Giovanni
Scialpi nasce a Parma il 20 maggio del 1962. Esordisce nel mondo della musica
nel 1983 con uno dei suoi maggiori successi: “Rocking rolling”, contenuto nel
primo suo Lp dal titolo “Estensioni”. Rocking rolling” fu uno dei maggiori
successi di quell’annata, infatti gli permise di vincere il “Disco verde” al
Festivalbar e di entrare così nelle simpatie dei più giovani di quel periodo,
grazie anche ad un abbigliamento proiettato verso il futuro, con i famosi jeans
stracciati. L’anno seguente ritorna con “Cigarette and coffe”, singolo del mini
album “Animale” che riesce a riscontrare molto successo e gli permette di
partecipare alle più note manifestazioni canore come “Azzurro” e il
Festivalbar. Il 1985 è un anno di stazionamento, vive del successo degli anni
precedenti e si prepara per un 1986 pieno di successo. Partecipa infatti al
Festival di Sanremo con “No east no weast”, con un immagine più aggressiva e
infatti riesce ad accogliere un buon responso nonostante il sedicesimo posto. Durante
l’estate lancia “Cry (la voce dentro)”, lato b di “No east no west” che
partecipa al Festivalbar, supportata anche dal Lp “Scialpi”.
sabato 21 gennaio 2012
Cindy Lauper - True colors
Cyndi
Lauper diventa molto popolare con il suo primo album "She's So
Unusual", del 1983, spopolando soprattutto tra i teenagers, in parte per
il suo look anticonformista che prende spunto dal punk rock delle origini e
soprattutto per la voce così particolare: potente e melodica al tempo stesso,
pulita e graffiante al momento giusto.Le sono valsi, nel 1985, un Grammy Award
come Best New Artist («Migliore Artista Esordiente»), una nomination nella
categoria Album of the Year («Album dell'anno»), per "She's So
Unusual" ed una nomination nella categoria Song of the Year («Canzone
dell'anno»), per "Time after Time".Complice è stato anche il nuovo
canale musicale statunitense MTV che agli albori della sua storia, ha saputo
lanciare Cyndi Lauper come una delle prime icone pop a livello mondiale; la
rotazione continua dei suoi video-tormentone, come "Girls Just Want to
Have Fun" (Best Female Video agli "MTV Music Awards" del 1984) e
"Time after Time", ha contribuito al proprio successo.In un cameo,
Cyndi Lauper si nota nel film del 1985, I Goonies, in cui canta il tema
principale "(The Goonies 'R') Good Enough". Insieme ad altri artisti
interpreta il brano "We Are the World", nel progetto di beneficenza
USA for Africa, dove, vince il premio per il "National Academy of
Recording Arts & Sciences Award" come Vocalist on Record Of The Year.
Dopo aver partecipato ad alcuni show del wrestling WWE, registra anche delle
backing vocals per la compilation "The Wrestling Album" con lo
pseudonimo di Mona Flambé.Con il secondo album, True Colors, del 1986, Cyndi
Lauper rivela un sound più maturo ed una maggiore sensibilità, sia vocale che
sociale: oltre a riprendere "Maybe He'll Know", vecchio brano del
1980 dei Blue Angel, dalle spiccate sonorità anni sessanta, reinterpreta
"What's Going On" di Marvin Gaye.L'album vanta, inoltre, una delle
canzoni più conosciute della Lauper, "True Colors" ed anche il brano
di apertura "Change of Heart"; due singoli più di successo tratti dal
long playing. Tra gli altri brani del disco, spicca il brevissimo episodio
tribale di "Iko Iko" e "Boy Blue", quarto singolo estratto
dall'album, canzone scritta e dedicata ad un amico molto vicino alla Lauper,
affetto dal virus HIV.
Alannah Myles - black velvet
Alannah
Myles (Toronto - 25 Dicembre 1958) è una cantante e cantautrice canadese. Nel
1989 rilascia l’album di debutto “Alannah Myles”.Nel 1990 ,”Black Velvet”, il
singolo preso dall’album, si posiziona nella Billboard Hot 100 negli Stati
Uniti e ha successo anche in altre nazioni tra cui Canada, Australia, Paesi
Bassi e Regno Unito.
Terence Trent D'arby - Wishing well
Sananda
Maitreya (precedentemente conosciuto come Terence Trent D’Arby e nato Terence
Trent Howard; Harlem, 15 marzo 1962) è un cantante e musicista statunitense,
che attualmente vive a Milano. È facilmente riconoscibile grazie alla sua
inconfondibile voce che ricorda quella di Sam Cooke, e dal fatto che, alla
stregua di Stevie Wonder, Todd Rundgren e Prince, Sananda scrive, produce ed
arrangia tutti i suoi album e vi suona la maggior parte degli strumenti.Come
Terence Trent D’Arby.Il suo album d’esordio, Introducing the Hardline According
to Terence Trent D’Arby, uscito nel 1987, è il più conosciuto e commerciale
lavoro musicale. L’album, che contiene inossidabili hits come “If You Let Me
Stay,” “Wishing Well,” “Dance Little Sister,” e “Sign Your Name,” ha venduto
più di 3 milioni di copie i primi 3 giorni della sua uscita, e le vendite
totali superarono i 12 milioni di copie vendute. Grazie a questo album Maitreya
ha vinto un Grammy Award nel marzo del 1988 per la categoria Best R&B Vocal
Performance, Male. Nello stesso anno si è guadagnato 3 Nominations per:
Migliore Album dell’anno (Introducing the Hardline According to Terence Trent
D’Arby), Migliore Singolo (Wishing Well), e Migliore Nuovo Artista.
Tenita Tikaram - Twist in my sobriety
Tanita
Tikaram (Münster, 12 agosto 1969) è una cantante e compositrice britannica.Di
origini indiane, figiane e malaysiane (suo padre era un ufficiale dell'esercito
britannico), la Tikaram nasce a Münster (Nord Reno-Westfalia), in Germania
occidentale, ed in seguito si trasferisce con la famiglia a Basingstoke, nel
Regno Unito.Il suo album di debutto del 1988 Ancient Heart, preceduto dal
singolo Good Tradition, consegue un vero successo, e prelude ad un tour
mondiale. Il video dell'enigmatica Twist in my Sobriety (il secondo singolo, in
assoluto il più conosciuto), realizzato in bianco e nero in un'area rurale del
Sudamerica da Gerard de Thame, vince numerosi premi. I successivi singoli
tratti dall'album sono Cathedral Song e World Outside Your Window.L'album
seguente, The Sweet Keeper, vede la Tikaram guadagnare i consensi della
critica.La sua voce sensuale è accompagnata dalla chitarra acustica, con il
risultato di un sound suggestivo e vellutato. Il successo arriva quando Tanita
non è ancora ventenne, ma il suo stile nel corso degli anni diverrà sempre più
sofisticato e meno radiofonico.
The Boomtown Rats - I don't like mondays
Il
gruppo viene fondato nel 1975 con il nome di "The Nightlife Thugs" a
Dún Laoghaire, nei pressi di Dublino, da cinque amici. Bob Geldof inizialmente
viene invitato per essere il manager della band ma il chitarrista Garry
Roberts, allora anche cantate, gli chiede di diventare la voce del gruppo. Il
nome del gruppo diventa "Boomtown Rats" proprio prima di salire sul
palco del loro primo concerto, è ispirato dal nome della banda menzionata
nell'autobiografia di Woody Guthrie. Si trasferiscono a Londra nel 1976 e
vengono associati al movimento punk. Pubblicano il loro primo singolo Lookin'
After No. 1 nell'agosto del 1977 e vengono poi invitati per la loro prima
apparizione a Top of the Pops, a settembre esce il primo album
Martika - Toy soldier
Martika,
vero nome Marta Marrero, è una cantante statunitense. Nata a Whittier
(California) il 18/05/1969 da genitori cubani fuggiti dall’isola durante la
rivoluzione, dopo aver tentato la carriera da attrice raggiunge la popolarità
nel 1989 grazie al singolo “Toy Soldiers”.
