una casa comune di Londra per poter sopravvivere alle spese di una delle città più costose al mondo, non hanno molto successo nei primi anni della loro carriera, 1983 e ’84, soprattutto al di fuori del Regno Unito, fino al colpo di genio di One Step, che li fa conoscere in tutto il mondo, compresa l’Italia in cui raggiungono la vetta della classifica per molto tempo. Nell’86, dopo il loro ultimo album di successo, decidono di sciogliersi per tentare strade separate, ma la mossa si rivela un fallimento, tanto che sono costretti a ritornare insieme per l’album del ’93 Sugarland, l’ultimo della loro carriera.

Talk Talk - It's My Life




I Talk Talk sono stati un gruppo musicale britannico di genere synthpop, New Wave e New Romantic fondato da Mark David Hollis (cantante, chitarrista, pianista e compositore, nato il 4 gennaio 1955 a Tottenham, Londra), rimasto in attività dal 1981 al 1992.Il gruppo è noto al grande pubblico essenzialmente per classici del synth-pop quali It's My Life e Such a Shame, pur sperimentando, negli anni successivi al raggiungimento della notorietà altre sonorità, mischiando elementi di musica jazz e classica, fino a diventare degli esponenti del movimento post-rock.

Propaganda - Duel




Nati artisticamente in Germania nei primi anni ’80, Andreas Thein e Ralf Dorper fondano i Propaganda, a cui si uniscono anche Michael Mertens e Susanne Freytag. Hanno qualche difficoltà all’inizio, ma nell’85, grazie alla loro casa discografica che li esporta anche sul mercato britannico, ottengono un discreto successo con il singolo Duel che però non riesce a rientrare nemmeno tra le prime 20 della UK Chart. Purtroppo però il “duello” finiscono col farlo i componenti della band che si sciolgono dopo poco tempo e si riuniscono 5 anni dopo per il secondo album di livello internazionale, 1234. Ma questo non è abbastanza per tenerli uniti, e finiscono con il sciogliersi nuovamente per tentare ognuno la strada da solista, stavolta definitivamente.

Nikka Costa - (Out Here) On My Own




Lei è la bambina prodigio per eccellenza. Quando si parla di gente nata con la musica nel sangue, non si può non parlare di Nikka Costa, la più giovane cantante di successo al mondo. Il nome vero è Domenica Costa, ma nonostante il nome, e le chiare origini italiane, in realtà è nippo-americana, visto che è nata a Tokyo ma il padre era statunitense. Riceve quasi ereditariamente la passione per la musica dal padre Don, pianista, e dalla madre Terry, cantante, che la fanno esordire a soli 9 anni con il pezzo, divenuto poi famoso in tutto il mondo, On My Own. Ottenne subito un successo a livello mondiale, ma il padre, per paura di ripercussioni psicologiche sulla figlia, decise che il singolo non dovesse uscire sul mercato americano, dove fu interpretato da Irene Cara. Dopo due anni Don Costa morì, e lei ottenne il successo che le apparteneva di diritto, girando il mondo grazie alla sua soave voce quando era solo un’adolescente.

Nik Kershaw - Wouldn't It Be Good




Il suo vero nome è Nicholas David Kershaw, ma in tutto il mondo è conosciuto come Nik Kershaw, cantante ed autore di una delle canzoni più famose degli anni ’80, Wouldn’it it be good. Dopo dei mezzi fallimenti in qualche piccolo gruppo inglese, esplode come solista con questa canzone nel 1984, anno d’oro per la musica anni ’80 che raggiunge il quarto posto nella classifica inglese, ma che gli dà la soddisfazione di sfondare a livello internazionale. Ottiene talmente tanto successo che nello stesso anno escono due suoi album, Human Racing e The Riddle, che rimangono nella top 10 inglese per molte settimane. Cantante molto produttivo, visti i 12 album prodotti negli ultimi 20 anni, è ancora in attività, con la sua ultima uscita che risale al 2006.

Johnny Hates Jazz - Shattered Dreams




Esisteva davvero un certo Johnny che odiava il jazz, e per questo i tre membri del gruppo Clark Datchler (voce e piano), Calvin Hayes (tastiere) e Mike Nocito (basso) hanno deciso di chiamare la loro band proprio Johnny Hates Jazz. Il loro amico gli ha portato discretamente fortuna, visto che il gruppo ottiene quasi subito il successo, stimolando la curiosità del nome e dalla loro “pazzia” espressa anche nei titoli dei loro single. Il picco lo ottengono con Shattered Dreams, il quale nel 1987 raggiunge il quinto posto nella classifica britannica e il secondo in quella americana, mentre il loro album, Turn Back the Clock, primo della loro carriera, raggiunge, la posizione più alta nella classifica americana. Il gruppo però si scioglie già dopo il secondo album, Tall Stories, nel 1991

