sabato 21 gennaio 2012

Scialpi - Rocking rolling




Giovanni Scialpi nasce a Parma il 20 maggio del 1962. Esordisce nel mondo della musica nel 1983 con uno dei suoi maggiori successi: “Rocking rolling”, contenuto nel primo suo Lp dal titolo “Estensioni”. Rocking rolling” fu uno dei maggiori successi di quell’annata, infatti gli permise di vincere il “Disco verde” al Festivalbar e di entrare così nelle simpatie dei più giovani di quel periodo, grazie anche ad un abbigliamento proiettato verso il futuro, con i famosi jeans stracciati. L’anno seguente ritorna con “Cigarette and coffe”, singolo del mini album “Animale” che riesce a riscontrare molto successo e gli permette di partecipare alle più note manifestazioni canore come “Azzurro” e il Festivalbar. Il 1985 è un anno di stazionamento, vive del successo degli anni precedenti e si prepara per un 1986 pieno di successo. Partecipa infatti al Festival di Sanremo con “No east no weast”, con un immagine più aggressiva e infatti riesce ad accogliere un buon responso nonostante il sedicesimo posto. Durante l’estate lancia “Cry (la voce dentro)”, lato b di “No east no west” che partecipa al Festivalbar, supportata anche dal Lp “Scialpi”.

Fuego - Misa criolla




Pezzo fortissimo dei Fuego che spopolava negli anni 80.

Cindy Lauper - True colors




Cyndi Lauper diventa molto popolare con il suo primo album "She's So Unusual", del 1983, spopolando soprattutto tra i teenagers, in parte per il suo look anticonformista che prende spunto dal punk rock delle origini e soprattutto per la voce così particolare: potente e melodica al tempo stesso, pulita e graffiante al momento giusto.Le sono valsi, nel 1985, un Grammy Award come Best New Artist («Migliore Artista Esordiente»), una nomination nella categoria Album of the Year («Album dell'anno»), per "She's So Unusual" ed una nomination nella categoria Song of the Year («Canzone dell'anno»), per "Time after Time".Complice è stato anche il nuovo canale musicale statunitense MTV che agli albori della sua storia, ha saputo lanciare Cyndi Lauper come una delle prime icone pop a livello mondiale; la rotazione continua dei suoi video-tormentone, come "Girls Just Want to Have Fun" (Best Female Video agli "MTV Music Awards" del 1984) e "Time after Time", ha contribuito al proprio successo.In un cameo, Cyndi Lauper si nota nel film del 1985, I Goonies, in cui canta il tema principale "(The Goonies 'R') Good Enough". Insieme ad altri artisti interpreta il brano "We Are the World", nel progetto di beneficenza USA for Africa, dove, vince il premio per il "National Academy of Recording Arts & Sciences Award" come Vocalist on Record Of The Year. Dopo aver partecipato ad alcuni show del wrestling WWE, registra anche delle backing vocals per la compilation "The Wrestling Album" con lo pseudonimo di Mona Flambé.Con il secondo album, True Colors, del 1986, Cyndi Lauper rivela un sound più maturo ed una maggiore sensibilità, sia vocale che sociale: oltre a riprendere "Maybe He'll Know", vecchio brano del 1980 dei Blue Angel, dalle spiccate sonorità anni sessanta, reinterpreta "What's Going On" di Marvin Gaye.L'album vanta, inoltre, una delle canzoni più conosciute della Lauper, "True Colors" ed anche il brano di apertura "Change of Heart"; due singoli più di successo tratti dal long playing. Tra gli altri brani del disco, spicca il brevissimo episodio tribale di "Iko Iko" e "Boy Blue", quarto singolo estratto dall'album, canzone scritta e dedicata ad un amico molto vicino alla Lauper, affetto dal virus HIV.

Alannah Myles - black velvet




Alannah Myles (Toronto - 25 Dicembre 1958) è una cantante e cantautrice canadese. Nel 1989 rilascia l’album di debutto “Alannah Myles”.Nel 1990 ,”Black Velvet”, il singolo preso dall’album, si posiziona nella Billboard Hot 100 negli Stati Uniti e ha successo anche in altre nazioni tra cui Canada, Australia, Paesi Bassi e Regno Unito.

Terence Trent D'arby - Wishing well




Sananda Maitreya (precedentemente conosciuto come Terence Trent D’Arby e nato Terence Trent Howard; Harlem, 15 marzo 1962) è un cantante e musicista statunitense, che attualmente vive a Milano. È facilmente riconoscibile grazie alla sua inconfondibile voce che ricorda quella di Sam Cooke, e dal fatto che, alla stregua di Stevie Wonder, Todd Rundgren e Prince, Sananda scrive, produce ed arrangia tutti i suoi album e vi suona la maggior parte degli strumenti.Come Terence Trent D’Arby.Il suo album d’esordio, Introducing the Hardline According to Terence Trent D’Arby, uscito nel 1987, è il più conosciuto e commerciale lavoro musicale. L’album, che contiene inossidabili hits come “If You Let Me Stay,” “Wishing Well,” “Dance Little Sister,” e “Sign Your Name,” ha venduto più di 3 milioni di copie i primi 3 giorni della sua uscita, e le vendite totali superarono i 12 milioni di copie vendute. Grazie a questo album Maitreya ha vinto un Grammy Award nel marzo del 1988 per la categoria Best R&B Vocal Performance, Male. Nello stesso anno si è guadagnato 3 Nominations per: Migliore Album dell’anno (Introducing the Hardline According to Terence Trent D’Arby), Migliore Singolo (Wishing Well), e Migliore Nuovo Artista.

Tenita Tikaram - Twist in my sobriety




Tanita Tikaram (Münster, 12 agosto 1969) è una cantante e compositrice britannica.Di origini indiane, figiane e malaysiane (suo padre era un ufficiale dell'esercito britannico), la Tikaram nasce a Münster (Nord Reno-Westfalia), in Germania occidentale, ed in seguito si trasferisce con la famiglia a Basingstoke, nel Regno Unito.Il suo album di debutto del 1988 Ancient Heart, preceduto dal singolo Good Tradition, consegue un vero successo, e prelude ad un tour mondiale. Il video dell'enigmatica Twist in my Sobriety (il secondo singolo, in assoluto il più conosciuto), realizzato in bianco e nero in un'area rurale del Sudamerica da Gerard de Thame, vince numerosi premi. I successivi singoli tratti dall'album sono Cathedral Song e World Outside Your Window.L'album seguente, The Sweet Keeper, vede la Tikaram guadagnare i consensi della critica.La sua voce sensuale è accompagnata dalla chitarra acustica, con il risultato di un sound suggestivo e vellutato. Il successo arriva quando Tanita non è ancora ventenne, ma il suo stile nel corso degli anni diverrà sempre più sofisticato e meno radiofonico.

The Boomtown Rats - I don't like mondays




Il gruppo viene fondato nel 1975 con il nome di "The Nightlife Thugs" a Dún Laoghaire, nei pressi di Dublino, da cinque amici. Bob Geldof inizialmente viene invitato per essere il manager della band ma il chitarrista Garry Roberts, allora anche cantate, gli chiede di diventare la voce del gruppo. Il nome del gruppo diventa "Boomtown Rats" proprio prima di salire sul palco del loro primo concerto, è ispirato dal nome della banda menzionata nell'autobiografia di Woody Guthrie. Si trasferiscono a Londra nel 1976 e vengono associati al movimento punk. Pubblicano il loro primo singolo Lookin' After No. 1 nell'agosto del 1977 e vengono poi invitati per la loro prima apparizione a Top of the Pops, a settembre esce il primo album

Martika - Toy soldier




Martika, vero nome Marta Marrero, è una cantante statunitense. Nata a Whittier (California) il 18/05/1969 da genitori cubani fuggiti dall’isola durante la rivoluzione, dopo aver tentato la carriera da attrice raggiunge la popolarità nel 1989 grazie al singolo “Toy Soldiers”.

