Jimmy
"Bo" Horne (nato Jimmie Orazio Horne, Jr. il 28 settembre 1949 - a
West Palm Beach, Florida) è un musicista, cantante e artista di registrazione.
venerdì 10 febbraio 2012
Sylvester - Don't Stop
Sylvester
James (Los Angeles, 6 settembre 1947 – Oakland, 16 dicembre 1988) è stato un
musicista statunitense. Egli è noto anche solo come Sylvester. Attivo soprattutto nei generi
disco e soul, Sylvester mosse i primi passi artistici con il gruppo The
Cockettes. Omosessuale dichiarato, con la sua classica voce in falsetto diventò
un nome di punta nell'era della discomusic con un "poker" di brani
che spopolarono in discoteca: You Make Me Feel (Mighty Real), Dance (Disco
Heat), I Who Have Nothing e Stars. Al suo fianco come coriste vennero scelte le
Two tons o'fun.Quattro anni dopo il primo successo arrivò, nel 1982, Do You
Wanna Funk l'ultimo prodotto in stile Patrick Cowley. Con la scomparsa di
quest'ultimo, la sua musica cambiò registro pur rimanendo nel gruppo della
Megatone Records fino al 1985.
Steely Chuck McDonald - Dream
Il
termine "italodance" trae origine dall'Italodisco degli anni ottanta.
Tuttavia, curiosamente, non definisce la produzione da ballo italiana nel
momento in cui appare il termine Dance a sostituire "disco", ma ben
dopo. Se negli anni Ottanta, infatti, si intendeva con Italo Disco un preciso
genere da ballo, ovvero l'apporto italiano alla Disco Music, quando poi la
dance italiana diventa un genere mainstream e soprattutto internazionale,
capace di influenzare Europa e Americhe, e si incomincia a parlare di dance
music (o più precisamente di eurodance/eurodisco), ma non di italodance,
proprio poiché trattasi di musica la quale, sebbene prodotta in Italia, sia
globale. Se le produzioni italiane dance negli anni 1989 - 1995 erano quindi
internazionali, quando poi nella metà degli anni Novanta la musica da ballo
prodotta fuori dall'Italia entra massicciamente in scena (dalla trance tedesca
e olandese fino alla house francese, e così via), viene coniato il termine
Italodance per definire non tanto la dance prodotta in Italia, ma piuttosto la
musica dance prodotta in Italia che segue canoni italiani (locali) al di fuori
degli standard internazionali.
Tortuga - Tip Tap Dancer
Il
termine "italodance" trae origine dall'Italodisco degli anni ottanta.
Tuttavia, curiosamente, non definisce la produzione da ballo italiana nel
momento in cui appare il termine Dance a sostituire "disco", ma ben
dopo. Se negli anni Ottanta, infatti, si intendeva con Italo Disco un preciso
genere da ballo, ovvero l'apporto italiano alla Disco Music, quando poi la
dance italiana diventa un genere mainstream e soprattutto internazionale,
capace di influenzare Europa e Americhe, e si incomincia a parlare di dance
music (o più precisamente di eurodance/eurodisco), ma non di italodance,
proprio poiché trattasi di musica la quale, sebbene prodotta in Italia, sia
globale. Se le produzioni italiane dance negli anni 1989 - 1995 erano quindi
internazionali, quando poi nella metà degli anni Novanta la musica da ballo
prodotta fuori dall'Italia entra massicciamente in scena (dalla trance tedesca
e olandese fino alla house francese, e così via), viene coniato il termine
Italodance per definire non tanto la dance prodotta in Italia, ma piuttosto la
musica dance prodotta in Italia che segue canoni italiani (locali) al di fuori
degli standard internazionali.
Den Harrow - Don't break my heart
Den
Harrow all'anagrafe Stefano Zandri (Nova Milanese, 4 giugno 1962) è un cantante
italiano. Stefano
Zandri, nel 1983, incontra Enrico Ruggeri e Roberto Turatti (batterista dei
Decibel), con cui collabora nella produzione del suo primo disco: To Meet Me[1]
. Successivamente con l'ingresso nel team di produzione di Michele Chieregato
cambia anche la casa discografica: dalla Hole Record alla Baby Records. Sotto
l'egidia di Freddy Naggiar (patron della Baby), ai due produttori milanesi Turatti
e Chieregato, viene affiancato anche Thomas Beecher per la stesura dei
testi.[senza fonte] Den Harrow sale sul palcoscenico del Festivalbar in tre
tappe diverse
Koto - Chinese Revenge
Koto è
un gruppo italiano pop synth che originariamente era costituito da Anfrando
Maiola e Stefano Cundari, più tardi con il compositore olandese Michiel van der
Kuy.In 1982, musicista italiano Anfrando Maiola (nato nel 1954 a Parma,
Italia), ha collaborato con Stefano Cundari e Alessandro Zanni e pubblicarono
il loro primo singolo "vendetta cinese", per l'etichetta ZYX Records.