Nena - 99 Luftballons




Nena (pseud. di Gabriele Susanne Kerner; Breckerfeld, 24 marzo 1960) è una cantante pop tedesca molto popolare in Germania.Celebre internazionalmente per il brano 99 Luftballons (versione inglese 99 Redballoons) della allora band Nena. Ancora oggi è la cantante pop di lingua tedesca di maggior fama internazionale. Gabriele Susanne Kerner ha ricevuto il soprannome Nena a tre anni, dopo una vacanza in Spagna; ha una sorella (Kristiane, chiamata anche Nane) ed un fratello (Michael) più giovani. Dopo aver trascorso l'infanzia ad Hagen, sua città natale, ha interrotto gli studi durante l'11ª classe del ginnasio. Ha quindi frequentato un corso per orefice, rinunciando alla qualifica poco prima di dare l'esame. Nel novembre del 1977 ha incontrato in una discoteca di Hagen il chitarrista Rainer Kitzmann, che le ha proposto il ruolo di cantante nella Band The Stripes. L'anno dopo si è esibita dal vivo col gruppo, scioltosi però quasi subito.Si è poi trasferita a Berlino Ovest, che allora (insieme a Hagen) era la metropoli della Neue Deutsche Welle, con l'ex batterista della band e compagno Rolf Brendel. Qui ha conosciuto i futuri membri della band: il tastierista Uwe Fahrenkrog-Petersen, il bassista Jürgen Dehmel ed il chitarrista Carlo Karges morto prematuramente nel 2002. Lavorando part-time nell'ufficio di Jim Rakete, dove curava le pubbliche relazioni per il gruppo Spliff, ha conosciuto i componenti Reinhold Heil e Manne Praeker che produrranno un suo disco. Negli studi degli Spliff, nel 1982, è nato il pezzo Nur geträumt della band Nena, chiamata cosi proprio dal soprannome della cantante. Dopo l'apparizione nella trasmissione televisiva Musikladen, le vendite del singolo sono balzate alle stelle. Il secondo singolo della band, 99 Luftballons, portato per caso dall'autrice Christiane F. insieme a numerose canzoni in tedesco in un viaggio negli Stati Uniti, ha suscitato l'attenzione dei DJ californiani: la sua diffusione via radio è partita dalla costa occidentale per arrivare alla frontiera canadese, superando la soglia del milione di copie vendute negli USA ed entrando quindi nei primi posti delle classifiche di tutto il mondo. In Germania il pezzo è rimasto primo in classifica per 23 settimane, in Austria per 14 e in Svizzera per 11. Nel 1983 il gruppo ha prodotto il primo album 99 Luftballons, che l'anno dopo è uscito anche nella versione internazionale in inglese insieme al 2° album ? (Fragezeichen). Al tastierista Uwe Fahrenkrog-Petersen il gruppo deve i componimenti di maggior successo mentre i testi portano la firma del chitarrista Carlo Karges. Dopo qualche altro singolo e album di successo nel 1987 la band si è sciolta.

Russ Ballard - Voices




Russ Ballard non è un “figlio degli anni ’80″ visto che nasce come solista già qualche anno prima, nel 1975, con l’album che porta il suo stesso nome. Cantautore inglese, Ballard si può considerare uno dei maestri della chitarra, che usava suonare anche durante i suoi concerti, ma anche in quelli dei Roulettes e degli Argent, i due gruppi in cui suonava prima di mettersi in proprio e tentare la carriera da solista. Tra le grandi collaborazioni può annoverare anche una canzone con Santana, Winning, una delle poche della sua carriera ad entrare nelle classifiche mondiali da quando è diventato solista. Il suo capolavoro però è Voices, che esce nel 1984 e raggiunge il quindicesimo posto nelle classifiche rock. Voices è stata inserita anche nella classifica delle migliori canzoni della storia al centodecimo posto. Ballard suona ancora oggi, e dopo oltre 40 anni di carriera è uscito nel 2006 il suo ultimo album, Book of Love.

Alphaville - Big In Japan




Alphaville è un gruppo musicale tedesco del genere synth pop/rock (con incursioni nella NDW) che raggiunse un notevole successo negli anni ottanta, con alcuni singoli entrati a pieno diritto nella storia della musica. I fondatori furono: Marian Gold, Bernhard Lloyd e Frank Mertens. All'inizio, si chiamavano Forever Young. Fra i loro successi si ricordano le canzoni Big in Japan e Forever Young, appunto (quest'ultima fu in seguito oggetto di numerose cover). I successivi due singoli, Sounds Like a Melody e Forever Young, sono dei veri successi della top 10 europea, mentre l'ultimo brano non riuscirà a scalare le classifiche americane.Mentre molte fonti indicano che la popstar Laura Branigan stia per realizzare una cover di Forever Young nel suo album Hold me del 1985, gli Alphaville pubblicano nuovamente il singolo negli USA, anche se con sempre poco successo. La versione di Laura Branigan, anche se pubblicizzata sulle copertine degli album americani, non fu invece pubblicata come singolo. La cantante americana, tuttavia, eseguirà quasi sempre il brano nei suoi concerti, fino alla sua prematura scomparsa nel 2004. Una terza pubblicazione del singolo avviene per promuovere la raccolta The Singles Collection. Rilanci internazionali sono: nel 1989, 1996 e nel 2001. Moltissime cover sono state realizzate su questi brani.

Quarterflash - Harden My Heart




Harden My Heart è un brano scritto da Marv Ross, venne lanciato dai Quarterflash come singolo nella primavera del 1980.L'anno successivo la band firmò un contratto con la Geffen Records e pubblicò il 20 ottobre 1981 il primo album, Quarterflash, che conteneva una nuova versione del brano. Riedito come singolo, nelle classifiche statunitensi raggiunse il 3º posto nella Billboard Hot 100 e la vetta nella Mainstream Rock Chart. Il brano spopolò anche in Italia nell'estate del 1982, raggiungendo nelle classifiche italiane la posizione n° 5 con un totale di 21 settimane di presenza. È il brano più popolare di questa band, originaria di Portland e capitanata dalla cantante e sassofonista Rindy Ross, e che ottenne un notevole successo confezionando un pop-rock stile "West-Coast".

Indeep - Last Night A D.J. Saved My Life




Indeep è stato un gruppo musicale degli anni 1980, originaria di New York City, sul genere R&B/New Wave, meglio conosciuto per la loro canzone post-disco: "Last Night a D.J. Saved My Life". Il gruppo è stato guidato dal suo musicista e compositore dei testi Michael Cleveland, che era conosciuto per l'impiego di un forte stile tra la musica disco e da testi un primissimo hip hop, appoggiato da due cantanti femminili: Réjane Magloire e Rose Marie Ramsey."Last Night a D.J. Saved My Life" venne pubblicata su Sound of New York/Becket Records (SNY-5102) nel 1982 e raggiunse la cima nei primi mesi del 1983, raggiungendo la top 10 nel US R&B e numero 2 nel US Club e nella Top 15 in UK Singles Chart,[1] e venne riconosciuta come livello-Oro nelle vendite in Francia. Il singolo seguente, "When Boys Talk," non ha reso così bene sui paesi dell'Oceano Atlantico, il quale, insieme ai suoi limitati successi successivi, mise il gruppo nella categoria one-hit wonder. La cantante Magloire successivamente ebbe dei successi con la musica house-techno in Belgio aggregandosi ai Technotronic. La cantante Mariah Carey fece una cover di "Last Night a DJ Saved My Life", nel suo album del 2001 Glitter, che raggiunse la posizione numero 25 in Spagna.