Alphaville - Sounds like a melody




Alphaville è una band tedesca synthpop/-rock music molto famosa negli anni’80.I membri fondatori sono Marian Gold (vero nome Hartwig Schierbaum,nato il 26 maggio del 1954 a Herford), Bernhard Lloyd (vero nome Bernhard Gößling, nato il 6 giugno del 1960 a Enger),e Frank Mertens (vero nome Frank Sorgatz, nato il 26 ottobre del 1961 a Enger).La band si chiamava Forever Young prima di chiamarsi Alphaville. Le loro hits più famose sono “Big in Japan” e “Forever Young”.

Secret Service - Oh susie




I Secret Service sono stati fondati nel 1979 con il nome Ola + 3 dal cantante Ola Hakansson, precedentemente militante nel gruppo Ola and The Janglers. I primi componenti della formazione erano all’inizio soltanto i due tastieristi Tim Norell e Ulf Wahlberg, con i quali Hakansson si esibì per la prima volta in occasione della famosa rassegna musicale svedese Melodifestivalen. Nonostante il gruppo non abbia vinto la rassegna, Hakansson decise di proseguire il lavoro con il gruppo reclutando nella formazione il chitarrista Tonny Lindberg, il bassista Leif Paulsen e il batterista Leif Johansson. Il nome verrà cambiato in Secret Service, mentre il tastierista Tim Norell, pur restando membro effettivo e partecipando all’attività compositiva, lavorerà all’ombra degli altri componenti non apparendo mai né nelle esibizioni nei programmi televisivi, né nei videoclip.

Deborah Harry - French kissin' in the usa




Debbie Harry è la cantante del gruppo newyorkese dei Blondie, famosi soprattutto per i successi che tra 1976 e il 1982 scalrono le classifiche musicali internazionali, tra cui i più noti furono Heart of glass, Atomic, Call me e The tide is high.Da solista la cantante pubblicò quattro album di stile più dance che non riuscirono a ripetere il successo avuto con i Blondie: tra questi, il primo album Koo Koo del 1982 era orientato verso la black music. Nel 1986 fu la volta di Rockbird, da cui fu estratta French kissing in the USA, con la quale Debbie ritornò in top ten in UK. Ma l’album, sebbene più soffuso di new wave del precedente, non ebbe il successo aspettato.

The Pretenders - Brass in pocket




The Pretenders sono una band rock anglo-americana. La band originale consisteva dei suoi quattro fondatori e l’autore dei testi, Chrissie Hynde (voce principale, chitarra), James Honeyman-Scott (chitarra, cori, tastiera), Pete Farndon (basso, cori), e Martin Chambers (perucussioni). Il gruppo negli anni ha cambiato più volte formazione a causa di una morte per droga e numerosi rimpiazzi. L’unico membro originale tuttora nel gruppo è Chrissie Hynde. Nata nell’Ohio, Chrissie Hynde si trasferisce in Inghilterr negli anni del movimento punk inglese nel 1978, dove lavora come giornalista per la rivista New Musical Express. Dopo aver tentato il successo con le band Masters of the Backside e The Moors Murderers, che ebbero vita brevissima, finalmente ottiene il successo col gruppo “The Pretenders”. di cui facevano parte oltre lei, il bassista Pete Farndon, il chitarrista James Honeyman-Scott e il batterista Martin Chambers. Il gruppo debutta col singolo “Stop your sobbing”, cover di un brano dei Kinks, e prodotto da Nick Lowe, che entra immediatamente nella classifica dei singoli più venduti. Andranno ancora meglio i singoli successivi “Kid” e “Brass in pocket” che arriva al vertice della classifica.

Marillion - Kayleigh




I Marillion sono un gruppo neoprogressive britannico fondato ad Aylesbury, Inghilterra nel 1978.Il gruppo si costruì, fin dall’inizio negli anni ‘80, una solida fama in patria grazie a numerosi concerti in locali di primo piamo come il londinese Marquee Club.Dopo una serie di cambiamenti di line-up, la formazione con Steve Rothery (chitarra), Mark Kelly (tastiere), Fish (Derek William Dick, voce), Pete Trewavas (basso) e Mick Pointer (batteria) ottenne un contratto con la EMI e, dopo il primo singolo Market Square Heroes (1982), incise l’album Script For A Jester’s Tear (1983), un lavoro ancor oggi molto amato dai fans per le sue atmosfere ora cupe, ora sognanti, sottolineate dai testi poetici di Fish e da musiche che ricalcano i maestri del genere (soprattutto Genesis ma anche Camel, Yes).

Fine Young Cannibals - She drives me crazy




I Fine Young Cannibals sono un gruppo inglese conosciuto principalmente per le due hits del 1989 “She Drives Me Crazy” e “Good Things”. La band nasce a Birmingham, nel 1984, ed è formata dal cantante e aspirante attore Roland Gift e da due ex membri della band The Beat, il chitarrista Andy Cox e il bassista/tastierista David Steele. Il loro nome deriva dal film del 1960 “All The Fine Young Cannibals” con Robert Wagner e Natalie Wood.Il loro singolo di esordio è Johny Come Home, del 1985, che scala velocemente la top ten inglese e apre la strada all’album Fine Young Cannibals, del 1986. Dopo questo progetto, Roland Gift prosegue la strada del cinema, mentre Cox e Steele vanno avanti da soli col nome di “Two Men, A Drum Machine And A Trumpet”. Nel 1989 la band si riunisce e pubblica il secondo album, The Raw And The Cooked (traduzione inglese del titolo del libro di Claude-Levi Strauss, “Le cru et le cuit”, del 1964), che contiene anche la canzone “She Drives Me Crazy” e arriva a vendere due milioni di copie.

Inxs - Need you tonight




Nascono nel 1977 a Sidney, Australia, sotto il nome di Farriss Brothers, per cambiarlo nel 1980 in INXS, come l’album di debutto. La band è composta dai tre fratelli Farriss Tim (nato il 16 Agosto 1957, chitarra), John (nato il 18 Agosto 1961, batteria) ed Andrew (nato il 27 Marzo 1959, tastiere), Michael Hutchence (nato il 22 Gennaio 1960, Lain Cove, Sydney, morto il 22 novembre 1997, cantante), Kirk Pengilly (nato il 4 Luglio1958, chitarra-sassofono-voce) e Garry Beers (22 Giugno 1957, basso-voce). Il loro primo album è “INXS” del 1980, contenente la canzone “Just Keep Walking”,seguono “Underneath the Colours” nel 1981 e “Shabooh Shoobah” nell 1982, entrato nella U.S. top50.Fino ad allora erano un gruppo poco conosciuto al di fuori dell’Australia ma nel 1984, con l’album “The Swing” contenente la canzone “Original Sin” , il gruppo scala le vette della musica Europea ed Americana. L’anno successivo l’album “Listen Like Thieves” riceve gli onori del merito, nonostante la critica inglese sia avversa nei confronti della band. Nel 1986 Michael Hutchence si presta come attore per il film “Dogs in space”,ottenendone anche il singolo da TOP10 “Room for the memory”, colonna sonora del film. Nello stesso anno prende il via anche la tournée mondiale della band. Nel 1987 rilasciano “Kick” contenente canzoni come “New Sensation”, “Mistify”,”Devil Inside” e non per ultima “I need you tonight”, forse la canzone più famosa del gruppo.

Tiffany - I think we're all alone now




Tiffany Renee Darwish (nata il 2 Ottobre 1971), conosciuta popolarmente come Tiffany, è una cantante americana che ha lanciato alcuni teen pop hits durante la fine degli anni 1980. Era la più giovane artista ad avere due versioni di punta al numero uno della classifica statunitense singoli. . Da allora si è esibita in una varietà di generi, dal country alla danza, sia negli Stati Uniti e in altri paesi. Dal 2007, è stata regolarmente nella Billboard’s Hot Dance Club Play chart.