Alphaville - Sounds like a melody
Alphaville
è una band tedesca synthpop/-rock music molto famosa negli anni’80.I membri
fondatori sono Marian Gold (vero nome Hartwig Schierbaum,nato il 26 maggio del
1954 a Herford), Bernhard Lloyd (vero nome Bernhard Gößling, nato il 6 giugno
del 1960 a Enger),e Frank Mertens (vero nome Frank Sorgatz, nato il 26 ottobre
del 1961 a Enger).La band si chiamava Forever Young prima di chiamarsi
Alphaville. Le loro hits più famose sono “Big in Japan” e “Forever Young”.
Secret Service - Oh susie
I
Secret Service sono stati fondati nel 1979 con il nome Ola + 3 dal cantante Ola
Hakansson, precedentemente militante nel gruppo Ola and The Janglers. I primi
componenti della formazione erano all’inizio soltanto i due tastieristi Tim
Norell e Ulf Wahlberg, con i quali Hakansson si esibì per la prima volta in
occasione della famosa rassegna musicale svedese Melodifestivalen. Nonostante
il gruppo non abbia vinto la rassegna, Hakansson decise di proseguire il lavoro
con il gruppo reclutando nella formazione il chitarrista Tonny Lindberg, il
bassista Leif Paulsen e il batterista Leif Johansson. Il nome verrà cambiato in
Secret Service, mentre il tastierista Tim Norell, pur restando membro effettivo
e partecipando all’attività compositiva, lavorerà all’ombra degli altri
componenti non apparendo mai né nelle esibizioni nei programmi televisivi, né
nei videoclip.
Deborah Harry - French kissin' in the usa
Debbie
Harry è la cantante del gruppo newyorkese dei Blondie, famosi soprattutto per i
successi che tra 1976 e il 1982 scalrono le classifiche musicali
internazionali, tra cui i più noti furono Heart of glass, Atomic, Call me e The
tide is high.Da solista la cantante pubblicò quattro album di stile più dance
che non riuscirono a ripetere il successo avuto con i Blondie: tra questi, il
primo album Koo Koo del 1982 era orientato verso la black music. Nel 1986 fu la
volta di Rockbird, da cui fu estratta French kissing in the USA, con la quale
Debbie ritornò in top ten in UK. Ma l’album, sebbene più soffuso di new wave
del precedente, non ebbe il successo aspettato.
The Pretenders - Brass in pocket
The Pretenders sono una band rock anglo-americana. La band originale consisteva
dei suoi quattro fondatori e l’autore dei testi, Chrissie Hynde (voce
principale, chitarra), James Honeyman-Scott (chitarra, cori, tastiera), Pete
Farndon (basso, cori), e Martin Chambers (perucussioni). Il gruppo negli anni
ha cambiato più volte formazione a causa di una morte per droga e numerosi
rimpiazzi. L’unico membro originale tuttora nel gruppo è Chrissie Hynde. Nata
nell’Ohio, Chrissie Hynde si trasferisce in Inghilterr negli anni del movimento
punk inglese nel 1978, dove lavora come giornalista per la rivista New Musical
Express. Dopo aver tentato il successo con le band Masters of the Backside e
The Moors Murderers, che ebbero vita brevissima, finalmente ottiene il successo
col gruppo “The Pretenders”. di cui facevano parte oltre lei, il bassista Pete
Farndon, il chitarrista James Honeyman-Scott e il batterista Martin Chambers.
Il gruppo debutta col singolo “Stop your sobbing”, cover di un brano dei Kinks,
e prodotto da Nick Lowe, che entra immediatamente nella classifica dei singoli
più venduti. Andranno ancora meglio i singoli successivi “Kid” e “Brass in
pocket” che arriva al vertice della classifica.
Marillion - Kayleigh
I
Marillion sono un gruppo neoprogressive britannico fondato ad Aylesbury,
Inghilterra nel 1978.Il gruppo si costruì, fin dall’inizio negli anni ‘80, una
solida fama in patria grazie a numerosi concerti in locali di primo piamo come
il londinese Marquee Club.Dopo una serie di cambiamenti di line-up, la
formazione con Steve Rothery (chitarra), Mark Kelly (tastiere), Fish (Derek
William Dick, voce), Pete Trewavas (basso) e Mick Pointer (batteria) ottenne un
contratto con la EMI e, dopo il primo singolo Market Square Heroes (1982),
incise l’album Script For A Jester’s Tear (1983), un lavoro ancor oggi molto
amato dai fans per le sue atmosfere ora cupe, ora sognanti, sottolineate dai
testi poetici di Fish e da musiche che ricalcano i maestri del genere
(soprattutto Genesis ma anche Camel, Yes).
Fine Young Cannibals - She drives me crazy
I Fine
Young Cannibals sono un gruppo inglese conosciuto principalmente per le due
hits del 1989 “She Drives Me Crazy” e “Good Things”. La band nasce a
Birmingham, nel 1984, ed è formata dal cantante e aspirante attore Roland Gift
e da due ex membri della band The Beat, il chitarrista Andy Cox e il
bassista/tastierista David Steele. Il loro nome deriva dal film del 1960 “All
The Fine Young Cannibals” con Robert Wagner e Natalie Wood.Il loro singolo di
esordio è Johny Come Home, del 1985, che scala velocemente la top ten inglese e
apre la strada all’album Fine Young Cannibals, del 1986. Dopo questo progetto,
Roland Gift prosegue la strada del cinema, mentre Cox e Steele vanno avanti da
soli col nome di “Two Men, A Drum Machine And A Trumpet”. Nel 1989 la band si
riunisce e pubblica il secondo album, The Raw And The Cooked (traduzione
inglese del titolo del libro di Claude-Levi Strauss, “Le cru et le cuit”, del
1964), che contiene anche la canzone “She Drives Me Crazy” e arriva a vendere
due milioni di copie.
Inxs - Need you tonight
Nascono
nel 1977 a Sidney, Australia, sotto il nome di Farriss Brothers, per cambiarlo
nel 1980 in INXS, come l’album di debutto. La band è composta dai tre fratelli
Farriss Tim (nato il 16 Agosto 1957, chitarra), John (nato il 18 Agosto 1961,
batteria) ed Andrew (nato il 27 Marzo 1959, tastiere), Michael Hutchence (nato
il 22 Gennaio 1960, Lain Cove, Sydney, morto il 22 novembre 1997, cantante),
Kirk Pengilly (nato il 4 Luglio1958, chitarra-sassofono-voce) e Garry Beers (22
Giugno 1957, basso-voce). Il loro primo album è “INXS” del 1980, contenente la
canzone “Just Keep Walking”,seguono “Underneath the Colours” nel 1981 e
“Shabooh Shoobah” nell 1982, entrato nella U.S. top50.Fino ad allora erano un
gruppo poco conosciuto al di fuori dell’Australia ma nel 1984, con l’album “The
Swing” contenente la canzone “Original Sin” , il gruppo scala le vette della
musica Europea ed Americana. L’anno successivo l’album “Listen Like Thieves”
riceve gli onori del merito, nonostante la critica inglese sia avversa nei
confronti della band. Nel 1986 Michael Hutchence si presta come attore per il
film “Dogs in space”,ottenendone anche il singolo da TOP10 “Room for the
memory”, colonna sonora del film. Nello stesso anno prende il via anche la
tournée mondiale della band. Nel 1987 rilasciano “Kick” contenente canzoni come
“New Sensation”, “Mistify”,”Devil Inside” e non per ultima “I need you
tonight”, forse la canzone più famosa del gruppo.
Tiffany - I think we're all alone now
Tiffany
Renee Darwish (nata il 2 Ottobre 1971), conosciuta popolarmente come Tiffany, è
una cantante americana che ha lanciato alcuni teen pop hits durante la fine
degli anni 1980. Era la più giovane artista ad avere due versioni di punta al
numero uno della classifica statunitense singoli. . Da allora si è esibita in
una varietà di generi, dal country alla danza, sia negli Stati Uniti e in altri
paesi. Dal 2007, è stata regolarmente nella Billboard’s Hot Dance Club Play
chart.