PHD - I Wont Let You Down



 
I Ph.D. erano un Gruppo musicale britannico composto inizialmente da Simon Phillips, inglese (Batteria) Jim Diamond, scozzese (voce) e Tony Hymas, inglese (tastiere) e successivamente solo da Diamond e Hymas, che ha conosciuto all'inizio degli anni ottanta un buon successo commerciale che l'ha visto protagonista in tutta l'Europa.Il loro primo singolo I Won't Let You Down del 1981, tratto dall'album Ph.D., entra nelle classifiche, così come due anni dopo accadrà a I Didn't Know e Fifth of May, tratti dal loro secondo album Is It Safe? ed entrambi pubblicati nel 1983.Nel 1984 Tony Hymas verrà chiamato in Italia ad arrangiare "Regalami un sorriso", interpretata da Drupi e prodotta da Victorio Pezzolla.Il nome del gruppo corrisponde alle iniziali dei tre componenti della formazione originaria: Phillips, Hymas e Diamond (da non confondersi con il duo rap PhD).

Freur - Doot Doot




I Freur sono stati un gruppo musicale britannico formatosi nel 1981 a Cardiff. Il gruppo era composto da Karl Hyde (voce, chitarre), Rick Smith (tastiere), Alfie Thomas (basso, tastiere), Bryn Burrows (percussioni) e John Warwicker (tastiere). Messi sotto contratto dall'etichetta discografica CBS, hanno fatto il loro debutto discografico nel 1983 con la pubblicazione del disco Doot-Doot, promosso dai singoli Doot Doot, Matters of the Heart, Runaway e Riders in the Night. In particolare, con Doot Doot, singolo di discreto successo, hanno partecipato in Italia alla nota manifestazione musicale Festivalbar nell'estate dello stesso anno.Nel 1986 è stato pubblicato il secondo disco del gruppo, intitolato Get Us Out of Here, promosso dai singoli The Devil and Darkness, Look in the Back for Answers e The Piano Song.Nello stesso periodo hanno realizzato la colonna sonora del film Underworld. Nel 1987, in seguito all'uscita dalla formazione del tastierista Warwicker, il gruppo si è sciolto e i componenti rimasti hanno firmato un contratto con la Sire, riformando il gruppo con il nome Underworld, prendendo ispirazione dall'omonimo film. Il gruppo ha raggiunto l'apice del successo negli anni novanta grazie al brano Born Slippy .NUXX.senza Bryn Burrows che abbandonerà nel 1988 e Alfie Thomas che pubblicherà con gli Underworld i primi due album ancora più vicini alla New wave music che alla house music che caraterizzerà gli altri album della band.

Wang Chung - Dance Hall Days




Il nome suona come un nome proprio cinese, ma in realtà si tratta di un gruppo occidentalissimo. La traduzione di Wang Chung è “campane che risuonano“, ed era semplicemente una traduzione del concetto che i due inglesi volevano dare in maniera un po’ esotica. La loro storia è stata caratterizzata dai continui litigi (con relativo scioglimento del gruppo) e ricomponimenti di Jack Hues (cantante chitarrista) e Nick Feldman (bassista), i quali per qualche tempo fanno entrare nel gruppo anche Bud Merrick e Paul Hammond. Nati alla fine degli anni ’70, hanno successo nel 1982 all’uscita di Dance Hall Days, ma poi non riescono mai a bissare le vendite, perdendosi nel dimenticatoio. L’ultimo loro album risale al 2002.

Industry - State of the Nation




Gli Industry erano un gruppo musicale statunitense, formatosi a New York negli anni ottanta. Componenti sono: Jon Carin (voce, synth, tastiere), Mercury Caronia (synth, percussioni), Rudy Perrone (basso, voce), Brian Madden (chitarra / voce).Il loro genere musicale si rispecchia appieno nel "synth pop" tipico della prima parte del decennio, ossia musica elettronica supportata da un largo impiego di sintetizzatori.Produssero il primo singolo nel 1983 intitolato State of The Nation, brano in cui si denota una spiccata vena anti militarista. Esso, infatti, affronta il tema della guerra e delle storie dei ragazzi statunitensi partiti per combattere e difendere la patria senza fare ritorno a casa. Il video fu girato su una nave da guerra. Il lato B del singolo si intitolava Communication. Il singolo ebbe un grande successo in Italia, dove raggiunse il primo posto in classifica e nelle Filippine, contribuendo all'enorme popolarità del gruppo in quel Paese.Seguì nel 1984 il loro primo ed unico album intitolato Stranger to Stranger.Sciolta la band, John Carin continuò a scrivere canzoni e collaborò nella stesura dei testi con i Pink Floyd, The Who, Rogers Waters; Brian Madden, invece, nel 1995 fondò una propria band folk nominata Madden Rae; degli altri non si hanno più notizie.

Kajagoogoo - Too Shy




I Kajagoogoo (per un breve periodo Kaja) sono un gruppo britannico, originario della contea inglese del Bedfordshire. Inseritisi a pieno titolo nel sottogenere più genuinamente synthpop del filone pop rock e della new wave avviata dal movimento New Romantic, a cui sono stati associati, soprattutto all'inizio, per via di un'evidente affinità musicale e di immagine con i più illustri colleghi Duran Duran, i cinque membri della formazione originaria sono per lo più conosciuti per il grandissimo successo del loro primo singolo, "Too Shy", Numero 1 in Gran Bretagna e Numero 5 negli USA, all'inizio del 1983. Tra l'altro, il suddetto 45 giri e il relativo album da cui è stato tratto sono stati co-prodotti proprio dal tastierista dei Duran Duran, Nick Rhodes, insieme a Colin Thurston, all'epoca produttore abituale del quintetto di Birmingham.