Tears for fears - Mad world




I Tears for Fears sono un gruppo musicale New wave britannico formato nei primi anni ottanta dal chitarrista Roland Orzabal e dal bassista Curt Smith.. Il vero successo fu raggiunto con il terzo singolo Mad World che raggiunse il podio nel Regno unito nel dicembre 1982. Il loro primo album, The Hurting, fu pubblicato nel marzo 1983. In questo album, e nel seguente, il tastierista e compositore Ian Stanley e il batterista Manny Elias furono considerati a pieno titolo membri della band. L'album offriva canzoni raffinate basate sull'uso del sintetizzatore e testi che riflettevano l'infanzia amara e l'educazione vissuta da Orzabal. The Hurting può essere considerato l'unico vero concept album della band, in base al fatto che i riferimenti allo sconvolgimento e alla prima terapia sono frequenti in ogni canzone. Lo stesso album raggiunse il 1º posto nel Regno Unito - dove ebbe un largo impatto - e sfornò le prime hit, Mad World, Change e Pale Shelter.Alla fine del 1983 la casa discografica mise sul mercato un singolo inedito, The Way You Are, per mantenere l'attenzione del pubblico sulla band mentre lavorava sul suo secondo album. Questo singolo fu l'ultima immersione dei Tears for Fears nell'atmosfera New Wave con largo uso di sintetizzatori.

A-ha - The sun always shines on tv




Gli A-ha sono un gruppo synthpop norvegese portato al successo nel 1985 dal brano Take On Me di cui è particolarmente noto il videoclip animato diretto da Steve Barron. Il gruppo vanta oltre 75 milioni di dischi venduti ed estimatori del calibro di Coldplay (le cui prime produzioni sono state ispirate proprio dalla musica dei norvegesi A-ha come più volte dichiarato). Durante il corso degli anni gli A-ha sono passati da synthpop band degli anni 80 a matura pop rock band sofisticata che produce sia struggenti ballate che orecchiabili brani rock.

Jarmaine Jackson & Pia Zandora - When the rain begins



Jermaine LaJaune Jackson (Gary (Indiana), 11 dicembre 1954) è un musicista statunitense. Fratello maggiore del più noto Michael, è stato bassista dei Jackson 5

Europe - Carrie




Sono uno dei gruppi di maggior successo della scena Rock moderna e raggiunsero il picco della loro notorietà nella seconda metà degli anni ‘80, in gran parte per merito dell’album The Final Countdown, contenente la traccia omonima che li rese popolari in tutto il globo. Sono una delle band Svedesi di maggior successo di tutti i tempi, avendo venduto oltre 20 milioni di dischi in tutto il Mondo.

Tears for fears - Sowing in the seeds of love




I Tears for Fears sono un gruppo musicale New Wave britannico di notevole successo formato nei primi anni Ottanta dal chitarrista Roland Orzabal e dal bassista Curt Smith, che venne fuori in seguito allo scioglimento della loro primissima band, i Graduate influenzati dal mod. Essi furono inizialmente associati ai movimenti New Wave e New Romantic ma presto irruppero nel mainstream delle grandi hit parade internazionali. Il nome del duo deriva dal trattamento scoperto da Arthur Janov. Nel corso della cosiddetta Prima Terapia, il paziente riprova le primissime sensazioni dell’età perinatale; donde il nome “Tears for Fears” (lacrime di paura).

Taco - Puttin' on the ritz




Nel 1981, Taco ha firmato il suo primo contratto discografico con la Polydor (Germania) per due uscite discografiche, su cui ha pubblicato il suo primo singolo, " Puttin 'on the Ritz ". [5] Non molto tempo dopo, nel 1982, il suo singolo, "Puttin ' on the Ritz "è stato raccolto da RCA per il rilascio degli Stati Uniti. The single was widely played throughout the US by late summer of 1983 eventually peaking at no. Il singolo è stato ampiamente giocato negli Stati Uniti dalla fine dell'estate del 1983 alla fine con un picco al no. 4 in September, 1983 on the Billboard Hot 100 as well as no. 4 settembre 1983, sulla Billboard Hot 100 e no. 1 on the Cashbox charts. [ 6 ] [ 7 ] Although the single eventually earned him a Gold-certification in USA for selling over one million copies, it was Taco's only top-40 hit in the US [ 8 ] In 1983 and 1984, he toured extensively throughout Europe . 1 sul Cashbox classifiche. [6] [7] Anche se il singolo alla fine gli è valso un oro di certificazione negli Stati Uniti per aver venduto oltre un milione di copie, è stato Taco l'unico top-40 hit negli Stati Uniti [8] Nel 1983 e 1984, ha girato ampiamente in tutta Europa ..

Chas Jankel - Glad to know you




Proveniente dall'esperienza funk, Chaz Jankel incontrò Ian Dury nel 1976 a Londra e si offrì di collaborare con il gruppo di sua formazione, i Kilburn and The High-Roads[1]; Dury inizialmente rifiutò in malo modo l'offerta di collaborazione, ma subito dopo accettò Jankel nel suo gruppo, che nel 1977 cambiò nome in Blockheads.La prima collaborazione importante di Jankel con Ian Dury fu Sex & Drugs & Rock & Roll[1][2] che apparve anche - sebbene non accreditata in copertina - come traccia d'apertura della seconda facciata della ristampa di New Boots and Panties!!, primo album di Dury con il neoformato gruppo dei Blockheads. La collaborazione di Jankel - sia da interno che da esterno ai Blockheads - con Ian Dury andò avanti fino alla morte di quest'ultimo nel 2000, e diede vita a brani come Hit me with your Rhythm Stick, Reasons to be Cheerful (Part 3), Sweet Gene Vincent, Blockheads, Wake up and Make Love With Me, Inbetweenies, Spasticus Autisticus, Itinerant Child and You're the Why.Durante il periodo di collaborazione con Ian Dury, Jankel produsse e compose in proprio diversi album. Quello d'esordio, Chaz Jankel, del 1980, contiene il brano Ai No Corrida, da lui stesso scritto insieme a Kenny Young, e che un anno più tardi, nella versione di Quincy Jones, sarebbe divenuto un successo internazionale. Al suo attivo anche produzioni di colonne sonore cinematografiche come quelle di Scuola di geni del 1985, D.O.A. (Cadavere in arrivo) del 1988, diretto da sua sorella Annabel Jankel, K2 - L'ultima sfida e I delitti del gatto nero del 1991. Nel 2010 ricevette la nomination al premio BAFTA per la miglior colonna sonora, per la sua collaborazione alle musiche del film Sex & Drugs & Rock & Roll, biografia di Ian Dury.La sua collaborazione più recente è con la cantante anglo-americana China Soul, figlia dell'attore David: con essa Jankel ha scritto e prodotto i brani dell'album d'esordio dell'artista, Secrets & Words, del 2010.

Corey hart - Eurasian eyes




Corey Hart è nato a Montreal, nel Quebec. Dopo il divorzio dei genitori è cresciuto con la madre. A 13 anni ha cantato per Tom Jones e registrato con Paul Anka a Las Vegas e, a 19 anni, ha realizzato una demo con Billy Joel e Eric Clapton, cosa che gli ha permesso di firmare il primo contratto discografico l'anno dopo.Il suo primo album è stato registrato a Manchester, Inghilterra nell'autunno 1982. Pubblicato nel 1983, First Offense, ha raggiunto la top 10 USA con i singoli Sunglasses at Night e ItAin't Enough, ed è diventato disco di platino sia in Canada che negli Stati Uniti.Il lavoro seguente, Boy in the Box, è diventato disco di diamante in Canada con un milione di copie vendute nel 1986. Il singolo Never Surrender si è piazzato al secondo posto nelle classifiche annuali canadesi.Il successo commerciale di Hart si è mantenuto sempre elevatissimo in Canada, mentre ha iniziato a sfumare negli Stati Uniti negli anni novanta. Corey Hart ha collezionato 26 presenze nella Top 30 del suo Paese.