L'anno successivo, Cundari e Zanni formata Records "Memoria" e
ripubblicato "Vendetta cinese". Il singolo ha dimostrato di essere
molto popolare in Italia, vendendo oltre 10.000 copie. Ha inoltre dimostrato di
essere un piccolo successo in Germania e nei Paesi Bassi.
Baltimora - Woody Boogie
Baltimora
è stato un progetto musicale italiano di musica pop, tutt'oggi considerato un
one hit wonder grazie al singolo Tarzan Boy. Frontman del progetto era il
cantante e ballerino nordirlandese Jimmy McShane (23 maggio 1957 - 29 marzo
1995); altri componenti erano Maurizio Bassi e Naimy Hackett, autori dei brani.
Brian Ice – Talking to the night
Altro
brano melodicico e spensierato, risalente al 1985. Il pezzo rap ricorda molto
la extended version di "Self control" di Raf. Brian Ice è Francesco
Rizzolo, ora fa l'attore di teatro.
J.D. Jaber - Don't wake me up
Classico
esempio di canzone melodica e spensierata in chiaro stile Italo Disco.Il brano
è datato 1986, e a cantare c'è Bruno Bergonzi, a differenza del primo singolo
di J.D. Jaber, "Don't stop lovin'" del 1983, prodotto dal team di
Ivana Spagna, dove alla voce c'era invece Ottavio Baciocchi.
Jennifer Munday - Invisible
Curioso
esempio di brano italiano ispirato alla dance tedesca… che a sua volta deriva
dalla Italo Disco nostrana! Infatti, questa canzone è sostanzialmente un clone
di "Maria Magdalena" di Sandra (prodotta da Michael Cretu), ma è
interessante per via del marcatissimo ostinato melodico, che prosegue
dall’inizio alla fine del brano, incarnando uno dei concetti base della Italo
Disco.
Joe Yellow - Lover To Lover
Senza
dimenticare un altro musicista italiano che sfornò soltanto hit tra Italia e
Giappone: Domenico Ricchini, conosciuto anche con l’arguto nickname di Joe
Yellow. In quegli anni continuano a nascere nuove etichette, nuove produzioni
dai nomi sempre più improbabili ed esotici, gli artisti Italo Disco appaiono un
po’ ovunque: radio, giornali, televisione, con esibizioni live e video musicali
dal gusto decisamente kitsch, a testimonianza del particolare momento culturali
in cui sono usciti.
Elegance - Vacances J'Oublie Tout
Questa
base è una cover di Vacances j'oublie tout resa famosa da Elegance.
Ago - Chinese eyes
Il
termine "italodance" trae origine dall'Italodisco degli anni ottanta.
Tuttavia, curiosamente, non definisce la produzione da ballo italiana nel
momento in cui appare il termine Dance a sostituire "disco", ma ben
dopo. Se negli anni Ottanta, infatti, si intendeva con Italo Disco un preciso
genere da ballo, ovvero l'apporto italiano alla Disco Music, quando poi la
dance italiana diventa un genere mainstream e soprattutto internazionale,
capace di influenzare Europa e Americhe, e si incomincia a parlare di dance
music (o più precisamente di eurodance/eurodisco), ma non di italodance,
proprio poiché trattasi di musica la quale, sebbene prodotta in Italia, sia
globale. Se le produzioni italiane dance negli anni 1989 - 1995 erano quindi
internazionali, quando poi nella metà degli anni Novanta la musica da ballo
prodotta fuori dall'Italia entra massicciamente in scena (dalla trance tedesca
e olandese fino alla house francese, e così via), viene coniato il termine
Italodance per definire non tanto la dance prodotta in Italia, ma piuttosto la musica
dance prodotta in Italia che segue canoni italiani (locali) al di fuori degli
standard internazionali.
Radiorama - Desire
Italo
disco è un termine utilizzato per identificare un filone musicale nato ed
evolutosi in Italia a partire dagli anni settanta ed estintosi all'inizio degli
anni novanta, dando tuttavia vita a nuove forme musicali come la dream
progressive e, successivamente, anche alla italo dance; che hanno continuato a
vivere fino agl'inizi degli anni 2000 e tuttora in voga, anche se in misura
minore.Successivamente, venne anche utilizzato il termine Eurodisco sempre per
riferirsi a questo filone, in quanto il genere influenzò all'estero la nascita
di sottogeneri o stili musicali a esso simili.
Madonna - Lucky Star
Inizialmente
Madonna cominciò a scrivere le canzoni dell'album insieme al dj Mark Kamins, ma
dopo aver composto Everybody e Burning Up lo abbandonò e decise di continuare a
lavorare con il produttore Reggie Lucas. Anche questa collaborazione non fu
soddisfacente, perché Lucas e Madonna avevano idee completamente differenti
sullo stile che le canzoni avrebbero dovuto avere. Completata la registrazione
dell'album, Madonna abbandonò anche Lucas e si rivolse all'amico John
"Jellybean" Benitez per gli arrangiamenti e il remixaggio dell'intero
album. Dopo lo scarso successo ottenuto dal primo singolo Everybody, pubblicato
nell'ottobre 1982 e Burning Up (marzo 1983), pubblicati in data anteriore
all'uscita dell'album, il terzo singolo estratto, Holiday (settembre 1983),
raggiunse la posizione numero sedici nella "Billboard Hot 100" e
portò l'intero album ad un successo clamoroso, con circa 10 milioni di copie
vendute e la certificazione di 5 dischi di platino negli USA[senza fonte].