Lipps inc. - How long




I Lipps Inc sono stati un gruppo musicale di musica disco, famoso per il singolo "Funkytown" del 1979.Il gruppo è stato fondato a Minneapolis da Steven Greenberg, che ha scritto la musica e l'ha prodotta, suonatore di vari strumenti importanti. Il leader del gruppo era Cynthia Johnson, mentre gli altri componenti sono mutati spesso, e tra loro si annovera il chitarrista David Rivkin.Raggiunsero il massimo successo negli anni ottanta. Il loro album di debutto Mouth to Mouth uscì nei primi mesi del 1980[1], ottenendo un disco di platino.I loro successivi singoli ebbero minore successo: Hot 100 arrivò al 64º posto in classifica con Rock It, mentre How Long? nel 1981 si posizionò 4° nelle classifiche dance americane. Il gruppo rilasciò il suo ultimo album, 4, nel 1983.

Kool & The gang - Celebration




I Kool & the Gang sono un gruppo musicale statunitense. Si formarono nel 1964 a Jersey City, in New Jersey ed attraversarono diverse fasi nella loro carriera. Iniziarono come praticanti dell'R&B e del funk. Sicuramente attraversarono una fase durante la quale erano un'icona della musica, e segnarono il periodo di successo della loro carriera registrando canzoni che erano un misto tra il pop e l'R&B.La grafia iniziale del gruppo era Kool and the Gang, come l'album di debutto omonimo del 1969. Dall'album Wild and Peaceful del 1973 adottarono la grafia Kool & the Gang, mantenuta da allora in poi. I membri principali del gruppo tra gli anni inclusero i fratelli Robert Bell (conosciuto come "Kool") al basso (nato l'8 ottobre 1950 a Youngstown, in Ohio) e Ronald Bell al sassofono tenore (nato il 1º novembre 1951 a Youngston, in Ohio); George Brown alla batteria (nato il 5 gennaio 1949); Robert Mickens alla trombetta; Dennis Thomas all'altro sassofono; Claydes Charles Smith alla chitarra (nato il 6 settembre 1948 e morto il 20 giugno 2006), il trombonista Clifford Adams e Rick Westfield alla tastiera. Il padre dei fratelli Bell era uno dei manager di Thelonious Monk e i fratelli erano amici con Leon Thomas. Da notare che l'ultimo chitarrista dei Kool & the Gang, Claydes Charles Smith, scrisse molti dei successi del gruppo, tra cui Joanna, Hollywood Swinging e Celebration.Nel 1964, Robert formò una banda strumentale chiamata "The Jazziacs" con cinque amici del liceo. Cambiarono il loro nome in "Kool & the Gang" e segnarono le pop-charts mondiali con l'uscita del loro debutto musicale, Kool and the Gang.Nonostante nessuno dei tre single dell'album riuscì a scalare la vetta delle pop-charts, i loro successi R&B furono veloci e di massa. Seguirono diversi album dal vivo e in studio, ma Wild and Peaceful del 1973 suscitò parecchio interesse nel mondo della musica con i singoli Jungle Boogie (che in futuro verrà utilizzata in Pulp Fiction di Quentin Tarantino) e Hollywood Swinging (nel videogioco GTA: San Andreas). Molte critiche giudicano l'album The Spirit of the Boogie del 1975 come il più grande successo della band.[senza fonte] Comunque, dopo quell'album la band passò dal genere funk alla disco-funk.Nella seconda metà degli anni 1970 ci furono grosse novità con l'ingresso del nuovo cantante James "J.T." Taylor. Nel 1979 con l'album Ladies'Night ed i singoli che ne conseguirono ci fu la vera consacrazione. Le loro #1 in quegli anni furono Fresh e Celebration, dall'album Celebrate!, prodotto da Eumir Deodato. Alcuni brani riuscirono ad ottenere successo come ad esempio, Big Fun, No Show, Get Down on It e Joanna. Il loro album del 1984, Emergency si posizionò quattro volte entro le 20 hit del momento. Il gruppo si fermò del tutto dopo l'album Forever, quando sia Taylor che Ronald Bell abbandonarono il gruppo; entrambi ritornarono in seguito, ma la vena creativa non fu più quella di un tempo.L'ultimo album pubblicato dai Kool & the Gang è Still Kool, rilasciato nel 2007.

Spandau Ballet - To cut a long story short




Gli Spandau Ballet sono un gruppo musicale britannico attivo principalmente negli anni ottanta.La formazione originaria, mai cambiata, è composta di cinque elementi (più uno): i fratelli Gary e Martin Kemp (il primo, autore di quasi tutti i brani della band, nonché loro chitarrista, si è successivamente avviato a una carriera di attore, comparendo nel noto film The Bodyguard-La guardia del corpo; il secondo, bassista del gruppo, si è poi anche lui dato al cinema, con minore successo e parti, più o meno importanti, in film per lo più di serie B o scabrosi, costruiti proprio attorno alla sua indubbia avvenenza fisica giovanile), il sassofonista e percussionista Steve Norman, il cantante Tony Hadley, che dopo lo scioglimento del gruppo ha intrapreso una carriera solista, assieme al batterista John Keeble, quinto membro ufficiale della band, e al tastierista Toby Chapman, sesto membro ufficioso degli Spandau Ballet, con loro in tutti i dischi come turnista fisso, ma mai nel quintetto-base. Il primo album del trio Hadley/Keeble/Chapman, intitolato "The State of Play", accreditato al solo Tony, ma composto e suonato da tutti e tre, con altri collaboratori, sia per la stesura dei testi che per la realizzazione delle musiche, è stato pubblicato per l'etichetta EMI, nel 1992; in séguito, uscirà un secondo album di cover.Inizialmente ispirati da un misto di funk e synthpop, il gruppo New Romantic degli Spands (così erano conosciuti in breve dai loro numerosi fans, mentre in Italia si preferiva semplicemente l'elemento germanofono del nome, Spandau) maturò infine uno stile molto elegante e raffinato, principalmente pop, con venature leggermente rock a tratti, e spiccatamente soul nelle melodie vocali e nell'uso del sax. Come i loro rivali Duran Duran (dal sound decisamente più commerciale, nonché più duro) hanno 'spaccato l'America', pur se brevemente, e soprattutto l'Italia, la quale, oltre che conquistata dai due gruppi inglesi, fu, per un periodo, letteralmente divisa, soprattutto per quanto riguarda l'agguerrito e caloroso pubblico femminile, tra «duraniane» e «spandauballettiane» (o «spandies», dall'originale termine utilizzato in Gran Bretagna), che hanno rappresentato quasi due scuole di pensiero, completamente opposte. Gli Spandau Ballet hanno venduto più di 25 milioni di dischi nel mondo.[