Level 42 - The sun goes down




I Level 42 sono una band pop - funk nata in Inghilterra nel 1979. Nella lineup primigenia, 3 membri sono originari dell’isola di Wight: Mark King (basso e voce), ed i fratelli Phil Gould (batteria) e Boon Gould (chitarre), mentre Mike Lindup (tastiere e voce), figlio della cantante Nadia Catthouse, originaria del Belize, è nato a Londra. La band è sempre stata coadiuvata in studio da Wally Badarou, a tutti gli effetti un quinto elemento, nella veste di compositore, esperto di synth e co-produttore.Il nome “Level 42” nasce dalla lettura del romanzo di fantascienza Guida galattica per gli autostoppisti (“Hitchhiker’s guide to the galaxy”, ne è stata realizzata anche una divertente versione cinematografica nel 2004), scritto da Douglas Adams, dove il numero 42 è la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto.Il sound ibrido dei Level 42 è caratterizzato dal roboante basso elettrico di Mark King, maestro nella tecnica dello slap, dal falsetto di Mike Lindup e dagli arrangiamenti sempre originali.È del 1980 il primo singolo: “Love meeting love” prodotto dall’etichetta Elite 4 di Andy Sojka. L’anno dopo il contratto con la Polydor e l’inizio dell’ascesa.Nel 1981 viene pubblicato il primo omonimo album, che contiene la loro prima hit, Love games. Nel 1982 vengono pubblicati due dischi: The early tapes (raccolta di brani registrati nel 1980) e The pursuit of accidents.Nel 1983, Larry Dunn e Verdine White degli Earth, Wind & Fire, dopo aver visto il gruppo suonare al Montreaux Jazz Festival e rimanendo colpiti dall’abilità tecnica e dall’originalità del sound, vollero produrre il loro disco “Standing in the light”.Dal 1985 al 1988 il periodo più fulgido, almeno a livello di popolarità e classifiche. Risalgono, infatti, a questo triennio i loro maggiori successi: Something about you, Lessons in love, Running in the family e Heaven in my hands. Da non dimenticare, inoltre, lo splendido live del 1985 A Physical presence.Nel 1988 il primo cambio di formazione, con la dipartita dei fratelli Gould e l’entrata di Gary Husband alla batteria e di Alan Murphy alla chitarra. Quest’ultimo è poi deceduto nel 1989 per cause legate all’Aids. Nel successivo Guaranteed, 1991, alla chitarra si sono alternati in studio Allan Holdsworth e Dominic Miller, mentre al tour partecipò invece Jakko Jakszyk. Per l’ultimo lavoro degli anni ‘90, intitolato Forever now, in studio fece ritorno Phil Gould, mentre nel tour successivo venne ingaggiato Gavin Harrison. Alla fine della tournee il gruppo decide per lo scioglimento, in quanto King e Lindup ritengono il genere da loro proposto inadatto ai tempi e con pochissimi sbocchi commerciali.Alla soglia del 2000 Mark King ha ripreso l’attività prima come “Grupo Mark King”, e poi acquistando i diritti del marchio “Level 42” da Mike Lindup, suonando i vecchi successi in vari tour insieme a Gary Husband, al fratello Nathan King (chitarra), al sassofonista Sean Freeman e al tastierista Lyndon J. Connah.Poi, nel 2006, l’uscita del nuovo lavoro, “Retroglide”, musicalmente composto per la maggior parte da Mark King, con il ritorno di Mike Lindup a voce e tastiere nel seguente tour europeo.Consigliabile l’ascolto di alcuni pezzi strumentali della prima era, veri “masterpiece” del britfunk con uno show di tecnica da parte del basso elettrico “thunderthumbs” Mark King: “88”, “Mr. Pink” del 1980, “43” e “Heathrow” del 1981, “Shapeshifter” e “The pursuit of accidents” del 1982.

Matthew wilder - Break my stride




Matthew Wilder, nato Matthew Weiner (New York, 24 gennaio 1953), è un cantante, musicista e produttore discografico statunitense.La sua carriera artistica inizia negli anni 70 dove faceva parte di un duo folk "Matthew & Peter".Trasferitosi nel 1978 a Los Angeles ha dato la sua voce ad alcuni jingles pubblicitari ed ha lavorato come corista con Bette Midler e Rickie Lee Jones.Nel 1983 esce il suo primo album da solista, intitolato I Don't Speak the Language, il genere musicale è New Wave e sinthpop (che andava per la maggiore in quel periodo) che ha un buon riscontro di vendite, ancora meglio andò il singolo: Break My Stride che al ritmo di un sostenuto reggae scandito dal sintetizzatore, scalò le classifiche in tutto il mondo, un successo che non si ripeté più a questi livelli con le pubblicazioni seguenti. Di Break My Stride successivamente vennero fatte varie cover, la più famosa è quella eseguita dai Blue Lagoon (2004).Poi arrivò la fase successiva della carriera: la composizione di musiche e canzoni in vari film e serie televisive anche molto popolari come Pretty Woman o Dawson's Creek.

Bruce hornsby - The way it is




Bruce Hornsby (nato il 23 novembre del 1954 a Williamsburg, Virginia) è un cantautore americano, pianista e fisarmonicista, divenuto famoso negli anni ‘80 con i brani pop “The Way It Is”, “Mandolin Rain” e “The Valley Road”, che hanno ragginuto le vette delle classifiche. Più recentemente la sua carriera musicale lo ha portato a generi meno commericali, come il bluegrass ed il jazz.

Howard jones - Like to get to know you well




Howard Jones (Southampton, 23 febbraio 1955) è un pianista, tastierista e cantante inglese, icona del synthpop degli anni ‘80.

Mandy smith - I just can't wait




Mandy Smith (pseudonimo di Am Nel 1983 a 14 anni ha avuto una relazione sentimentale con Bill Wyman, bassista dei Rolling Stones, (che allora aveva 47 anni). I due si sposarono nel 1989 e divorziarono nel 1991. Nello stesso periodo il figlio di Wyman e la madre di Mandy Smith rimasero a loro volta coinvolti in una relazione sentimentale, interrotta prima del matrimonio. Il risalto che i rotocalchi diedero a questi fatti contribuì in gran parte alla carriera di Mandy come cantante.All'età di 17 anni la Smith viene notata da Pete Burns, leader del gruppo pop/dance dei Dead or Alive, che la presenta ai produttori discografici Stock, Aitken & Waterman che le scrivono e producono i suoi primi due singoli I Just Can't Wait e Positive Reaction. In collaborazione con Daize Washbourne incide un altro singolo, Boys and Girls.Malgrado lo scarso successo di questi singoli nelle classifiche britanniche, un album, Mandy, è stato pubblicato nel 1988.L'artista ha inciso la versione originale di Got to Be Certain, che successivamente sarebbe diventato il secondo singolo di Kylie Minogue, raggiungendo il numero uno nella Hit Parade in Australia e numero due nel Regno Unito. La versione di Mandy non fu pubblicata fino al 2005, quando fu premiata per la prima volta su PWL Radio e più tardi inclusa nel 2005 release Stock, Aitken & Waterman - GOLD come speciale bonus track. Il testo nella versione di Mandy differisce un poco rispetto a quella della Minogue, tuttavia la musica e la produzione sono pressoché identiche.Durante gli anni ottanta e gli anni novanta, Mandy è comparsa in varie serie televisive e show. Inoltre è comparsa in numerose riviste come modella e celebrità. È stato in questi anni che ha cominciato a soffrire di anoressia, malattia da cui non si sa se sia ancora guarita.anda Louise Smith; 17 luglio 1970) è una cantante e attrice britannica