Tears for fears - Mad world
I
Tears for Fears sono un gruppo musicale New wave britannico formato nei primi
anni ottanta dal chitarrista Roland Orzabal e dal bassista Curt Smith.. Il vero successo fu raggiunto
con il terzo singolo Mad World che raggiunse il podio nel Regno unito nel
dicembre 1982. Il loro primo album, The Hurting, fu pubblicato nel marzo 1983.
In questo album, e nel seguente, il tastierista e compositore Ian Stanley e il
batterista Manny Elias furono considerati a pieno titolo membri della band.
L'album offriva canzoni raffinate basate sull'uso del sintetizzatore e testi
che riflettevano l'infanzia amara e l'educazione vissuta da Orzabal. The
Hurting può essere considerato l'unico vero concept album della band, in base
al fatto che i riferimenti allo sconvolgimento e alla prima terapia sono
frequenti in ogni canzone. Lo stesso album raggiunse il 1º posto nel Regno
Unito - dove ebbe un largo impatto - e sfornò le prime hit, Mad World, Change e
Pale Shelter.Alla fine del 1983 la casa discografica mise sul mercato un
singolo inedito, The Way You Are, per mantenere l'attenzione del pubblico sulla
band mentre lavorava sul suo secondo album. Questo singolo fu l'ultima
immersione dei Tears for Fears nell'atmosfera New Wave con largo uso di
sintetizzatori.
A-ha - The sun always shines on tv
Gli
A-ha sono un gruppo synthpop norvegese portato al successo nel 1985 dal brano
Take On Me di cui è particolarmente noto il videoclip animato diretto da Steve
Barron. Il gruppo vanta oltre 75 milioni di dischi venduti ed estimatori del
calibro di Coldplay (le cui prime produzioni sono state ispirate proprio dalla
musica dei norvegesi A-ha come più volte dichiarato). Durante il corso degli
anni gli A-ha sono passati da synthpop band degli anni 80 a matura pop rock
band sofisticata che produce sia struggenti ballate che orecchiabili brani
rock.
Jarmaine Jackson & Pia Zandora - When the rain begins
Jermaine LaJaune Jackson (Gary (Indiana), 11 dicembre 1954) è un musicista statunitense. Fratello maggiore del più noto Michael, è stato bassista dei Jackson 5
Europe - Carrie
Sono
uno dei gruppi di maggior successo della scena Rock moderna e raggiunsero il
picco della loro notorietà nella seconda metà degli anni ‘80, in gran parte per
merito dell’album The Final Countdown, contenente la traccia omonima che li
rese popolari in tutto il globo. Sono una delle band Svedesi di maggior
successo di tutti i tempi, avendo venduto oltre 20 milioni di dischi in tutto
il Mondo.
Tears for fears - Sowing in the seeds of love
I
Tears for Fears sono un gruppo musicale New Wave britannico di notevole
successo formato nei primi anni Ottanta dal chitarrista Roland Orzabal e dal
bassista Curt Smith, che venne fuori in seguito allo scioglimento della loro
primissima band, i Graduate influenzati dal mod. Essi furono inizialmente
associati ai movimenti New Wave e New Romantic ma presto irruppero nel
mainstream delle grandi hit parade internazionali. Il nome del duo deriva dal
trattamento scoperto da Arthur Janov. Nel corso della cosiddetta Prima Terapia,
il paziente riprova le primissime sensazioni dell’età perinatale; donde il nome
“Tears for Fears” (lacrime di paura).
Taco - Puttin' on the ritz
Nel
1981, Taco ha firmato il suo primo contratto discografico con la Polydor
(Germania) per due uscite discografiche, su cui ha pubblicato il suo primo
singolo, " Puttin 'on the Ritz ". [5] Non molto tempo dopo, nel 1982,
il suo singolo, "Puttin ' on the Ritz "è stato raccolto da RCA per il
rilascio degli Stati Uniti. The single was widely played throughout the US by late
summer of 1983 eventually peaking at no. Il
singolo è stato ampiamente giocato negli Stati Uniti dalla fine dell'estate del
1983 alla fine con un picco al no. 4 in September, 1983 on the Billboard Hot
100 as well as no. 4 settembre 1983, sulla Billboard Hot 100 e no. 1 on the
Cashbox charts. [ 6 ] [ 7 ] Although the single eventually earned him
a Gold-certification in USA for selling over one million copies, it was Taco's
only top-40 hit in the US [ 8 ] In 1983 and 1984, he toured extensively
throughout Europe . 1
sul Cashbox classifiche. [6] [7] Anche se il singolo alla fine gli è valso un
oro di certificazione negli Stati Uniti per aver venduto oltre un milione di
copie, è stato Taco l'unico top-40 hit negli Stati Uniti [8] Nel 1983 e 1984,
ha girato ampiamente in tutta Europa ..
Chas Jankel - Glad to know you
Proveniente
dall'esperienza funk, Chaz Jankel incontrò Ian Dury nel 1976 a Londra e si
offrì di collaborare con il gruppo di sua formazione, i Kilburn and The
High-Roads[1]; Dury inizialmente rifiutò in malo modo l'offerta di
collaborazione, ma subito dopo accettò Jankel nel suo gruppo, che nel 1977
cambiò nome in Blockheads.La prima collaborazione importante di Jankel con Ian
Dury fu Sex & Drugs & Rock & Roll[1][2] che apparve anche - sebbene
non accreditata in copertina - come traccia d'apertura della seconda facciata
della ristampa di New Boots and Panties!!, primo album di Dury con il
neoformato gruppo dei Blockheads. La collaborazione di Jankel - sia da interno
che da esterno ai Blockheads - con Ian Dury andò avanti fino alla morte di
quest'ultimo nel 2000, e diede vita a brani come Hit me with your Rhythm Stick,
Reasons to be Cheerful (Part 3), Sweet Gene Vincent, Blockheads, Wake up and
Make Love With Me, Inbetweenies, Spasticus Autisticus, Itinerant Child and
You're the Why.Durante il periodo di collaborazione con Ian Dury, Jankel
produsse e compose in proprio diversi album. Quello d'esordio, Chaz Jankel, del
1980, contiene il brano Ai No Corrida, da lui stesso scritto insieme a Kenny
Young, e che un anno più tardi, nella versione di Quincy Jones, sarebbe
divenuto un successo internazionale. Al suo attivo anche produzioni di colonne
sonore cinematografiche come quelle di Scuola di geni del 1985, D.O.A.
(Cadavere in arrivo) del 1988, diretto da sua sorella Annabel Jankel, K2 -
L'ultima sfida e I delitti del gatto nero del 1991. Nel 2010 ricevette la
nomination al premio BAFTA per la miglior colonna sonora, per la sua
collaborazione alle musiche del film Sex & Drugs & Rock & Roll,
biografia di Ian Dury.La sua collaborazione più recente è con la cantante
anglo-americana China Soul, figlia dell'attore David: con essa Jankel ha
scritto e prodotto i brani dell'album d'esordio dell'artista, Secrets &
Words, del 2010.
Corey hart - Eurasian eyes
Corey
Hart è nato a Montreal, nel Quebec. Dopo il divorzio dei genitori è cresciuto
con la madre. A 13 anni ha cantato per Tom Jones e registrato con Paul Anka a
Las Vegas e, a 19 anni, ha realizzato una demo con Billy Joel e Eric Clapton,
cosa che gli ha permesso di firmare il primo contratto discografico l'anno
dopo.Il suo primo album è stato registrato a Manchester, Inghilterra
nell'autunno 1982. Pubblicato nel 1983, First Offense, ha raggiunto la top 10
USA con i singoli Sunglasses at Night e ItAin't Enough, ed è diventato disco di
platino sia in Canada che negli Stati Uniti.Il lavoro seguente, Boy in the Box,
è diventato disco di diamante in Canada con un milione di copie vendute nel
1986. Il singolo Never Surrender si è piazzato al secondo posto nelle
classifiche annuali canadesi.Il successo commerciale di Hart si è mantenuto
sempre elevatissimo in Canada, mentre ha iniziato a sfumare negli Stati Uniti
negli anni novanta. Corey Hart ha collezionato 26 presenze nella Top 30 del suo
Paese.