Diana Ross - Upside down




Diana Ross nome d'arte di Diane Ernestine Earle Ross (Detroit, 26 marzo 1944) è una cantante, produttrice discografica e attrice statunitense. Il suo repertorio comprende R&B, soul, pop, disco e jazz. Arrivò al successo come leader delle Supremes, con le quali raggiunse per dodici volte il primo posto nelle classifiche di Billboard in soli cinque anni, con successi come Baby Love, Stop! In the Name of Love, You Can't Hurry Love (cantata in italiano con il titolo L'amore verrà dalla stessa Diana Ross nel 1968, sempre nel 1968 dal cantante francese Claude Francois con il titolo Un fille et des fleurs, da Phil Collins nel 1983 e nel 2009 da Nina Zilli), You Keep Me Hanging On (anche questa cantata in italiano con il titolo Se il filo spezzerai da Diana Ross nel 1968, e con il titolo Chi mi aiuterà dal gruppo italiano i Ribelli e da Alex Baroni), Love Child e Reflections.La Ross lasciò le Supremes nel 1969, dopo aver venduto 60 milioni di dischi e dopo aver raggiunto il 1^ posto o la top 10 delle classifiche di tutto il Mondo .Ha intrapreso nel 1970 la carriera da solista, proseguita con successo sino alla fine degli anni novanta. In particolare, tra gli anni settanta e i primi anni ottanta, Diana Ross divenne la cantante più famosa dell'"era del rock" e comparve in film, in programmi televisivi e a Broadway. Nella sua lunghissima carriera ha tenuto più di duemila concerti in ogni parte del mondo, cantando per re, regine e capi di stato e partecipando agli eventi più importanti negli Stati Uniti d'America e nel resto del mondo. Come solista, ha raggiunto per sei volte la vetta delle classifiche americane che, sommati ai 12 numeri uno come leader delle Supremes, totalizza ben 18 numeri uno (record condiviso con Mariah Carey e battuto solo dai Beatles ed Elvis Presley). Ha una discografia immensa, avendo inciso ben 67 album in circa 50 anni di carriera.Tra i suoi singoli ricordiamo Ain't No Mountain High Enough del 1970 (utilizzata nel film Il diario di Bridget Jones), Touch me in the morning del 1973, You are everything con Marvin Gaye del 1973 (anche questa utilizzata nel film Il diario di Bridget Jones), Do You Know Where You're Going To del 1975 (dal film Mahogany da lei interpretato), Love Hangover del 1976, The boss del 1979, Upside Down del 1980, I'm coming out del 1980, Endless Love del 1981, cantata con Lionel Ritchie, Muscles scritta da Michael Jackson del 1981, Eaten alive del 1985, cantata con Michael Jackson e Chain Reaction sempre del 1985, When you tell me that you love me del 1991, Take higher del 1995, I will survive del 1996 (rifacimento del successo di Gloria Gaynor) e Not over you yet del 1999.Le canzoni di Diana Ross, dopo quelle dei Beatles, sono quelle più riprese da altri cantanti.

Spargo - You and me




Gli Spargo sono un gruppo musicale olandese formatosi a Amsterdam nel 1975 (con una pausa dal 1985 al 1997) specializzato nel genere Disco. I loro leader fondatori sono Ellert Driessen (voce maschile e tastiere), Jef Nassenstein (basso), Leander Lammertink (batteria) e Ruud Mulder (chitarra). Alla fine degli 70 si aggiunse la cantante americana Lilian Day Jackson (voce femminile). Furono conosciuti dal grande pubblico con la loro hit "You and Me" del 1980 che raggiunse in Italia la posizione numero due della Hit Parade e si piazzò al nono posto nella graduatoria dei singoli più venduti di quell'anno. Altri singoli che ottennero successo internazionale furono "Just for you"(1981), "One night affair" (1981) e " Hip hap hop" (1982).

The whispers - And the beat goes on




The Whispers sono un gruppo americano di musica R&B/dance.Dal 2003 fanno parte della Vocal Group Hall of Fam Si sono formati nel 1963. I membri originali erano i gemelli, Scotty (Wallace) e Walter Scott, con Gordy Harmon, Marcus Hutson e Nicholas Caldwell. Nel 1973, Harmon fu sostituito da Leaveil Degree membro dei Friends of Distinction. La voce melodiosa di Scotty Scott è comparsa di quasi tutti i brani è stata comparata alla voce di Ronald Isley of The Isley Brothers.

Robert Palmer - Johnny and Mary




Johnny and Mary è il titolo di una canzone di Robert Palmer, inserita nell'album Clues del cantante e pubblicata come primo singolo nel 1980. La canzone ha raggiunto la posizione numero 44 della classifica del Regno Unito e la 18 della classifica Billboard statunitense, ma a dispetto delle basse posizioni nelle classifiche diventa molto celebre negli anni ottanta.La casa automobilistica francese Renault usò questa canzone per i suoi spot pubblicitari degli anni ottanta e durante i primi anni novanta, trasformando per ogni diverso spot la canzone, utilizzando arrangiamenti in diversi generi musicali. L'ultimo spot con il jingle di Johnny & Mary fu quello che presentò la prima generazione della Renault Twingo, nel 1993.

Lio - Amoreux solitaires




Wanda Maria Ribeiro Furtado Tavares de Vasconcelos, meglio nota come Lio (Mangualde, 17 giugno 1962), è una cantante e attrice portoghese naturalizzata belga.Ebbe un momento di grandissima popolarità a livello internazionale negli anni ottanta col singolo Amoureux solitaires. Il suo nome d'arte deriva da un personaggio secondario del fumetto Barbarella, molto popolare in Francia negli anni sessanta e settanta.

