sabato 21 gennaio 2012

Cindy Lauper - True colors




Cyndi Lauper diventa molto popolare con il suo primo album "She's So Unusual", del 1983, spopolando soprattutto tra i teenagers, in parte per il suo look anticonformista che prende spunto dal punk rock delle origini e soprattutto per la voce così particolare: potente e melodica al tempo stesso, pulita e graffiante al momento giusto.Le sono valsi, nel 1985, un Grammy Award come Best New Artist («Migliore Artista Esordiente»), una nomination nella categoria Album of the Year («Album dell'anno»), per "She's So Unusual" ed una nomination nella categoria Song of the Year («Canzone dell'anno»), per "Time after Time".Complice è stato anche il nuovo canale musicale statunitense MTV che agli albori della sua storia, ha saputo lanciare Cyndi Lauper come una delle prime icone pop a livello mondiale; la rotazione continua dei suoi video-tormentone, come "Girls Just Want to Have Fun" (Best Female Video agli "MTV Music Awards" del 1984) e "Time after Time", ha contribuito al proprio successo.In un cameo, Cyndi Lauper si nota nel film del 1985, I Goonies, in cui canta il tema principale "(The Goonies 'R') Good Enough". Insieme ad altri artisti interpreta il brano "We Are the World", nel progetto di beneficenza USA for Africa, dove, vince il premio per il "National Academy of Recording Arts & Sciences Award" come Vocalist on Record Of The Year. Dopo aver partecipato ad alcuni show del wrestling WWE, registra anche delle backing vocals per la compilation "The Wrestling Album" con lo pseudonimo di Mona Flambé.Con il secondo album, True Colors, del 1986, Cyndi Lauper rivela un sound più maturo ed una maggiore sensibilità, sia vocale che sociale: oltre a riprendere "Maybe He'll Know", vecchio brano del 1980 dei Blue Angel, dalle spiccate sonorità anni sessanta, reinterpreta "What's Going On" di Marvin Gaye.L'album vanta, inoltre, una delle canzoni più conosciute della Lauper, "True Colors" ed anche il brano di apertura "Change of Heart"; due singoli più di successo tratti dal long playing. Tra gli altri brani del disco, spicca il brevissimo episodio tribale di "Iko Iko" e "Boy Blue", quarto singolo estratto dall'album, canzone scritta e dedicata ad un amico molto vicino alla Lauper, affetto dal virus HIV.

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