Level 42 - The sun goes down
I
Level 42 sono una band pop - funk nata in Inghilterra nel 1979. Nella lineup
primigenia, 3 membri sono originari dell’isola di Wight: Mark King (basso e
voce), ed i fratelli Phil Gould (batteria) e Boon Gould (chitarre), mentre Mike
Lindup (tastiere e voce), figlio della cantante Nadia Catthouse, originaria del
Belize, è nato a Londra. La band è sempre stata coadiuvata in studio da Wally
Badarou, a tutti gli effetti un quinto elemento, nella veste di compositore,
esperto di synth e co-produttore.Il nome “Level 42” nasce dalla lettura del
romanzo di fantascienza Guida galattica per gli autostoppisti (“Hitchhiker’s
guide to the galaxy”, ne è stata realizzata anche una divertente versione
cinematografica nel 2004), scritto da Douglas Adams, dove il numero 42 è la
risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto.Il
sound ibrido dei Level 42 è caratterizzato dal roboante basso elettrico di Mark
King, maestro nella tecnica dello slap, dal falsetto di Mike Lindup e dagli
arrangiamenti sempre originali.È del 1980 il primo singolo: “Love meeting love”
prodotto dall’etichetta Elite 4 di Andy Sojka. L’anno dopo il contratto con la
Polydor e l’inizio dell’ascesa.Nel 1981 viene pubblicato il primo omonimo
album, che contiene la loro prima hit, Love games. Nel 1982 vengono pubblicati
due dischi: The early tapes (raccolta di brani registrati nel 1980) e The
pursuit of accidents.Nel 1983, Larry Dunn e Verdine White degli Earth, Wind
& Fire, dopo aver visto il gruppo suonare al Montreaux Jazz Festival e
rimanendo colpiti dall’abilità tecnica e dall’originalità del sound, vollero
produrre il loro disco “Standing in the light”.Dal 1985 al 1988 il periodo più
fulgido, almeno a livello di popolarità e classifiche. Risalgono,
infatti, a questo triennio i loro maggiori successi: Something about you,
Lessons in love, Running in the family e Heaven in my hands. Da non dimenticare, inoltre, lo
splendido live del 1985 A Physical presence.Nel 1988 il primo cambio di
formazione, con la dipartita dei fratelli Gould e l’entrata di Gary Husband
alla batteria e di Alan Murphy alla chitarra. Quest’ultimo è poi deceduto nel
1989 per cause legate all’Aids. Nel successivo Guaranteed, 1991, alla chitarra
si sono alternati in studio Allan Holdsworth e Dominic Miller, mentre al tour
partecipò invece Jakko Jakszyk. Per l’ultimo lavoro degli anni ‘90, intitolato
Forever now, in studio fece ritorno Phil Gould, mentre nel tour successivo
venne ingaggiato Gavin Harrison. Alla fine della tournee il gruppo decide per
lo scioglimento, in quanto King e Lindup ritengono il genere da loro proposto
inadatto ai tempi e con pochissimi sbocchi commerciali.Alla soglia del 2000
Mark King ha ripreso l’attività prima come “Grupo Mark King”, e poi acquistando
i diritti del marchio “Level 42” da Mike Lindup, suonando i vecchi successi in
vari tour insieme a Gary Husband, al fratello Nathan King (chitarra), al
sassofonista Sean Freeman e al tastierista Lyndon J. Connah.Poi, nel 2006,
l’uscita del nuovo lavoro, “Retroglide”, musicalmente composto per la maggior
parte da Mark King, con il ritorno di Mike Lindup a voce e tastiere nel
seguente tour europeo.Consigliabile l’ascolto di alcuni pezzi strumentali della
prima era, veri “masterpiece” del britfunk con uno show di tecnica da parte del
basso elettrico “thunderthumbs” Mark King: “88”, “Mr. Pink” del 1980, “43” e
“Heathrow” del 1981, “Shapeshifter” e “The pursuit of accidents” del 1982.
Matthew wilder - Break my stride
Matthew
Wilder, nato Matthew Weiner (New York, 24 gennaio 1953), è un cantante,
musicista e produttore discografico statunitense.La sua carriera artistica
inizia negli anni 70 dove faceva parte di un duo folk "Matthew &
Peter".Trasferitosi nel 1978 a Los Angeles ha dato la sua voce ad alcuni
jingles pubblicitari ed ha lavorato come corista con Bette Midler e Rickie Lee
Jones.Nel 1983 esce il suo primo album da solista, intitolato I Don't Speak the
Language, il genere musicale è New Wave e sinthpop (che andava per la maggiore
in quel periodo) che ha un buon riscontro di vendite, ancora meglio andò il
singolo: Break My Stride che al ritmo di un sostenuto reggae scandito dal
sintetizzatore, scalò le classifiche in tutto il mondo, un successo che non si
ripeté più a questi livelli con le pubblicazioni seguenti. Di Break My Stride
successivamente vennero fatte varie cover, la più famosa è quella eseguita dai
Blue Lagoon (2004).Poi arrivò la fase successiva della carriera: la
composizione di musiche e canzoni in vari film e serie televisive anche molto
popolari come Pretty Woman o Dawson's Creek.
Bruce hornsby - The way it is
Bruce
Hornsby (nato il 23 novembre del 1954 a Williamsburg, Virginia) è un cantautore
americano, pianista e fisarmonicista, divenuto famoso negli anni ‘80 con i
brani pop “The Way It Is”, “Mandolin Rain” e “The Valley Road”, che hanno
ragginuto le vette delle classifiche. Più recentemente la sua carriera musicale
lo ha portato a generi meno commericali, come il bluegrass ed il jazz.
Howard jones - Like to get to know you well
Howard
Jones (Southampton, 23 febbraio 1955) è un pianista, tastierista e cantante
inglese, icona del synthpop degli anni ‘80.
Mandy smith - I just can't wait
Mandy
Smith (pseudonimo di Am Nel
1983 a 14 anni ha avuto una relazione sentimentale con Bill Wyman, bassista dei
Rolling Stones, (che allora aveva 47 anni). I due si sposarono nel 1989 e
divorziarono nel 1991. Nello stesso periodo il figlio di Wyman e la madre di
Mandy Smith rimasero a loro volta coinvolti in una relazione sentimentale,
interrotta prima del matrimonio. Il risalto che i rotocalchi diedero a questi
fatti contribuì in gran parte alla carriera di Mandy come cantante.All'età di
17 anni la Smith viene notata da Pete Burns, leader del gruppo pop/dance dei
Dead or Alive, che la presenta ai produttori discografici Stock, Aitken &
Waterman che le scrivono e producono i suoi primi due singoli I Just Can't Wait
e Positive Reaction. In collaborazione con Daize Washbourne incide un altro
singolo, Boys and Girls.Malgrado lo scarso successo di questi singoli nelle
classifiche britanniche, un album, Mandy, è stato pubblicato nel 1988.L'artista
ha inciso la versione originale di Got to Be Certain, che successivamente
sarebbe diventato il secondo singolo di Kylie Minogue, raggiungendo il numero
uno nella Hit Parade in Australia e numero due nel Regno Unito. La versione di
Mandy non fu pubblicata fino al 2005, quando fu premiata per la prima volta su
PWL Radio e più tardi inclusa nel 2005 release Stock, Aitken & Waterman -
GOLD come speciale bonus track. Il testo nella versione di Mandy differisce un
poco rispetto a quella della Minogue, tuttavia la musica e la produzione sono
pressoché identiche.Durante gli anni ottanta e gli anni novanta, Mandy è
comparsa in varie serie televisive e show. Inoltre è comparsa in numerose
riviste come modella e celebrità. È stato in questi anni che ha cominciato a
soffrire di anoressia, malattia da cui non si sa se sia ancora guarita.anda
Louise Smith; 17 luglio 1970) è una cantante e attrice britannica
New order - True faith
New
Order è una band Synthpop formatasi a Manchester, UK, nel 1980 dalle ceneri dei
Joy Division, il cui cantante, Ian Curtis, si suicidò il 18 maggio del 1980.Pur
mantenendo inizialmente un’impronta musicale molto aderente alle cifre
stilistiche della precedente formazione, d’altra parte per 3/4 uguale alla
nuova, i New Order svilupparono presto un loro sound distintivo, affrancandosi
dall’immaginario più “dark” e new wave dei Joy Division ed approdando ad una
cifra più electro, dance e pop. Finiranno per rappresentare in qualche modo
l’opposta faccia dell’inferno curtisiano, sublimandolo verso un eden di
comunicabilità e coloratissime intuizioni.Ancora indecisi sulle prospettive,
riprenderanno in mano le bozze dell’ex cantante e daranno alle stampe il primo
Movement, prodotto da Martin Hannett - loro collaboratore dai tempi dei Joy
Division - e dal sound ancora molto legato allo stile dark e melancolico che
caratterizzava la loro precedente incarnazione.Il cambio di prospettive
arriverà solo attraverso i successivi singoli, Everything’s Gone Green,
Temptation e soprattutto Blue Monday, realizzata insieme al mago della electro
music americana Arthur Baker: una cavalcata tutta pulsioni elettroniche
debitrici a pionieri come Kraftwerk e Giorgio Moroder, ma dotata di una forza
melodica che finirà per renderla uno dei modelli principali di scrittura pop
per tutti gli anni 80 ed oltre.Seguiranno album ancora sulla scia acida e
paradisiaca tracciata da Blue Monday: Power, Corruption & Lies (1983), in
cui è contenuta; Low Life (1985), nel quale appare Perfect Kiss, altro stacco
cruciale della carriera dei New Order, che rilancia e rinnova la struttura di
Blue Monday verso dimensioni ancora più epiche e sofisticate; Brotherhood
(1986), dove ormai appare pieno il controllo sulla loro forma di pop sintetico.L’impressione
viene confermata dalla compilation Substance (1987), nella cui tracklist
spiccano il remix di Bizarre Love Triangle e l’energetica True Faith, frutto
della collaborazione con Stephen Hague.