 Figlia di un militare portoghese di stanza in Mozambico, a seguito del divorzio dei genitori si trasferì con la madre a Liegi, in Belgio. Qui maturò le prime esperienze artistiche sulla scena del punk rock delle origini.Scoperta e lanciata dal celebre gruppo elettronico belga Telex, nel 1979, a neanche 18 anni, debuttò in Francia con la canzone Le banana split.[1] La sua casa discografica dell'epoca (la francese Ariola, poi rilevata dalla multinazionale BMG) decise di investire su di lei, facendole incidere poco dopo il singolo Amoureux solitaires (con la partecipazione del musicista Jacno), giunto nel 1981 nelle classifiche di mezza Europa, arrivando tra l'altro al primo posto in Francia e in Italia (dove restò 4 settimane di fila al vertice della classifica nel maggio di quell'anno) alla quarta posizione nei Paesi Bassi e alla sesta in Austria.[2] Subito dopo venne pubblicato l'album di esordio Lio, che ebbe un discreto successo, trainato dal delizioso singolo Amicalement votre. Da ricordare anche l'album Pop Model del 1986, con i singoli Les brunes comptent pas pour des prunes e Je casse tout ce que je touche.Tra un disco e l'altro, Lio si è dedicata anche al cinema, con discreto successo. Negli ultimi anni, ha cercato di liberarsi da un'immagine "easy-pop" ormai soffocante, rivolgendosi al rock; album simbolo di questa nuova direzione artistica può essere considerato Wandatta (1996). In seguito ha mutato nuovamente stile musicale, senza tuttavia riuscire a riconquistare i favori del pubblico. Ha al suo attivo anche varie collaborazioni con altri cantanti, ad esempio nel brano Les matins de Paris, cantato nel 2007 insieme a Teki Latex.Attualmente è anche giudice della trasmissione televisiva francese "Nouvelle Star", versione locale di X Factor. È madre di sei figli, tra cui due gemelle.

Kano - Another life




Kano è stato un progetto musicale dance formato nel 1979 dai produttori Luciano Ninzatti, Stefano Pulga e Matteo Bonsanto.Sono conosciuti per essere tra i pionieri del genere diventato in seguito Italo disco, un misto di disco music e funk con l'aggiunta di sintetizzatori.Il suono rivoluzionario dei Kano debuttò sulle radio e nelle discoteche con il loro primo singolo, I'm ready (1980), tratto dall'album omonimo (che conteneva anche gli altri singoli "It's a War" e lo strumentale "Cosmic Voyager"). "I'm ready" non solo segnò l'inizio del filone Italo disco, ma fu un punto di partenza anche per il movimento Hip hop, in quanto "I'm ready" divenne subito un classico nella breakdance, giungendo fino al 21º posto nella classifica singoli black statunitense.A partire dal secondo album intitolato "New York cake" le parti vocali verranno affidate al cantante Glen White.Nel 1983 il loro singolo "Another Life" riscosse molti consensi anche in Svizzera e in Germania. Dopo la pubblicazione dell'album omonimo, l'ultima produzione sarà il singolo "Queen of witches", brano incluso in un greatest hits pubblicato nel 1984. Nel 1990 l'etichetta canadese UNIDISC realizzerà una doppia raccolta in vinile (e versione a singolo cd con track-list modificata) dei brani più interessanti del repertorio tratto dai tre dischi della band, più il singolo dell'84.Dopo una pausa durata vent'anni, il nome KANO ritorna a partire dal 2005 con alcune produzioni legate al filone electro-dance, pubblicate sulla loro storica etichetta FULLTIME.

The cure - A forest



The Cure è il nome di un gruppo musicale post-punk inglese, i cui esordi risalgono al 1976, in piena esplosione new wave (in compagnia di gruppi come Siouxsie and the Banshees, Joy Division, Echo and the Bunnymen). La band, la cui formazione è variata più o meno regolarmente nel corso degli anni, comprendendo da un minimo di due fino ad un massimo di sei membri, ha raggiunto l'apice del successo tra la metà e la fine degli anni ottanta (soprattutto con i singoli Close to Me e Lullaby, tratti, rispettivamente, dai due album The Head on the Door del 1985 e Disintegration del 1989). Robert Smith, il cantante, chitarrista, autore dei testi e co-autore di quasi tutte le musiche, nonché fondatore del gruppo, è l'unico membro ad averne sempre fatto parte dagli esordi ad oggi.Al luglio 2008, i Cure avevano venduto circa 28 milioni di dischi. L'album più venduto è la raccolta di successi Standing on a Beach - The Singles 1978-1985[3] del 1986, che solo in America ha venduto più di due milioni di copie.[4] Tra Regno Unito, Stati Uniti d'America e Italia, i Cure hanno avuto nella Top Ten 12 album (posizioni più alte: UK: Wish, numero 1; USA: Wish, numero 2; Italia: The Cure, numero 2) e 11 singoli (posizioni più alte: UK: Lullaby, numero 5; USA: Lovesong, numero 2, Italia: High, numero 2).I Cure vengono molto spesso categorizzati come appartenenti ai generi del gothic rock e della darkwave, per via della loro immagine triste e decadente (specie nei primi anni ottanta, quando hanno ottenuto un'iniziale popolarità, grazie al long playing Pornography, assurto a pietra miliare del genere), nonché a causa della forte componente emozionale delle loro canzoni e dei loro videoclip. Robert Smith, però, ha più volte rifiutato questa definizione, affermando che i Cure non sono e non sono mai stati goth:« È tristissimo quando «goth» continua a venire appiccicato al nome «The Cure». Noi non siamo categorizzabili. Suppongo che all'epoca del nostro esordio fossimo post punk, ma complessivamente non è una definizione possibile. Come puoi descrivere una band che ha fatto uscire un album come Pornography e anche Greatest Hits, dove ogni canzone è stata nella Top Ten in tutto il mondo? Io suono solo la musica dei Cure, qualsiasi essa sia.

