Il
gruppo prende vita da un duo formato da Andy McCluskey e Paul Humphreys, nato
dalla scena dell'Eric's (un club di Liverpool) alla fine degli anni settanta. I
due non si lasciarono influenzare dagli effluvi psichedelici di gruppi come
Teardrop Explodes o Echo & the Bunnymen e concentrarono la loro attenzione
verso i sintetizzatori e il kraut-rock spaziale.Il primo nome del duo fu VCLXI
(da un particolare della copertina di "Radioactivity" dei Kraftwerk).
Rinominati Orchestral Manoeuvres in the Dark (da una delle canzoni dei VCLXI),
i due si aggregano all'etichetta indipendente Factory e debuttarono con il
singolo Electricity (1979) con Almost sul lato B, prodotti da Martin Hannett.
Il singolo fu seguito dal primo album omonimo nel 1980, dopo il passaggio
all'etichetta Din Disc, una sussidiaria della Virgin), e altri due singoli: una
nuova registrazione di Electricity e Red Frame / White Light.Al primo album,
seguì il secondo Organization (1980), anticipato dal singolo Enola Gay, un
successo internazionale di notevole dimensione ispirato al famoso bombardiere
che sganciò la bomba su Hiroshima. Architecture & Morality (album del 1981)
concluse la prima, frenetica fase, con gli OMD diventati un quartetto,
arricchito di due performer per le esibizioni dal vivo, Martin Cooper
(sassofono e tastiere) e Malcolm Holmes (percussioni). L'album ha prodotto tre
singoli di successo Souvenir, Joan of Arc e Joan of Arc (Maid of Orleans).
Il gruppo continuò a
pubblicare album (Dazzle Ships, 1983, Junk Culture, 1984, Crush, 1985 e The
Pacific Age, 1986), ma il momento migliore, a livello commerciale, era ormai
alle spalle. Hanno suscitato un certo interesse dal grande pubblico e mercato
statunitense contribuendo alla colonna sonora del film di successo Pretty in
Pink con il brano If You Leave.Il gruppo si scioglie nel 1989, ma torna nel
1991 ad opera del solo McCluskey, che fu l'unico proseguire in questa vicenda,
come legale proprietario del nome del gruppo. Andy usò la vecchia sigla per gli
album Sugar Tax (1991) e Liberator (1993); l'ultimo titolo di questo periodo è
Universal (1996). Gli OMD sono inclusi nelle raccolte Exposed II e Urgh! A
music war.Nel 2010 gli OMD, nella formazione originale (Andy McCluskey, Paul
Humphreys, Malcolm Holmes, Martin Cooper), si riuniscono ed incidono l'album
History of Modern.Fin dai primi lavori, il loro pop si distingueva per una
particolare vena malinconica, che ha accompagnato tutta la loro produzione,
fino al primo scioglimento del 1989. Dalla ripresa, il gruppo ha tonalità più
elettroniche.
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