Dan hartman - I can dream about you
Nato
Dan Earl Hartman, a Harrisburg, in Pennsylvania, Hartman unito la sua prima
band, le leggende, all'età di 13 anni, con il suo fratello Dave. Hartman
suonato le tastiere e ha scritto gran parte della musica della band. La band ha
pubblicato diversi record, ma nessuno era colpi. Si è unito al gruppo Edgar
Winter e giocato su tre dei loro album, Dan ha scritto pop seconda più grande
della band hit "Free Ride" nel 1972. Ha lanciato una carriera solista
nel 1976. Nel 1978 Hartman ha raggiunto il numero uno con il singolo
"Instant Replay"; musicisti Hartman ha lavorato con l'album associati
comprendono Vinnie Vincent e GE Smith. Questo fu seguito da suo secondo grafico
"Relight My Fire" topper (1979). Entrambe le tracce sono considerati
da molti come inni dell'epoca discoteca. Era tornato in classifica ancora una
volta con il top-10 singolo "I Can Dream About You" dalla colonna
sonora Strade di fuoco nel 1984. Hartman non è stato descritto nel video per la
traccia, che ha ricevuto heavy rotation su MTV, invece, la sua voce era
convincente labiale sincronizzato da un attore afro-americano. Hartman ha
segnato poi un terzo il numero 1 singolo, "We Are The Young." Durante
il decennio successivo ha lavorato come autore e produttore, e collaborato con
artisti quali Tina Turner, Dusty Springfield, Joe Cocker, Bonnie Tyler, Paul
Young, James Brown, Nona Hendryx e Steve Winwood.
Gino vannelli - Wild horses
Gino
Vannelli, di origini italiane, nasce a Montreal in Canada il 16/6/1952. Figlio
di un cantante jazz, coltiva un forte interesse per la musica classica. Nel
1969, a 17 anni, incide il suo primo disco con il nome Van Elli. Trasferitosi a
New York e poi a Los Angeles, viene scoperto da Herb Alpert. L’album più
conosciuto è “Brother to Brother” (1978), nel quale l’ influenza fusion si
interseca alla fruibilità pop; da questo album è tratto il brano “I Just Wanna
stop”. Successivamente pubblica gli album “Nightwalker” (1981) e “Black Cars”
(1985): quest’ultimo, oltre al famoso brano omonimo, racchiude la ballad “Hurts
to be in love”. Nel 1987, in “Big Dreamers Never Sleep”, è presente forse
l’ultimo grande successo di mercato, “Wild Horses”.
Christopher cross - Ride like the wind
Christopher
Cross, nato in Texas, il 3 maggio 1951, inizia la carriera con una band di San
Antonio (sua città natale) chiamata Flash prima di firmare un contratto solista
con la Warner Bros.Nel 1979 esce il suo primo album Christopher Cross, con la
famosa copertina raffigurante il fenicottero rosa. Hits
incluse nell’album sono Sailing, Ride like the wind (eseguito con Michael
McDonald) e Never be the same. Il
disco vince ben 5 Grammy, rendendo così Cross l’unico artista a ricevere di
persona i quattro principali Grammy (miglior disco, migliore canzone, miglior
album, miglior artista esordiente), a differenza di Norah Jones che pure
vincerà 4 Grammy nel 2003 ma che non riceverà personalmente uno dei premi in
quanto non cantautrice.Il secondo, Another Page, fu rilasciato nel 1983. Include le hits Think of Laura, No Time For Tal, and All Right. Questo album non riesce a
raggiungere il successo dell’album di debutto.Cross rilascia il terzo, Every
Turn of the World, nel 1985. Tuttavia l’album fallisce nel produrre le 40 hits.
Cross negli anni ‘90 rilascia altri 3 album e alcuni di questi riescono a
ricevere risposta critica, mentre non è riuscito a ricevere audience nei mass
media. Poi rilascia un album live, un nuovo album e una seconda raccolta.
Modern talking - Brother louie
Modern
Talking è il nome di un gruppo musicale tedesco composto da Dieter Bohlen e
Thomas Anders (pseudonimo di Bernd Weidung). Tra il 1985 e il 1987 nel periodo
della prima esperienza musicale vendono più di 60.000.000 di dischi in tutto il
mondo.Alcuni tra i loro brani più celebri sono “You’re My Heart,You’re My
Soul”, “Cheri Cheri Lady”, “Atlantis Is Calling”, “Brother Louie”, tutti
raccolti nei primi tre album della loro produzione. A questi seguono altri hit
come “Geronimo’s Cadillac” e “In 100 Years”. Testi e suoni delle canzoni
vengono scritti tutti da Dieter Bohlen che affida una ritmica assai studiata
alla maggior parte dei suoi brani, mentre la voce è di Thomas Anders. Il loro
successo si configura soprattutto in Inghilterra e in Russia. In Italia il loro
successo è legato soprattutto ai singoli Atlantis Is Calling e Cheri Cheri
Lady, ma anche i dischi che seguono hanno comunque riscosso un discreto
successo di venditeTerminato questo breve triennio di successi internazionali,
il duo si scioglie, e Bohlen si dedica ad un progetto tutto suo, i Blue System,
con notevoli risultati in termini di successi,ed anche Thomas Anders riprende
la carriera da solista. Con sorpresa riappaiono dopo circa dieci anni,
pubblicando nel 1998 l’album “Back For Good”, massimo successo nella storia del
gruppo; trattasi di un’antologica raccolta dei brani di punta della prima parte
della loro carriera, ampiamente rivisitati.Fino al 2003 producono un disco
all’anno, quando annunciano l’addio alla musica. Al 2005 hanno venduto circa
120.000.000 di dischi.
Frank stallone - Far from over
Frank
Jr. Stallone (New York, 30 lugl Stallone è nato a New York
City nello stato di New York. È
il fratello minore del noto attore Sylvester Stallone ed è figlio di Jacqueline
"Jackie" Labofish, astrologa, prima ballerina e organizzatrice di
incontri di Wrestling femminile, e Frank Stallone Sr., un parrucchiere. Il
padre è figlio di una coppia di immigrati italiani provenienti da Gioia del
Colle, in provincia di Bari, mentre la madre è figlia di un ebreo ucraino
originario di Odessa e di una francese nata a Brest.Ha fatto diverse comparse
in film e serie televisive realizzate ad Hollywood.Stallone ha lavorato come
cantante nelle grandi jazz band americane, con uno stile vocale che ricorda
quello del suo idolo, Frank Sinatra. Inoltre ha scritto e cantato moltissime
colonne sonore di film noti al grande pubblico. Una delle sue più importanti
colonne sonore è "Far From Over", per il film Staying Alive, con John
Travolta e diretto da suo fratello Sylvester.Un'altra grande passione di
Stallone è la boxe, che ha praticato a livelli amatoriali. È apparso anche come
consulente in materia di boxe nel reality show statunitense in onda sulla NBC,
The Conteder.io 1950) è un attore e cantante statunitense di origine italiana.