Visage - Fade to grey




I Visage sono un gruppo musicale Synthpop/New Wave formatosi nel 1978 a Londra, Regno Unito che divenne strettamente collegata al movimento New Romantic nascente dei primi anni 1980. Il gruppo era composto tra gli altri, da Billy Currie, Midge Ure e dal frontman, Steve Strange. Currie e Ure sono stati anche membri degli Ultravox. Tra il 1980 e il 1984 pubblicarono tre album Visage (1980), The Anvil (1982) e Beat Boy (1984).Il primo album fu sicuramente quello di maggior successo, grazie al singolo Fade to grey (che è ancora oggi una canzone simbolo del movimento "New Romantic"), ma anche grazie ai singoli Tar e Mind of a toy.Nel secondo album le "vocazioni disco" vennero amplificate senza perdere le velleità neo-futuristiche che avevano sempre caratterizzato il gruppo, e nonostante contenesse i singoli Damned don't cry e Night train, le vendite iniziarono a diminuire.Il loro terzo ed ultimo album fu un totale flop che spinse i membri del gruppo a dedicare il proprio tempo ad altri progetti. Ciò segnò anche la fine della carriera dello strano personaggio di Steve Strange (vero nome Steve Harrington), che in seguito ha fatto parlare molto poco di sé, anche se ha cercato di riformare il gruppo di recente.

Kate Bush - Babooshka




Fu introdotta nell'ambiente discografico da David Gilmour dei Pink Floyd, che riconobbe il suo talento e finanziò le sue prime sessioni demo attirando l'attenzione della propria casa discografica, la EMI. Da allora hanno lavorato spesso insieme, sia su progetti occasionali che in concerto.Con il suo stile singolare, Kate Bush ha influenzato la musica di molti altri artisti, da Tori Amos a Björk, da Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins a Sinéad O'Connor, dai The Cure ai The Futureheads (questi ultimi hanno realizzato una cover della canzone Hounds of Love) fino a Tricky.Anche nei suoi primi lavori dove il piano era lo strumento primario, la Bush ha raccolto influenze diverse, fondendo musica classica, rock e un'ampia gamma di suoni etnici e folk. Più di un critico ha usato il termine "surreale" per descrivere la sua musica. L'uso non apologetico della voce è uno dei suoi tratti distintivi.Ha affrontato argomenti delicati e tabù molto prima che farlo fosse "di moda"; Kashka from Baghdad è una canzone che parla di una coppia omosessuale; Breathing analizza le conseguenze di un disastro nucleare. I suoi testi sono ricchi di citazioni colte e talvolta relativamente oscure, come il riferimento a Wilhelm Reich in Cloudbusting, o a G. I. Gurdjieff in Them Heavy People.Ha lavorato con Peter Gabriel in due dei suoi album (in entrambi i casi contribuendo a hit di successo: Games Without Frontiers e Don't Give Up); Gabriel è inoltre apparso in uno speciale televisivo su di lei nel 1979, e viene da alcuni considerato un mentore della Bush (la cui musica sembra risentire dell'influenza di Gabriel soprattutto nel periodo di The Dreaming e Hounds of Love). Il duetto Gabriel-Bush nella canzone di Roy Harper Another Day aveva fatto supporre la realizzazione di un singolo, ma che non è mai stato pubblicato. Harper è un altro collaboratore frequente: compare nella sua canzone Breathing, e la Bush compare negli album di Harper HQ, Once (entrambi anche con Gilmour) e The Unknown Soldier.Ha spesso cantato in duetti con Midge Ure, Big Country ed altri artisti nei loro album. Molti artisti importanti hanno lavorato con lei in alcuni dei suoi più recenti album, a partire dal chitarrista rock Jeff Beck, il chitarrista Ian Bairnson, il batterista jazz/rock Stuart Elliot, il chitarrista classico John Williams, gli artisti folk Il Trio Bulgarka, e Prince.La sua prima apparizione televisiva avvenne in Germania all'interno del programma Bio's Bahnhof il 9 febbraio del 1978; in Gran Bretagna esordì il 16 febbraio dello stesso anno con Top of the Pops; mentre negli Stati Uniti d'America fece la sua prima comparsa al Saturday Night Live il 9 dicembre sempre del 1978.Nel 1979 partecipa come ospite alla ventinovesima edizione del Festival di Sanremo eseguendo in playback i brani Wow e Hammer Horror (entrambi tratti da Lionheart).L'unico tour della Bush è avvenuto tra aprile e maggio del 1979, ed in seguito si è esibita dal vivo solo occasionalmente. Molteplici possono essere le ragioni della sua riservatezza, tra queste il fatto che ritiene di dover controllare totalmente il prodotto finale, il che è incompatibile con l'esibizione dal vivo sul palco. Si sono registrate però anche voci di una paralisi, di una irresistibile paura di volare, e si è ipotizzato un profondo shock per la morte a soli 21 anni di Bill Duffield, il suo direttore delle luci, che morì in un incidente durante il suo concerto del 20 aprile 1979 al London Palladium cadendo da un'altezza di sei metri. La Bush tenne un concerto di beneficenza per la sua famiglia all'Hammersmith Odeon di Londra il 12 maggio, con Peter Gabriel e Steve Harley.Nel 1993, diresse e interpretò un cortometraggio, The Line, the Cross and the Curve, un musical con Miranda Richardson come co-protagonista e con le musiche tratte dall'album The Red Shoes, a sua volta ispirato dal film Scarpette rosse (The Red Shoes).Kate Bush non compare in pubblico dalla fine degli anni novanta. Indiscrezioni non confermate sostengono che abbia sofferto di un esaurimento nervoso. Nel 1999 ha dato alla luce un bambino, Bertie, il cui padre è il chitarrista Danny MacIntosh.A più di dieci anni dal suo ultimo album, nel dicembre 2004 ha scritto una lettera ai fan in cui annunciava un album nel 2005. L'album doppio Aerial è uscito il 7 novembre 2005 ed è stato accolto molto positivamente dalla critica[1]. Nel 2007 la cantautrice ha collaborato alla colonna sonora del film fantasy La bussola d'oro.Ha dato il nome ad un personaggio della serie televisiva giapponese Victory Gundam: è uno dei membri dello Shrike Team, chiamati così in onore di alcune cantanti del XX secolo.Il 16 maggio 2011 è stato pubblicato Director’s Cut, album in cui ha rivisitato una selezione di brani tratti da The Sensual World e The Red Shoes. Nel frattempo, lavora a un disco di inediti,[2]. 50 words for snow ormai completo e pronto per essere pubblicato il 21 novembre 2011