New order - True faith




New Order è una band Synthpop formatasi a Manchester, UK, nel 1980 dalle ceneri dei Joy Division, il cui cantante, Ian Curtis, si suicidò il 18 maggio del 1980.Pur mantenendo inizialmente un’impronta musicale molto aderente alle cifre stilistiche della precedente formazione, d’altra parte per 3/4 uguale alla nuova, i New Order svilupparono presto un loro sound distintivo, affrancandosi dall’immaginario più “dark” e new wave dei Joy Division ed approdando ad una cifra più electro, dance e pop. Finiranno per rappresentare in qualche modo l’opposta faccia dell’inferno curtisiano, sublimandolo verso un eden di comunicabilità e coloratissime intuizioni.Ancora indecisi sulle prospettive, riprenderanno in mano le bozze dell’ex cantante e daranno alle stampe il primo Movement, prodotto da Martin Hannett - loro collaboratore dai tempi dei Joy Division - e dal sound ancora molto legato allo stile dark e melancolico che caratterizzava la loro precedente incarnazione.Il cambio di prospettive arriverà solo attraverso i successivi singoli, Everything’s Gone Green, Temptation e soprattutto Blue Monday, realizzata insieme al mago della electro music americana Arthur Baker: una cavalcata tutta pulsioni elettroniche debitrici a pionieri come Kraftwerk e Giorgio Moroder, ma dotata di una forza melodica che finirà per renderla uno dei modelli principali di scrittura pop per tutti gli anni 80 ed oltre.Seguiranno album ancora sulla scia acida e paradisiaca tracciata da Blue Monday: Power, Corruption & Lies (1983), in cui è contenuta; Low Life (1985), nel quale appare Perfect Kiss, altro stacco cruciale della carriera dei New Order, che rilancia e rinnova la struttura di Blue Monday verso dimensioni ancora più epiche e sofisticate; Brotherhood (1986), dove ormai appare pieno il controllo sulla loro forma di pop sintetico.L’impressione viene confermata dalla compilation Substance (1987), nella cui tracklist spiccano il remix di Bizarre Love Triangle e l’energetica True Faith, frutto della collaborazione con Stephen Hague.

Dan hartman - I can dream about you




Nato Dan Earl Hartman, a Harrisburg, in Pennsylvania, Hartman unito la sua prima band, le leggende, all'età di 13 anni, con il suo fratello Dave. Hartman suonato le tastiere e ha scritto gran parte della musica della band. La band ha pubblicato diversi record, ma nessuno era colpi. Si è unito al gruppo Edgar Winter e giocato su tre dei loro album, Dan ha scritto pop seconda più grande della band hit "Free Ride" nel 1972. Ha lanciato una carriera solista nel 1976. Nel 1978 Hartman ha raggiunto il numero uno con il singolo "Instant Replay"; musicisti Hartman ha lavorato con l'album associati comprendono Vinnie Vincent e GE Smith. Questo fu seguito da suo secondo grafico "Relight My Fire" topper (1979). Entrambe le tracce sono considerati da molti come inni dell'epoca discoteca. Era tornato in classifica ancora una volta con il top-10 singolo "I Can Dream About You" dalla colonna sonora Strade di fuoco nel 1984. Hartman non è stato descritto nel video per la traccia, che ha ricevuto heavy rotation su MTV, invece, la sua voce era convincente labiale sincronizzato da un attore afro-americano. Hartman ha segnato poi un terzo il numero 1 singolo, "We Are The Young." Durante il decennio successivo ha lavorato come autore e produttore, e collaborato con artisti quali Tina Turner, Dusty Springfield, Joe Cocker, Bonnie Tyler, Paul Young, James Brown, Nona Hendryx e Steve Winwood.

Gino vannelli - Wild horses




Gino Vannelli, di origini italiane, nasce a Montreal in Canada il 16/6/1952. Figlio di un cantante jazz, coltiva un forte interesse per la musica classica. Nel 1969, a 17 anni, incide il suo primo disco con il nome Van Elli. Trasferitosi a New York e poi a Los Angeles, viene scoperto da Herb Alpert. L’album più conosciuto è “Brother to Brother” (1978), nel quale l’ influenza fusion si interseca alla fruibilità pop; da questo album è tratto il brano “I Just Wanna stop”. Successivamente pubblica gli album “Nightwalker” (1981) e “Black Cars” (1985): quest’ultimo, oltre al famoso brano omonimo, racchiude la ballad “Hurts to be in love”. Nel 1987, in “Big Dreamers Never Sleep”, è presente forse l’ultimo grande successo di mercato, “Wild Horses”.

Christopher cross - Ride like the wind




Christopher Cross, nato in Texas, il 3 maggio 1951, inizia la carriera con una band di San Antonio (sua città natale) chiamata Flash prima di firmare un contratto solista con la Warner Bros.Nel 1979 esce il suo primo album Christopher Cross, con la famosa copertina raffigurante il fenicottero rosa. Hits incluse nell’album sono Sailing, Ride like the wind (eseguito con Michael McDonald) e Never be the same. Il disco vince ben 5 Grammy, rendendo così Cross l’unico artista a ricevere di persona i quattro principali Grammy (miglior disco, migliore canzone, miglior album, miglior artista esordiente), a differenza di Norah Jones che pure vincerà 4 Grammy nel 2003 ma che non riceverà personalmente uno dei premi in quanto non cantautrice.Il secondo, Another Page, fu rilasciato nel 1983. Include le hits Think of Laura, No Time For Tal, and All Right. Questo album non riesce a raggiungere il successo dell’album di debutto.Cross rilascia il terzo, Every Turn of the World, nel 1985. Tuttavia l’album fallisce nel produrre le 40 hits. Cross negli anni ‘90 rilascia altri 3 album e alcuni di questi riescono a ricevere risposta critica, mentre non è riuscito a ricevere audience nei mass media. Poi rilascia un album live, un nuovo album e una seconda raccolta.

Modern talking - Brother louie




Modern Talking è il nome di un gruppo musicale tedesco composto da Dieter Bohlen e Thomas Anders (pseudonimo di Bernd Weidung). Tra il 1985 e il 1987 nel periodo della prima esperienza musicale vendono più di 60.000.000 di dischi in tutto il mondo.Alcuni tra i loro brani più celebri sono “You’re My Heart,You’re My Soul”, “Cheri Cheri Lady”, “Atlantis Is Calling”, “Brother Louie”, tutti raccolti nei primi tre album della loro produzione. A questi seguono altri hit come “Geronimo’s Cadillac” e “In 100 Years”. Testi e suoni delle canzoni vengono scritti tutti da Dieter Bohlen che affida una ritmica assai studiata alla maggior parte dei suoi brani, mentre la voce è di Thomas Anders. Il loro successo si configura soprattutto in Inghilterra e in Russia. In Italia il loro successo è legato soprattutto ai singoli Atlantis Is Calling e Cheri Cheri Lady, ma anche i dischi che seguono hanno comunque riscosso un discreto successo di venditeTerminato questo breve triennio di successi internazionali, il duo si scioglie, e Bohlen si dedica ad un progetto tutto suo, i Blue System, con notevoli risultati in termini di successi,ed anche Thomas Anders riprende la carriera da solista. Con sorpresa riappaiono dopo circa dieci anni, pubblicando nel 1998 l’album “Back For Good”, massimo successo nella storia del gruppo; trattasi di un’antologica raccolta dei brani di punta della prima parte della loro carriera, ampiamente rivisitati.Fino al 2003 producono un disco all’anno, quando annunciano l’addio alla musica. Al 2005 hanno venduto circa 120.000.000 di dischi.

Frank stallone - Far from over




Frank Jr. Stallone (New York, 30 lugl Stallone è nato a New York City nello stato di New York. È il fratello minore del noto attore Sylvester Stallone ed è figlio di Jacqueline "Jackie" Labofish, astrologa, prima ballerina e organizzatrice di incontri di Wrestling femminile, e Frank Stallone Sr., un parrucchiere. Il padre è figlio di una coppia di immigrati italiani provenienti da Gioia del Colle, in provincia di Bari, mentre la madre è figlia di un ebreo ucraino originario di Odessa e di una francese nata a Brest.Ha fatto diverse comparse in film e serie televisive realizzate ad Hollywood.Stallone ha lavorato come cantante nelle grandi jazz band americane, con uno stile vocale che ricorda quello del suo idolo, Frank Sinatra. Inoltre ha scritto e cantato moltissime colonne sonore di film noti al grande pubblico. Una delle sue più importanti colonne sonore è "Far From Over", per il film Staying Alive, con John Travolta e diretto da suo fratello Sylvester.Un'altra grande passione di Stallone è la boxe, che ha praticato a livelli amatoriali. È apparso anche come consulente in materia di boxe nel reality show statunitense in onda sulla NBC, The Conteder.io 1950) è un attore e cantante statunitense di origine italiana.