Dall'album furono estratti altri due singoli: Borderline (febbraio 1984) e
Lucky Star (agosto 1984). Dall'album fu scartata la canzone Ain't No Big Deal
che venne pubblicata poi solo nel 1986 come b-side del singolo Papa Don't
Preach. Madonna ha dedicato l'album a suo padre.
Patrick Cowley - Energy
Patrick
Joseph Cowley (Buffalo, 19 ottobre 1950 – San Francisco, 12 novembre 1982) è
stato un musicista statunitense attivo nel settore della musica
"disco" e "dance". Compositore, arrangiatore, interprete e
produttore di pezzi quali "Menergy", "Lift Off",
"Thank God For Music", "Tech-No-Logical World" e
"Goin' Home" (solo per menzionare alcuni dei suoi grandi
"riempipista" del principio degli anni ottanta), Cowley viene
unanimemente considerato come il pioniere della musica elettronica da discoteca
("Elettronic Dance Sound") e anche uno dei precursori di quella
"Hi-NRG".Con i suoi arrangiamenti ricchi di sonorità sintetiche
infatti, oltre a realizzare vari "remix" dei successi di alcuni degli
artisti più rinomati del momento, ha anche presentato un suono nuovo e
caratteristico, traboccante di vitalità, con il quale ha rinfrescato il genere
"disco" che sul finire degli anni settanta si ritrovava in piena
decadenza.
Scotch - Take me up
Gli
Scotch sono stati un gruppo italo disco attivo negli anni ottanta e composto da
Vince Lancini (voce) e Fabio Margutti (tastiere). Ai due componenti iniziali si
aggiunse Franz Rome (tastiere) per il secondo album Pictures of Old Days.Tra i
loro pezzi più importanti si ricordano Take Me Up, Mirage, Delirio Mind,
Penguin's Invasion, Plus Plus and Money Runner.Il singolo Disco Band raccolse
molti consensi nel 1985 in Germania e venne campionato dal gruppo techno
tedesco Scooter nel loro brano Lass Unz Tanzen del 2007.
Paul Sharada - Dancing All The Night
Italo
disco è un termine utilizzato per identificare un filone musicale nato ed
evolutosi in Italia a partire dagli anni settanta ed estintosi all'inizio degli
anni novanta, dando tuttavia vita a nuove forme musicali come la dream
progressive e, successivamente, anche alla italo dance; che hanno continuato a
vivere fino agl'inizi degli anni 2000 e tuttora in voga, anche se in misura
minore.
The Twins - Not The Loving Kind
The
Twins è un gruppo musicale tedesco di genere synth-pop degli anni ottanta. Il
gruppo è stato formato nel 1980 a Berlino Ovest da Sven Dohrow (nato nel 1957)
e Ronny Schreinzer (nato nel 1958). Musicalmente ispirati ad artisti britannici
come Gary Numan, Tubeway Army, Orchestral Manoeuvres in the Dark ed i primi
Depeche Mode.
Canton - Sonnambulismo
I
Canton sono un gruppo musicale italiano.Divengono famosi grazie ad Enrico
Ruggeri, autore insieme a Luigi Schiavone della canzone Sonnambulismo, con la
quale si classificano al quarto posto nella categoria Nuove Proposte al
Festival di Sanremo 1984.Del brano fu poi pubblicata una versione in inglese
per il mercato internazionale, intitolata Sleepwalking.Nel 1985 cantano in
inglese il grande successo Please don't stay, seguito da Stay with me.Il gruppo
era formato da Marcello "Marci" Semeraro, insieme a Francesco
Marchetti e Stefano Valdo.Il gruppo si è riformato per il 2010 ed ha registrato
di nuovo la canzone "Sonnambulismo" girandone il video. Il gruppo
riunito è così formato: Francesco Marchetti e Marcello Semeraro. Stefano Valdo,
vivendo in Canada, è stato momentaneamente escluso nel gruppo.
Koto - Visitors
Koto è
un gruppo italiano pop synth che originariamente era costituito da Anfrando
Maiola e Stefano Cundari, più tardi con il compositore olandese Michiel van der
Kuy.In 1982, musicista italiano Anfrando Maiola (nato nel 1954 a Parma,
Italia), ha collaborato con Stefano Cundari e Alessandro Zanni e pubblicarono
il loro primo singolo "vendetta cinese", per l'etichetta ZYX Records.
L'anno successivo, Cundari e Zanni formata Records "Memoria" e
ripubblicato "Vendetta cinese". Il singolo ha dimostrato di essere
molto popolare in Italia, vendendo oltre 10.000 copie. Ha inoltre dimostrato di
essere un piccolo successo in Germania e nei Paesi Bassi.
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