martedì 24 gennaio 2012

The Cure - Lullaby




Robert Smith, il leader indiscusso della band, nato a Blackpool nel Lancashire il 21 aprile 1959, voleva diventare scrittore e aveva garantito che si sarebbe ucciso prima di compiere 25 anni. Dopo il venticinquesimo compleanno si è corretto dicendo: “Ho capito che ero riuscito a concludere qualcosa in questa vita e questo mi ha dato nuova carica. Mi sento più allegro. La mia peggiore abitudine è di bere troppa birra”. Dopo essersi trasferito a Crawley (West Sussex) forma con alcuni compagni di scuola i Malice e successivamente gli Easy Cure, nome trasformato nel 1978 in The Cure. La formazione iniziale della band comprende Smith alla chitarra e alla voce, Michael Dempsey al basso e Laurence (Lol) Tolhurst, grande amico di Smith, alla batteria. L’album d’esordio, uscito per la neonata etichetta Fiction Records, sussidiaria della Polydor, si intitola Three Imaginary Boys (1979). Provengono da questi primi anni i famosi singoli Boys Don’t Cry e Killing An Arab, il cui testo trae ispirazione da Lo straniero di Albert Camus. Quest’ultima canzone ha attirato molte polemiche per il suo titolo e più volte i Cure sono stati costretti a rilasciare dichiarazioni ufficiali che negavano alcuna connotazione razzista o violenta. Successivamente, Dempsey viene sostituito da Simon Gallup. Anche in futuro la band oscillerà sempre tra i quattro e cinque componenti e questa costante instabilità nella formazione andrà a costituire uno dei tratti distintivi della band..

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