Jim Diamond - I Should Have Know Better




Tra i tanti successi nella lunga carriera di Jim Diamond, probabilmente la punta del diamante potrebbe essere questa I Should Have Known Better. Se le precedenti (e le successive) canzoni si sono limitate ad andar bene nei Paesi anglosassoni, questo pezzo lo consacra decisamente a livello internazionale. Tra l’altro nel 1984, anno in cui sono usciti alcuni dei brani più belli della storia della musica. I should have known better, neanche a dirlo, arriva prima in Gran Bretagna, ma ottiene talmente tanto successo all’estero che viene ripresa e rifatta in varie lingue, soprattutto spagnolo (specialmente per il Sudamerica) ed anche italiano, da Matteo Becucci nella sua Lo Avrei Dovuto Sapere. Il brano verrà ripreso più volte dallo stesso Diamond nel corso della sua carriera nei successivi album, ed appare anche nella compilation della seconda edizione della versione italiana del programma di Raidue X-Factor.

Joe Dolce Music Theatre - Shaddap You Face




La musica, nel corso della sua storia, ha partorito artisti di tutti i tipi, dai più bravi ai meno bravi, ma anche alcuni personaggi davvero singolari. Uno di questi è Joe Dolce, di natali africani ma di chiare origini italiane. Dolce fonda negli anni ’80 il Joe Dolce Music Theatre, un gruppo che basa la propria fama su un’unica canzone, seppur di successo. Si tratta di questa Shaddap You Face, una ballata ritmica a metà tra l’inglese e l’italiano degli immigrati in America degli anni ’30. Dal punto di vista musicale non si tratta di un capolavoro, ma nel 1981 ottiene un successo a dir poco straordinario. Shaddap You Face arriva al primo posto in ben 15 classifiche, dalla Gran Bretagna all’Australia, dall’Italia agli Stati Uniti. Vendette 4 milioni di copie e, siccome la band aveva “nazionalità” australiana, rimase il singolo di quella nazione più venduto al mondo per 29 anni consecutivi. Fu anche triplo disco di platino e nel 2006 ha ispirato un festival per i nuovi artisti che da allora si tiene ogni anni a Canberra, sempre in Australia. Il nome del Festival è The Inspired Shaddap You Face Contest. In Italia fu usato dalla mitica coppia comica Franco e Ciccio nel film “Ali Ali Ale“.

Icehouse - Hey Little Girl




Gli Icehouse, nonostante non siano famosissimi in Italia, sono uno dei gruppi più longevi e produttivi della storia. Il gruppo australiano infatti è stato fondato ben 32 anni fa ed ancora oggi, attraverso diversi cambiamenti nei membri (se ne contano ben 22 nella sua storia) e nel genere, dal new wave al rock, fino al pop, è in attività. Senza mai grandissimi capolavori, gli Icehouse possono vantare diversi pezzi entrati in classifica, tra cui questo Hey Little Girl, un brano un po’ triste, sia nella musicalità che nel video, che però permette al loro secondo album, Primitive Man, di essere il più venduto della loro carriera. Il pezzo esce nel 1983 come singolo, e va piuttosto bene non solo in patria, dove arriva settimo, ma anche in Europa (secondo in Svizzera, quinto in Germania) e così così negli Stati Uniti, dove arriva trentunesimo nella classifica rock.

Ready For The World - Oh Sheila




Vocalmente e fisicamente assomiglia a Michael Jackson, ma purtroppo per Gordon Strozier ed il suo gruppo, le somiglianze finiscono qui, e al massimo si spingono fino al gesto del “sesso” mentre canta Oh Sheila, che ricorda vagamente il famoso gesto di Jackson che si tiene “il pacco”.  I Ready For The World, nonostante una buona musicalità ed una certa presenza, non sfonderanno mai completamente nel mercato discografico mondiale. Peccato perché le premesse erano buone. Nel 1985 esce il loro primo album, che porta il loro stesso nome, il quale diventa il diciassettesimo più venduto negli Stati Uniti, ed il terzo nella classifica R&B. La loro forza è di non soffermarsi su un solo genere musicale, ma di sperimentare R&B, dance, pop ed anche il soul. Il capolavoro, contenuto in questo album, è Oh Sheila, che in breve tempo risale tutte le classifiche amercane di vendita, attestandosi al primo posto sia in quella R&B che in quella dance, ma soprattutto arrivando prima nella Billboard Hot 100. Le premesse per far bene c’erano tutte, ma purtroppo i lavori successivi vanno sempre peggio, ed a parte qualche pezzo, rimangono nel dimenticatoio. In Europa non riescono a trovare terreno fertile, e così hanno un certo seguito, a parte che negli Stati Uniti, anche in Giappone. Oh Sheila arriverà solo cinquantesima in Gran Bretagna e non entrerà nemmeno in classifica negli altri Paesi europei. Può vantare una cover degli Angel City nel 2003, la quale invece arriva prima nella classifica britannica, segno che forse non erano così male.

Alison Moyet - Love Resurrection




Alison Moyet (nata Genevieve Alison Jane Moyet) il mondo musicale la conosce più che altro per la sua carriera al fianco di Vince Clarke, con cui si fecero conoscere sotto il nome di Yazoo. Clarke però, che già collaborava con i Depeche Mode, a metà anni ’80 dovette fare una scelta, e decise di rientrare nel suo vecchio gruppo. La carriera della Moyet però era già lanciata, ed infatti non fa per nulla fatica ad emergere anche da solista. E’ del 1984 il suo primo album, Alf, che arriva primo nel suo Paese, il Regno Unito, ed entra in classifica anche negli Stati Uniti. L’album scala le classifiche grazie a tre singoli estratti, i quali diventeranno di livello internazionale. Il primo di questi è Love Resurrection, in cui probabilmente la Moyet cercava di risorgere, più che nell’amore, dal punto di vista artistico. Una scelta comunque positiva, visto che diventa il decimo singolo più venduto del 1984 in Gran Bretagna, e le apre le porte verso una carriera prolifica da solista. La sua carriera, costellata di alti (negli anni ’80) e bassi (dal 2000 in poi) continua ancora oggi.