Jim Diamond - I Should Have Know Better
Tra i
tanti successi nella lunga carriera di Jim Diamond, probabilmente la punta del
diamante potrebbe essere questa I Should Have Known Better. Se le precedenti (e
le successive) canzoni si sono limitate ad andar bene nei Paesi anglosassoni,
questo pezzo lo consacra decisamente a livello internazionale. Tra l’altro nel
1984, anno in cui sono usciti alcuni dei brani più belli della storia della
musica. I should have known better, neanche a dirlo, arriva prima in Gran
Bretagna, ma ottiene talmente tanto successo all’estero che viene ripresa e
rifatta in varie lingue, soprattutto spagnolo (specialmente per il Sudamerica)
ed anche italiano, da Matteo Becucci nella sua Lo Avrei Dovuto Sapere. Il brano
verrà ripreso più volte dallo stesso Diamond nel corso della sua carriera nei
successivi album, ed appare anche nella compilation della seconda edizione
della versione italiana del programma di Raidue X-Factor.
Joe Dolce Music Theatre - Shaddap You Face
La
musica, nel corso della sua storia, ha partorito artisti di tutti i tipi, dai
più bravi ai meno bravi, ma anche alcuni personaggi davvero singolari. Uno di
questi è Joe Dolce, di natali africani ma di chiare origini italiane. Dolce
fonda negli anni ’80 il Joe Dolce Music Theatre, un gruppo che basa la propria
fama su un’unica canzone, seppur di successo. Si tratta di questa Shaddap You
Face, una ballata ritmica a metà tra l’inglese e l’italiano degli immigrati in
America degli anni ’30. Dal punto di vista musicale non si tratta di un
capolavoro, ma nel 1981 ottiene un successo a dir poco straordinario. Shaddap
You Face arriva al primo posto in ben 15 classifiche, dalla Gran Bretagna
all’Australia, dall’Italia agli Stati Uniti. Vendette 4 milioni di copie e,
siccome la band aveva “nazionalità” australiana, rimase il singolo di quella
nazione più venduto al mondo per 29 anni consecutivi. Fu anche triplo disco di
platino e nel 2006 ha ispirato un festival per i nuovi artisti che da allora si
tiene ogni anni a Canberra, sempre in Australia. Il nome del Festival è The
Inspired Shaddap You Face Contest. In Italia fu usato dalla mitica coppia
comica Franco e Ciccio nel film “Ali Ali Ale“.
Icehouse - Hey Little Girl
Gli Icehouse,
nonostante non siano famosissimi in Italia, sono uno dei gruppi più longevi e
produttivi della storia. Il gruppo australiano infatti è stato fondato ben 32
anni fa ed ancora oggi, attraverso diversi cambiamenti nei membri (se ne
contano ben 22 nella sua storia) e nel genere, dal new wave al rock, fino al
pop, è in attività. Senza mai grandissimi capolavori, gli Icehouse possono
vantare diversi pezzi entrati in classifica, tra cui questo Hey Little Girl, un
brano un po’ triste, sia nella musicalità che nel video, che però permette al
loro secondo album, Primitive Man, di essere il più venduto della loro
carriera. Il pezzo esce nel 1983 come singolo, e va piuttosto bene non solo in
patria, dove arriva settimo, ma anche in Europa (secondo in Svizzera, quinto in
Germania) e così così negli Stati Uniti, dove arriva trentunesimo nella
classifica rock.
Ready For The World - Oh Sheila
Vocalmente
e fisicamente assomiglia a Michael Jackson, ma purtroppo per Gordon Strozier ed
il suo gruppo, le somiglianze finiscono qui, e al massimo si spingono fino al
gesto del “sesso” mentre canta Oh Sheila, che ricorda vagamente il famoso gesto
di Jackson che si tiene “il pacco”. I
Ready For The World, nonostante una buona musicalità ed una certa presenza, non
sfonderanno mai completamente nel mercato discografico mondiale. Peccato perché
le premesse erano buone. Nel 1985 esce il loro primo album, che porta il loro
stesso nome, il quale diventa il diciassettesimo più venduto negli Stati Uniti,
ed il terzo nella classifica R&B. La loro forza è di non soffermarsi su un
solo genere musicale, ma di sperimentare R&B, dance, pop ed anche il soul.
Il capolavoro, contenuto in questo album, è Oh Sheila, che in breve tempo
risale tutte le classifiche amercane di vendita, attestandosi al primo posto
sia in quella R&B che in quella dance, ma soprattutto arrivando prima nella
Billboard Hot 100. Le premesse per far bene c’erano tutte, ma purtroppo i
lavori successivi vanno sempre peggio, ed a parte qualche pezzo, rimangono nel
dimenticatoio. In Europa non riescono a trovare terreno fertile, e così hanno
un certo seguito, a parte che negli Stati Uniti, anche in Giappone. Oh Sheila
arriverà solo cinquantesima in Gran Bretagna e non entrerà nemmeno in
classifica negli altri Paesi europei. Può vantare una cover degli Angel City
nel 2003, la quale invece arriva prima nella classifica britannica, segno che
forse non erano così male.
Alison Moyet - Love Resurrection
Alison
Moyet (nata Genevieve Alison Jane Moyet) il mondo musicale la conosce più che
altro per la sua carriera al fianco di Vince Clarke, con cui si fecero
conoscere sotto il nome di Yazoo. Clarke però, che già collaborava con i
Depeche Mode, a metà anni ’80 dovette fare una scelta, e decise di rientrare
nel suo vecchio gruppo. La carriera della Moyet però era già lanciata, ed
infatti non fa per nulla fatica ad emergere anche da solista. E’ del 1984 il
suo primo album, Alf, che arriva primo nel suo Paese, il Regno Unito, ed entra
in classifica anche negli Stati Uniti. L’album scala le classifiche grazie a
tre singoli estratti, i quali diventeranno di livello internazionale. Il primo
di questi è Love Resurrection, in cui probabilmente la Moyet cercava di
risorgere, più che nell’amore, dal punto di vista artistico. Una scelta comunque
positiva, visto che diventa il decimo singolo più venduto del 1984 in Gran
Bretagna, e le apre le porte verso una carriera prolifica da solista. La sua
carriera, costellata di alti (negli anni ’80) e bassi (dal 2000 in poi)
continua ancora oggi.