Cliff Richard - We don't talk anymore




La sua carriera ha inizio in Inghilterra nel 1958. Tra i suoi primi successi: Move It (1958), Livin Doll (1959), Travellin Light (1959), Please Don't Tease (1960), The Young ones (1962), We say Yeah (1962), Summer Holiday (1963).Fin dagli inizi si fa accompagnare in tutti i concerti e anche nelle registrazioni in studio dal gruppo degli Shadows, band che acquisirà il successo anche indipendentemente da Richard grazie a famosissimi brani strumentali in stile surf (il più celebre dei quali è Apache del 1960). Per tutto il periodo 1958-1964 Cliff Richard rimane conosciuto a tutti gli effetti come "Cliff Richard and the Shadows".Negli stessi anni partecipa, in qualità di attore ma anche di interprete di parte della colonna sonora, a diversi film musical-giovanilistici, simili a quelli che in Italia venivano chiamati "musicarelli" e in USA "celebrity-flicks".Si classifica secondo all'Eurovision Song Contest 1968 con Congratulations e terzo all'Eurovision Song Contest 1973 con Power To All Our Friends.Negli anni si susseguono i lavori di qualità sempre abbastanza costante: Devil Woman (1976), We don't Talk Anymore (1979, il suo ultimo vero successo di classifica), Dreamin' (1980) , Carrie (1980) , Wired for Sound (1981), The Only Way Out (1982), Two Hearts, Stronger, The Best of Me, Mistletoe and Wine (1988), Saviour's Day (1990), The Millenium Prayer (1999).Nella sua lunga carriera ha venduto piu' di 250 milioni di dischi in tutto il mondo.Egli continua a fare concerti in maniera infaticabile riscuotendo ancora grande successo.

Daryl Hall & John Oates - Kiss on My List




Hall e Oates sono un duo musicale statunitense nato nel 1969 a Filadelfia e formato dal cantante Daryl Hall ed il musicista e produttore John Oates.La formazione raggiunse l'apice del successo tra la fine degli anni settanta e la metà degli anni ottanta specializzandosi in un mix di Pop rock e r&b da loro stessi definito Rock and soul.Sono conosciuti principalmente per aver piazzato sei singoli al numero uno della Billboard Hot 100: Rich Girl, Kiss on My List, Private Eyes, I Can't Go for That (No Can Do), Maneatere Out of Touch. Raggiunta la Top 40 singoli per l'ultima volta nel 1990, il gruppo sparì lentamente dalle classifiche.Tuttora in attività, continuano a produrre nuovo materiale ed a suonare con successo in tournée.Complessivamente il progetto Hall e Oates ha posizionato 34 singoli nella Billboard Hot 100 e venduto 60 milioni di album in tutto il mondo.

Air supply - All out of love




All out of love è una romantica canzone pop, incisa nel 1980 dagli Air Supply e facente parte dell’album Lost in Love . Si tratta di uno dei brani più famosi della band australiana, brano inserito tra le prime 100 canzoni d’amore di tutti i tempi (occupa il 92º posto)e del quale sono state incise anche varie cover.Il disco, uscito su etichetta Arista Records, è stato prodotto da Clive Davis (produttore esecutivo) e Robie Porter. Autori del brano sono Graham Russell (componente della band e rimasto anche nella formazione attuale; autore sia del testo che della melodia) e Clive Davis (co-autore del testo). Si tratta di una classica ballata pop, con un ritornello orecchiabile.Il testo parla di una storia d’amore che sta attraversando un momento di difficoltà o che – perlomeno – sta vivendo una pausa di riflessione: un uomo si sente solo vicino al telefono mentre pensa alla lontananza dalla sua “lei” e ammette di essere dalla parte del torto, sperando che quest’ammissione non giunga troppo tardi e che lei possa tornare.

The Pretenders - Brass In Pocket




The Pretenders sono una band rock anglo-americana formata in Inghilterra nel 1978.Il gruppo negli anni ha cambiato più volte formazione. L'unico membro originale tuttora nel gruppo è la cantante e chitarrista Chrissie Hynde.Trasferitasi in Inghilterra nel 1978, la Hynde, allora giornalista per la rivista New Musical Express, tenta il successo con le band Masters of the Backside e The Moors Murderers. Entrambi i progetti hanno vita brevissima, ma è col terzo gruppo, "The Pretenders" che la Hynde raggiunge il suo obiettivo. Del gruppo fanno parte il bassista Pete Farndon, il chitarrista James Honeyman-Scott e il batterista Martin Chambers. Il gruppo debutta col singolo Stop Your Sobbing, cover di un brano dei Kinks, e prodotto da Nick Lowe, che entra immediatamente nella classifica dei singoli più venduti. Andranno ancora meglio i singoli successivi Kid, e soprattutto Brass in Pocket, che arriva al vertice della classifica.L'inatteso successo consente ai Pretenders di pubblicare nel 1979 il loro primo album, Pretenders, che ottiene un enorme successo di critica e pubblico sia in Inghilterra che negli Stati Uniti, e con altrettanto successo è accolto il loro primo tour europeo.Il singolo Private Life diventa brano portante del film Tunnel (Eroina) dell'italiano Massimo Pirri realizzato nel 1980 e uscito nel 1983.Nel 1982 pubblicano il secondo album Pretenders II che bissa il successo del precedente. Ma di lì a poco i problemi con la droga decimano i componenti del gruppo. Prima Honeyman-Scott (nel 1982), ed in seguito Farndon (nel 1983) muoiono per overdose.Nonostante ciò la Hynde decide di andare avanti con il gruppo, rimpiazzando i colleghi scomparsi con l'ex Average White Band, Robbie McIntosh alla chitarra, e Malcolm Foster al basso. Il primo lavoro della nuova formazione è Learning to Crawl, pubblicato nel 1984 ed accolto molto bene da fans e critica. Nel frattempo i Pretenders collaborano con il gruppo reggae UB40 pubblicando i singoli I Got You Babe e Breakfast in Bed, che ottengono un ottimo successo.Il gruppo ritorna sulle scene nel 1986 con l'album Get Close. La deriva verso il pop presa dal gruppo non viene apprezzata dai fans storici, ma il grande pubblico premia il singolo Don't Get Me Wrong (il cui video commemora la serie televisiva The Avengers). Intanto McIntosh lascia il gruppo e viene sostituito dall'ex-The Smiths, Johnny Marr, alla chitarra.