Nick Camen - Tell Me




Nicholas Ivor Kamen, meglio noto come Nick Kamen (Harlow, 15 aprile 1962), è un cantante, musicista ed ex modello inglese.La prima comparsa in assoluto risale al 1984, quando Ray Petri usa una sua foto per la copertina della rivista The Face. [1] La fotografia mostra Nick con un berretto da sci, un maglione arancione a collo alto e occhiali da sole Ray-Ban. Le labbra sono sbiancate con lo zinco e un sopracciglio ombrato di giallo. Ironicamente sopra di lui aleggia la scritta Hot (Caldo) nonostante un gelido inverno londinese.Nick Kamen raggiunge una certa notorietà nel 1985 in seguito ad uno spot televisivo della Levi's nel quale, dopo essere entrato in una lavanderia, si toglie i jeans e resta tranquillamente in mutande a leggere il giornale. Non si sa quanto questa performance possa aver influito sulla sua carriera musicale ma da lì a breve viene notato da Madonna, che ne intuisce le potenzialità sia canore che di immagine e insieme al produttore Stephen Bray, nel 1986, decide di produrgli un singolo scritto da lei stessa, Each Time You Break My Heart. Il disco va subito molto forte in tutto il mondo, Italia compresa.Nel 1987 vede la luce il suo primo album, intitolato semplicemente Nick Kamen. Infarcito di cover, tra le quali spiccano "Win your love", (la cover di un vecchio brano cantato da Sam Cooke nel 60), e Loving You Is Sweeter Than Ever dei Four Tops (che esce come secondo singolo), il disco lo consacra quale icona della musica pop di quel periodo. L'immagine lo aiuta a farsi notare tra le ragazzine. Inoltre in svariate occasioni sfoggia un look alla Elvis anni 50, ed in molte foto pubblicitarie si cerca di evidenziare e accentuare la somigliuanza col "Re del Rock".Da Nick Kamen vengono estratti altri due singoli, il lento Come Softly to Me,(la cover di un famoso brano dei Fleetwods, un trio vocale americano celebre alla fine degli anni 50),e Nobody Else.Nel 1988 viene pubblicato Us che si avvale della produzione di Patrick Leonard (già produttore di Madonna) e di Madonna stessa (cori) nel singolo Tell Me (che fa da apripista). Un altro singolo degno di nota è Bring Me Your Love (che apre l'album).Us ottiene un forte successo in termini di vendite in Italia (dove peraltro i video di Tell Me e Bring Me Your Love vengono passati in continuazione). Questo fa sì che a fine 1988 Nick pubblichi solamente in Italia il disco Loving You, contenente l'inedito Don't Hold Out e versioni riarrangiate di alcuni brani presenti nei primi due album.Segue un lungo periodo di silenzio che dura fino al 1990, anno in cui Nick Kamen torna con un nuovo look ed un sound molto più maturo del precedente, già udibile nel singolo I Promised Myself, che precede l'album Move Until We Fly. L'album va in una direzione diversa dai precedenti: a tratti malinconico (lo si nota soprattutto in brani come Agony And Ecstasy e You Are), mostra un altro aspetto dell'interprete, quello più profondo e lontano dalle contaminazioni tipiche del pop spensierato. Gli altri singoli estratti sono Oh How Happy, Looking Good Diving e Agony and Ecstasy.

The Bangles - Walk Like An Egyptian




Loro furono una delle prime girl-band a formarsi nel panorama musicale internazionale. Queste 4 ragazze scatenate all’inizio degli anni ’80 formarono le Bangles, una band rock di Los Angeles che, grazie all’avvenenza delle componenti e alla musica allegra e divertente, ci mettono molto poco a scalare le classifiche. Sin dal loro primo lavoro infatti, intitolato The Bangles, entrano subito in classifica, seppure nelle posizioni basse, per ben 30 settimane consecutive. Le ragazze però hanno talento, ed il picco della loro carriera arriva tra il 1984 e il 1986, quando, tra le altre, fanno uscire questa stupenda Walk Like An Egyptian, una delle poche canzone anni ’80 che ancora oggi i giovani ballano. Leggendo un po’ ironicamente le immagini con cui la cultura egizia ci è stata tramandata nei secoli, le Bangles compongono una canzone che li prende in giro, immaginando come sarebbe se tutto il mondo camminasse come vediamo nei disegni, e cioè lateralmente. Anche nel video vengono riprese persone nella vita di tutti i giorni mentre camminano come gli egiziani, compresi i fotomontaggi (che per gli anni ’80 erano fatti benissimo) della principessa Diana, di Gheddafi, e di un’improbabile Statua della Libertà che compiono il tipico movimento con la mano. La canzone intanto, oltre a far divertire, scala senza fatica le classifiche, arrivando prima in America ed in mezzo mondo (solo quinta in Italia) e facendogli guadagnare il Brit Award agli MTV Music Awards del 1987. Il singolo può vantare numerose cover, tra cui anche una di un ironico cantante egiziano, e l’utilizzo come colonna sonora nel film Asterix & Obelix: Missione Cleopatra..

Kool & The Gang - Fresh



Nati nel 1964, i Kool and the Gang sono una delle band più longeve della storia, visto che nel 2006 sono tornati per un nuovo album dopo quasi 20 anni di assenza dalle scene. Il loro primo album risale al 1969, ma non si può dire quale sia il loro miglior lavoro. Infatti cominciarono come band R&B con il nome di Kool and the Gang, ma poi continuarono cambiando genere e nome, mutuato in Kool & The Gang dopo gli anni ’70. Nell’80 si danno più al pop e alla dance, e così nel 1985 esce uno dei loro capolavori, l’album Emergency che contiene due grandi pezzi, arrivati fino ai giorni nostri, e cioè Cherish e Fresh. Quest’ultimo probabilmente si può considerare l’ultimo picco nella storia della band, con il suo primo posto nella classifica dance americana, il nono nella Billboard Hot 100 e l’undicesimo in quella britannica. Da allora infatti i successivi album andarono sempre peggio fino all’addio alle scene del 1988. Fino ai giorni nostri, quando 3 anni fa sono tornati per un nuovo (e probabilmente non ultimo) album

The Power Station - Some Like It Hot




I Power Station sono sicuramente una band unica nel suo genere. Andrebbe molto bene nel panorama lavorativo di oggi visto che, sin dalla sua formazione, si stabilì che fosse una band “a progetto”. I suoi componenti erano il cantante Robert Palmer, due componenti dei Duran Duran, nonché suoi beniamini, e cioè il chitarrista Andy Taylor ed il bassista Nigel John Taylor, e due componenti degli Chic, Tony Thompson e Bernard Edwards. La band nacque così quasi per caso, tanto che il suo nome lo deve allo studio di registrazione in cui registrarono il loro primo album, chiamato proprio The Power Station. Ci troviamo sul finire del 1984, e la band registra l’album e parte per un lungo tour in cui registra il tutto esaurito. Tra i suoi capolavori troviamo Some Like It Hot, una canzone non tanto rockeggiante come tante altre, ma piuttosto orecchiabile e che si inseriva a meraviglia nel panorama musicale degli anni ’80. Questo fu il primo singolo uscito da parte della band nel 1985, nonché il migliore, capace di raggiungere la sesta posizione nella Billboard Hot 100 americana in un periodo in cui i capolavori musicali abbondavano. Il brano poi fu ripreso, rimasterizzato e interpretato dai vari componenti quando, alla fine del tour, si separarono per rientrare nelle band di origine. Il gruppo poi si riunirà nel 1996 per il secondo album, ma ormai il loro tempo era passato e così fu l’ultimo lavoro dei 5 componenti insieme.

Mr. Mister - Kyrie




Loro sono considerati la band di rock-melodico più rappresentativa degli anni ’80, e a sentire questa Kyrie si capisce anche come mai. I Mr. Mister, band americana con 4 componenti, non ebbe tantissimo successo in Italia, ma negli States il loro nome era sulla bocca di tutti nel loro decennio. Iniziano infatti a suonare proprio nel 1980 e chiudono la carriera nel 1989, come se con gli anni ’90 il mondo fosse cambiato troppo e loro fossero rimasti indietro. Tra i loro capolavori spicca Kyrie. Seconda uscita del loro secondo (e più fruttuoso) album, questa bellissima canzone non stenta a scalare le classifiche. Arriva prima nell’ambitissima Billboard Hot 100 e vi rimane per due settimane, ma raggiunge la vetta anche della classifica rock e di quella canadese. Solo undicesimi in Gran Bretagna, ed anche peggio negli altri Paesi europei, tanto da portarli a preferire i palchi di casa. Kyrie è una parola greca che significa “Dio, abbi pietà“, ed è una canzone nata dall’animo di Richard Page quando, nel 1985, fu ricoverato a causa di un incidente. Evidentemente Dio ha avuto pietà di lui, perché appena rimessosi in piedi ha letteralmente sfondato con il brano, che ha portato i Mr. Mister anche all’onore di aprire i concerti dello stesso anno di Tina Turner. Esistono due cover della canzone, una in spagnolo ed una in tedesco.

