Figlia
d’arte (suo padre è Marty Wilde, noto cantante britannico degli anni sessanta,
una presenza fissa nella sua carriera), durante il periodo del college, incide
parecchi demo, con l’aiuto del fratello, Ricky Wilde, che attirano l’attenzione
di Mickie Most, produttore della RAK Records.Nel 1981, il suo primo singolo,
Kids in America, raggiunge il secondo posto delle classifiche inglesi e vende 2
milioni e mezzo copie nel mondo, un ottimo lancio per l’album di debutto,
intitolato semplicemente “Kim Wilde”. Nel 1984, passa alla MCA e, da allora in
poi, s’impone nel panorama pop internazionale, pubblicando una decina di album,
tra cui sono da ricordare “Another Step” (1986) e “Close” (1988), oltre a
numerosi singoli di successo (soltanto dal long playing del 1988, ne sono stati
estratti ben 8, su un totale di 10 tracce, di cui 2 Top 10 e 1 Top 3, You
came).Fu, tuttavia, grazie ad un rifacimento di un brano di Diana Ross &
The Supremes, You Keep Me Hangin’ On, che, nel 1986, raggiunse la vetta delle
classifiche americane.Nel 1988, è Kim Wilde ad aprire il tour mondiale di
Michael Jackson ed è sempre lei, nel 1990, ad aprire quello di David Bowie.Nel
febbraio 1996, tenta anche la strada del teatro, recitando, con successo, nel
musical “Tommy” (di cui sarà attrice protagonista fino al febbraio del 1997).
Il 1° settembre dello stesso anno, sposa l’attore Hal Fowler. Il 3 gennaio
1998, ha il suo primo figlio, Harry Tristan, e, sempre nel mese di gennaio, nel
2000, dà alla luce la secondogenita, Rose Elisabeth.
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