Nick Camen - Tell Me
Nicholas
Ivor Kamen, meglio noto come Nick Kamen (Harlow, 15 aprile 1962), è un
cantante, musicista ed ex modello inglese.La prima comparsa in assoluto risale
al 1984, quando Ray Petri usa una sua foto per la copertina della rivista The
Face. [1] La fotografia mostra Nick con un berretto da sci, un maglione
arancione a collo alto e occhiali da sole Ray-Ban. Le labbra sono sbiancate con
lo zinco e un sopracciglio ombrato di giallo. Ironicamente sopra di lui aleggia
la scritta Hot (Caldo) nonostante un gelido inverno londinese.Nick Kamen
raggiunge una certa notorietà nel 1985 in seguito ad uno spot televisivo della
Levi's nel quale, dopo essere entrato in una lavanderia, si toglie i jeans e
resta tranquillamente in mutande a leggere il giornale. Non si sa quanto questa
performance possa aver influito sulla sua carriera musicale ma da lì a breve
viene notato da Madonna, che ne intuisce le potenzialità sia canore che di
immagine e insieme al produttore Stephen Bray, nel 1986, decide di produrgli un
singolo scritto da lei stessa, Each Time You Break My Heart. Il disco va subito
molto forte in tutto il mondo, Italia compresa.Nel 1987 vede la luce il suo
primo album, intitolato semplicemente Nick Kamen. Infarcito di cover, tra le
quali spiccano "Win your love", (la cover di un vecchio brano cantato
da Sam Cooke nel 60), e Loving You Is Sweeter Than Ever dei Four Tops (che esce
come secondo singolo), il disco lo consacra quale icona della musica pop di
quel periodo. L'immagine lo aiuta a farsi notare tra le ragazzine. Inoltre in
svariate occasioni sfoggia un look alla Elvis anni 50, ed in molte foto
pubblicitarie si cerca di evidenziare e accentuare la somigliuanza col "Re
del Rock".Da Nick Kamen vengono estratti altri due singoli, il lento Come
Softly to Me,(la cover di un famoso brano dei Fleetwods, un trio vocale
americano celebre alla fine degli anni 50),e Nobody Else.Nel 1988 viene
pubblicato Us che si avvale della produzione di Patrick Leonard (già produttore
di Madonna) e di Madonna stessa (cori) nel singolo Tell Me (che fa da
apripista). Un altro singolo degno di nota è Bring Me Your Love (che apre
l'album).Us ottiene un forte successo in termini di vendite in Italia (dove
peraltro i video di Tell Me e Bring Me Your Love vengono passati in
continuazione). Questo fa sì che a fine 1988 Nick pubblichi solamente in Italia
il disco Loving You, contenente l'inedito Don't Hold Out e versioni
riarrangiate di alcuni brani presenti nei primi due album.Segue un lungo
periodo di silenzio che dura fino al 1990, anno in cui Nick Kamen torna con un
nuovo look ed un sound molto più maturo del precedente, già udibile nel singolo
I Promised Myself, che precede l'album Move Until We Fly. L'album va in una
direzione diversa dai precedenti: a tratti malinconico (lo si nota soprattutto
in brani come Agony And Ecstasy e You Are), mostra un altro aspetto
dell'interprete, quello più profondo e lontano dalle contaminazioni tipiche del
pop spensierato. Gli altri singoli estratti sono Oh How Happy, Looking
Good Diving e Agony and Ecstasy.
The Bangles - Walk Like An Egyptian
Loro
furono una delle prime girl-band a formarsi nel panorama musicale
internazionale. Queste 4 ragazze scatenate all’inizio degli anni ’80 formarono
le Bangles, una band rock di Los Angeles che, grazie all’avvenenza delle
componenti e alla musica allegra e divertente, ci mettono molto poco a scalare
le classifiche. Sin dal loro primo lavoro infatti, intitolato The Bangles,
entrano subito in classifica, seppure nelle posizioni basse, per ben 30
settimane consecutive. Le ragazze però hanno talento, ed il picco della loro
carriera arriva tra il 1984 e il 1986, quando, tra le altre, fanno uscire
questa stupenda Walk Like An Egyptian, una delle poche canzone anni ’80 che
ancora oggi i giovani ballano. Leggendo un po’ ironicamente le immagini con cui
la cultura egizia ci è stata tramandata nei secoli, le Bangles compongono una
canzone che li prende in giro, immaginando come sarebbe se tutto il mondo
camminasse come vediamo nei disegni, e cioè lateralmente. Anche nel video
vengono riprese persone nella vita di tutti i giorni mentre camminano come gli
egiziani, compresi i fotomontaggi (che per gli anni ’80 erano fatti benissimo)
della principessa Diana, di Gheddafi, e di un’improbabile Statua della Libertà
che compiono il tipico movimento con la mano. La canzone intanto, oltre a far
divertire, scala senza fatica le classifiche, arrivando prima in America ed in
mezzo mondo (solo quinta in Italia) e facendogli guadagnare il Brit Award agli
MTV Music Awards del 1987. Il singolo può vantare numerose cover, tra cui anche
una di un ironico cantante egiziano, e l’utilizzo come colonna sonora nel film
Asterix & Obelix: Missione Cleopatra..
Kool & The Gang - Fresh
Nati nel 1964, i Kool and the Gang sono una delle band più longeve della storia, visto che nel 2006 sono tornati per un nuovo album dopo quasi 20 anni di assenza dalle scene. Il loro primo album risale al 1969, ma non si può dire quale sia il loro miglior lavoro. Infatti cominciarono come band R&B con il nome di Kool and the Gang, ma poi continuarono cambiando genere e nome, mutuato in Kool & The Gang dopo gli anni ’70. Nell’80 si danno più al pop e alla dance, e così nel 1985 esce uno dei loro capolavori, l’album Emergency che contiene due grandi pezzi, arrivati fino ai giorni nostri, e cioè Cherish e Fresh. Quest’ultimo probabilmente si può considerare l’ultimo picco nella storia della band, con il suo primo posto nella classifica dance americana, il nono nella Billboard Hot 100 e l’undicesimo in quella britannica. Da allora infatti i successivi album andarono sempre peggio fino all’addio alle scene del 1988. Fino ai giorni nostri, quando 3 anni fa sono tornati per un nuovo (e probabilmente non ultimo) album
The Power Station - Some Like It Hot
I
Power Station sono sicuramente una band unica nel suo genere. Andrebbe molto
bene nel panorama lavorativo di oggi visto che, sin dalla sua formazione, si
stabilì che fosse una band “a progetto”. I suoi componenti erano il cantante
Robert Palmer, due componenti dei Duran Duran, nonché suoi beniamini, e cioè il
chitarrista Andy Taylor ed il bassista Nigel John Taylor, e due componenti
degli Chic, Tony Thompson e Bernard Edwards. La band nacque così quasi per
caso, tanto che il suo nome lo deve allo studio di registrazione in cui
registrarono il loro primo album, chiamato proprio The Power Station. Ci
troviamo sul finire del 1984, e la band registra l’album e parte per un lungo
tour in cui registra il tutto esaurito. Tra i suoi capolavori troviamo Some
Like It Hot, una canzone non tanto rockeggiante come tante altre, ma piuttosto
orecchiabile e che si inseriva a meraviglia nel panorama musicale degli anni
’80. Questo fu il primo singolo uscito da parte della band nel 1985, nonché il
migliore, capace di raggiungere la sesta posizione nella Billboard Hot 100
americana in un periodo in cui i capolavori musicali abbondavano. Il brano poi
fu ripreso, rimasterizzato e interpretato dai vari componenti quando, alla fine
del tour, si separarono per rientrare nelle band di origine. Il gruppo poi si
riunirà nel 1996 per il secondo album, ma ormai il loro tempo era passato e
così fu l’ultimo lavoro dei 5 componenti insieme.
Mr. Mister - Kyrie
Loro
sono considerati la band di rock-melodico più rappresentativa degli anni ’80, e
a sentire questa Kyrie si capisce anche come mai. I Mr. Mister, band americana
con 4 componenti, non ebbe tantissimo successo in Italia, ma negli States il
loro nome era sulla bocca di tutti nel loro decennio. Iniziano infatti a
suonare proprio nel 1980 e chiudono la carriera nel 1989, come se con gli anni
’90 il mondo fosse cambiato troppo e loro fossero rimasti indietro. Tra i loro
capolavori spicca Kyrie. Seconda uscita del loro secondo (e più fruttuoso)
album, questa bellissima canzone non stenta a scalare le classifiche. Arriva
prima nell’ambitissima Billboard Hot 100 e vi rimane per due settimane, ma
raggiunge la vetta anche della classifica rock e di quella canadese. Solo
undicesimi in Gran Bretagna, ed anche peggio negli altri Paesi europei, tanto
da portarli a preferire i palchi di casa. Kyrie è una parola greca che
significa “Dio, abbi pietà“, ed è una canzone nata dall’animo di Richard Page
quando, nel 1985, fu ricoverato a causa di un incidente. Evidentemente Dio ha
avuto pietà di lui, perché appena rimessosi in piedi ha letteralmente sfondato
con il brano, che ha portato i Mr. Mister anche all’onore di aprire i concerti
dello stesso anno di Tina Turner. Esistono due cover della canzone, una in spagnolo
ed una in tedesco.