Robbie Nevil - C'est La Vie




Nato come Robert S. Nevil, faceva più cantante pop usare un diminutivo, e così il giovane Robbie comincia a farsi strada nella musica sin da giovanissimo, all’età di 11 anni, quando comincia ad esibirsi con la sua chitarra. Come solista non avrà mai tantissimo successo, ma dal punto di vista della carriera, è davvero invidiabile. Comincia suonando per le Pointers Sisters, El DeBarge, e soprattutto gli Earth Wind & Fire, ma dopodiché, quando ormai si sente maturo a quasi 30 anni prova la via da solista. E l’esordio promette bene, visto che il primo album, che porta il suo stesso nome, vende molto, ma quasi esclusivamente negli States. Il suo capolavoro è C’est la vie, una canzone perfetta per aprire le serate in discoteca, che arriva prima nella classifica dance americana del 1987, seconda nella classifica generale dei singoli, e terza in Gran Bretagna. A dir la verità questa canzone apparteneva al cantante gospel Beau Williams, ma di certo è la sua versione quella che passerà alla storia. Ma la sua fortuna Nevil la fa dopo il ritiro. I due album successivi infatti sono un vero e proprio flop, e così negli anni ’90 decide di ritirarsi e scrivere colonne sonore. Per questo sembra decisamente portato, visto che ha musicato film campioni d’incasso come High School Musical e Hannah Montana. Il suo capolavoro, C’est la vie, verrà poi ripreso anche nel film dello scorso anno, Love Guru.

Mel & Kim - Respectable




La loro carriera nel mondo della musica, per quanto breve, è stata comunque un mezzo successo, ma soprattutto è stata molto casuale. Le sorelle Melanie e Kim Appleby infatti facevano le fotomodelle, ed una sera che si trovavano in un night inglese a ballare per conto loro, furono notate da un talent scout, che le fece esordire con un album di discreto successo nel 1986. L’apice del successo le due sorelle inglesi lo ottengono nell’87 con Respectable, una canzone dance molto orecchiabile, di quelle che entrano facilmente in testa, accompagnata da un video che ha reso famose le loro movenze con pose plastiche. Respectable raggiunge il primo posto nella classifica britannica, americana e di mezza Europa, ed anche l’album che lo contiene, F.L.M., va benissimo, entrando in molte top 10. Quando però sembrava dovesse volgere tutto per il meglio, a Melanie fu diagnosticato un cancro che la portò via nel giro di pochi mesi. Senza di lei, Kim tentò la carriera da solista, ma senza successo.

Hall & Oates - I Can't go for That




Durante primi secondi della canzone, pensavo di stare ascoltando Billie Jean di Michael Jackson. Dopo un po’ però le note suonate al piano mi hanno riportato alla realtà, e rendono distinguibile uno dei capolavori della premiata ditta Hall&Oates, I can’t go for that. In effetti però non avevo tutti i torti. Dopo qualche anno fu lo stesso Jackson ad ammettere che per scrivere la sua indimenticabile Billie Jean si ispirò proprio a questo brano. Un pezzo che sicuramente è rimasto nella testa di molti americani, dato che negli anni ’80 ebbe un successo fenomenale, tanto da scalzare dalla prima posizione l’altra “extraterrestre” della musica, Olivia Newton-John con la sua Physical. Il cantante Daryl Hall e il musicista-produttore John Oates venivano da un decennio di successi, e nel 1981 li legittimarono con l’album Private Eyes, e questo singolo, come lo definirono loro per la prima volta nella storia, Rock and Soul. Il pezzo arriva primo non solo negli Stati Uniti, ma in molte classifiche europee, e addirittura entra in vetta nella R&B Chart, fino a quel momento occupata solo da afroamericani. Secondo la loro ex casa discografica, BMI, questo è uno dei pochi pezzi che sono stati passati all’epoca oltre un milione di volte in radio. Ottiene anche il sesto posto nella classifica delle 100 migliori canzoni degli anni ’80, e può vantare anche decine di cover.

Bananarama - Venus




Uno dei più grandi successi dance del passato arrivati fino a noi oggi è senza dubbio Venus. Milioni di giovani hanno ballato sulle note di questa bellissima canzone sin dagli anni ’70, con la versione originale degli olandesi Shocking Blue, ma ripresa dalle Bananarama nel 1986, le quali hanno lanciato il successo in tutto il mondo. Il brano è conosciuto da chiunque, forse un po’ meno lo è il titolo, ma senza dubbio è riconoscibile dalle prime note. Le Bananarama sono un duo (divenuto poi un trio che a fine anni ’90 è tornato un duo) considerato la prima girl band della Gran Bretagna (un po’ le mamme delle Spice Girls) le quali, dopo alcuni scossoni, ancora oggi sono in attività e continuano ad avere successo, se non più per la loro avvenenza, almeno per la bellezza delle loro canzoni. Sicuramente il top viene raggiunto grazie a Venus, che raggiunge l’apice della classifica americana, ma arriva solo ottava in Gran Bretagna. Forse le tematiche utilizzate dalle Bananarama (non in questa canzone) erano troppo scomode per il pubblico inglese, ma poco male, visto che nel resto d’Europa, compresa l’Italia (dove raggiunge il quarto posto), Venus entra sempre nelle top 10, togliendosi la soddisfazione di raggiungere la vetta nelle classifiche americane, e persino in Nuova Zelanda e Sudafrica..

Johnny Hates Jazz - I Don't Want To Be A Hero



 Una delle canzono con cui i Johnny Hates Jazz si fecero conoscere aveva già delle tematiche impegnate. Si chiamava I Don’t Want To Be A Hero, ed era chiaramente schierata contro ogni tipo di guerra. Nel video, che sovrappone il cantante Clark Datchler con immagini di guerra in bianco e nero, si mette in dubbio la lecità di partecipare ad una guerra in un periodo, il 1987, in cui salivano le tensioni in Medioriente, che sarebbero sfociate nella Guerra del Golfo. L’arte, che percepisce queste cose prima di altri, si era già schierata contro tale guerra, e qui urla tutto il suo disprezzo. Questo pezzo contribuì a far balzare al primo posto il loro album d’esordio, Turn Black The Clock, mentre come singolo raggiunse la posizione numero 11 in Inghilterra e 31 negli Stati Uniti

Kylie Minogue - I Should Be So Lucky




Neanche la grande (artisticamente parlando) Kylie Minogue poteva esimersi dal forte richiamo della dance elettronica degli anni ’80, e così all’inizio della sua carriera, quando era poco più che una bambina, nell’album di esordio esce con questa allegra I Should Be So Lucky, una canzone ritmata e che sin da allora, nel video, puntava oltre che sulla sonorità, anche sulla presenza scenica di quella che sarebbe diventata la cantante australiana più famosa al mondo. Già l’album, chiamato semplicemente Kylie, fu un vero successone. Sulla scia dell’inizio col botto, aiutato anche dalla sua carriera di attrice, l’album di esordio vendette 7 milioni di copie, ed il secondo singolo estratto, I Should Be So Lucky, scalò le classifiche di mezzo mondo nel 1988, arrivando primo dall’Inghilterra al Giappone, fino alla classifica europea delle 100 migliori canzoni. Solo negli Stati Uniti stenta un po’, raggiungendo la posizione numero 28 nella Billboard Hot 100, ma avrà il tempo per rifarsi. Nella sua terra invece, l’Australia, diventa il singolo con il record di vendita dell’anno, mica male per una esordiente. La stessa Minogue, dopo alcuni anni, ha spiegato che i suoi collaboratori scrissero il pezzo in soli 40 minuti perché, mentre lei arrivava a Londra per intraprendere la carriera artistica, loro si erano dimenticati di farle trovar pronto il pezzo, e così furono costretti a buttar giù qualcosa in fretta e furia poco prima che arrivasse. Tra le cover riconosciute (almeno 5), troviamo anche un pezzo in lingua araba, uno in giapponese, più alcune parodie della canzone. Inoltre il singolo fu usato anche nel film del 1989 Cookie.