Robbie Nevil - C'est La Vie
Nato
come Robert S. Nevil, faceva più cantante pop usare un diminutivo, e così il
giovane Robbie comincia a farsi strada nella musica sin da giovanissimo,
all’età di 11 anni, quando comincia ad esibirsi con la sua chitarra. Come
solista non avrà mai tantissimo successo, ma dal punto di vista della carriera,
è davvero invidiabile. Comincia suonando per le Pointers Sisters, El DeBarge, e
soprattutto gli Earth Wind & Fire, ma dopodiché, quando ormai si sente
maturo a quasi 30 anni prova la via da solista. E l’esordio promette bene,
visto che il primo album, che porta il suo stesso nome, vende molto, ma quasi
esclusivamente negli States. Il suo capolavoro è C’est la vie, una canzone
perfetta per aprire le serate in discoteca, che arriva prima nella classifica
dance americana del 1987, seconda nella classifica generale dei singoli, e
terza in Gran Bretagna. A dir la verità questa canzone apparteneva al cantante gospel
Beau Williams, ma di certo è la sua versione quella che passerà alla storia. Ma
la sua fortuna Nevil la fa dopo il ritiro. I due album successivi infatti sono
un vero e proprio flop, e così negli anni ’90 decide di ritirarsi e scrivere
colonne sonore. Per questo sembra decisamente portato, visto che ha musicato
film campioni d’incasso come High School Musical e Hannah Montana. Il suo
capolavoro, C’est la vie, verrà poi ripreso anche nel film dello scorso anno,
Love Guru.
Mel & Kim - Respectable
La
loro carriera nel mondo della musica, per quanto breve, è stata comunque un
mezzo successo, ma soprattutto è stata molto casuale. Le sorelle Melanie e Kim
Appleby infatti facevano le fotomodelle, ed una sera che si trovavano in un
night inglese a ballare per conto loro, furono notate da un talent scout, che
le fece esordire con un album di discreto successo nel 1986. L’apice del
successo le due sorelle inglesi lo ottengono nell’87 con Respectable, una
canzone dance molto orecchiabile, di quelle che entrano facilmente in testa,
accompagnata da un video che ha reso famose le loro movenze con pose plastiche.
Respectable raggiunge il primo posto nella classifica britannica, americana e
di mezza Europa, ed anche l’album che lo contiene, F.L.M., va benissimo,
entrando in molte top 10. Quando però sembrava dovesse volgere tutto per il
meglio, a Melanie fu diagnosticato un cancro che la portò via nel giro di pochi
mesi. Senza di lei, Kim tentò la carriera da solista, ma senza successo.
Hall & Oates - I Can't go for That
Durante
primi secondi della canzone, pensavo di stare ascoltando Billie Jean di Michael
Jackson. Dopo un po’ però le note suonate al piano mi hanno riportato alla
realtà, e rendono distinguibile uno dei capolavori della premiata ditta
Hall&Oates, I can’t go for that. In effetti però non avevo tutti i torti.
Dopo qualche anno fu lo stesso Jackson ad ammettere che per scrivere la sua
indimenticabile Billie Jean si ispirò proprio a questo brano. Un pezzo che
sicuramente è rimasto nella testa di molti americani, dato che negli anni ’80
ebbe un successo fenomenale, tanto da scalzare dalla prima posizione l’altra
“extraterrestre” della musica, Olivia Newton-John con la sua Physical. Il
cantante Daryl Hall e il musicista-produttore John Oates venivano da un
decennio di successi, e nel 1981 li legittimarono con l’album Private Eyes, e
questo singolo, come lo definirono loro per la prima volta nella storia, Rock
and Soul. Il pezzo arriva primo non solo negli Stati Uniti, ma in molte
classifiche europee, e addirittura entra in vetta nella R&B Chart, fino a
quel momento occupata solo da afroamericani. Secondo la loro ex casa
discografica, BMI, questo è uno dei pochi pezzi che sono stati passati
all’epoca oltre un milione di volte in radio. Ottiene anche il sesto posto
nella classifica delle 100 migliori canzoni degli anni ’80, e può vantare anche
decine di cover.
Bananarama - Venus
Uno
dei più grandi successi dance del passato arrivati fino a noi oggi è senza
dubbio Venus. Milioni di giovani hanno ballato sulle note di questa bellissima
canzone sin dagli anni ’70, con la versione originale degli olandesi Shocking
Blue, ma ripresa dalle Bananarama nel 1986, le quali hanno lanciato il successo
in tutto il mondo. Il brano è conosciuto da chiunque, forse un po’ meno lo è il
titolo, ma senza dubbio è riconoscibile dalle prime note. Le Bananarama sono un
duo (divenuto poi un trio che a fine anni ’90 è tornato un duo) considerato la
prima girl band della Gran Bretagna (un po’ le mamme delle Spice Girls) le
quali, dopo alcuni scossoni, ancora oggi sono in attività e continuano ad avere
successo, se non più per la loro avvenenza, almeno per la bellezza delle loro
canzoni. Sicuramente il top viene raggiunto grazie a Venus, che raggiunge
l’apice della classifica americana, ma arriva solo ottava in Gran Bretagna.
Forse le tematiche utilizzate dalle Bananarama (non in questa canzone) erano
troppo scomode per il pubblico inglese, ma poco male, visto che nel resto
d’Europa, compresa l’Italia (dove raggiunge il quarto posto), Venus entra
sempre nelle top 10, togliendosi la soddisfazione di raggiungere la vetta nelle
classifiche americane, e persino in Nuova Zelanda e Sudafrica..
Johnny Hates Jazz - I Don't Want To Be A Hero
Una delle canzono con cui i Johnny Hates Jazz si fecero conoscere aveva già delle tematiche impegnate. Si chiamava I Don’t Want To Be A Hero, ed era chiaramente schierata contro ogni tipo di guerra. Nel video, che sovrappone il cantante Clark Datchler con immagini di guerra in bianco e nero, si mette in dubbio la lecità di partecipare ad una guerra in un periodo, il 1987, in cui salivano le tensioni in Medioriente, che sarebbero sfociate nella Guerra del Golfo. L’arte, che percepisce queste cose prima di altri, si era già schierata contro tale guerra, e qui urla tutto il suo disprezzo. Questo pezzo contribuì a far balzare al primo posto il loro album d’esordio, Turn Black The Clock, mentre come singolo raggiunse la posizione numero 11 in Inghilterra e 31 negli Stati Uniti
Kylie Minogue - I Should Be So Lucky
Neanche
la grande (artisticamente parlando) Kylie Minogue poteva esimersi dal forte
richiamo della dance elettronica degli anni ’80, e così all’inizio della sua
carriera, quando era poco più che una bambina, nell’album di esordio esce con
questa allegra I Should Be So Lucky, una canzone ritmata e che sin da allora,
nel video, puntava oltre che sulla sonorità, anche sulla presenza scenica di
quella che sarebbe diventata la cantante australiana più famosa al mondo. Già
l’album, chiamato semplicemente Kylie, fu un vero successone. Sulla scia
dell’inizio col botto, aiutato anche dalla sua carriera di attrice, l’album di
esordio vendette 7 milioni di copie, ed il secondo singolo estratto, I Should
Be So Lucky, scalò le classifiche di mezzo mondo nel 1988, arrivando primo
dall’Inghilterra al Giappone, fino alla classifica europea delle 100 migliori
canzoni. Solo negli Stati Uniti stenta un po’, raggiungendo la posizione numero
28 nella Billboard Hot 100, ma avrà il tempo per rifarsi. Nella sua terra
invece, l’Australia, diventa il singolo con il record di vendita dell’anno,
mica male per una esordiente. La stessa Minogue, dopo alcuni anni, ha spiegato
che i suoi collaboratori scrissero il pezzo in soli 40 minuti perché, mentre
lei arrivava a Londra per intraprendere la carriera artistica, loro si erano
dimenticati di farle trovar pronto il pezzo, e così furono costretti a buttar
giù qualcosa in fretta e furia poco prima che arrivasse. Tra le cover
riconosciute (almeno 5), troviamo anche un pezzo in lingua araba, uno in
giapponese, più alcune parodie della canzone. Inoltre il singolo fu usato anche
nel film del 1989 Cookie.
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