lunedì 23 gennaio 2012

Rod Stewart - Young turks




Il più giovane di una famiglia di origine scozzese, Rod è, insieme a sua madre Elsie, l’unico Stewart nato in Inghilterra, a Highgate, sobborgo di Londra. Suo padre, i suoi due fratelli e le sue due sorelle nacquero tutti in Scozia. Rod nacque pochi minuti dopo che un missile V2 tedesco abbatté la stazione di Polizia di Highgate. Molto fiero della sua origine scozzese, Rod Stewart è sempre stato un grande sostenitore dei Celtic e della nazionale scozzese, nonché calciatore dilettante. Gioca tuttora, quando può, in una squadra seniores. È stato il capitano della nazionale cantanti. Il calcio è la prima vocazione di Rod, tanto che va vicino a un contratto da professionista, ma la sua passione per la musica, iniziata cantando nei gruppi “Skiffle” di Londra, si rafforza con un tour europeo del folk singer Wizza Jones, che lo porta con sé come corista. Nel 1964 entra ed esce da gruppi british blues, suonando con John Paul Jones, futuro bassista dei Led Zeppelin, Mick Fleetwood, Julie Driscoll e gli Steampacket di Long John Baldry. Successivamente Rod entra nell’orbita di Jeff Beck, dove conosce Ron Wood, con il quale stringe una importante e duratura amicizia. Nel 1969, il Jeff Beck Group si scioglie, ma insieme a Ron Wood lo scozzese si unisce ai Faces, gruppo erede degli Small Faces. Da questo momento, la carriera di Stewart si dipana lungo il versante solista e quello del gruppo. The Rod Stewart Album del 1969, ottiene qualche timido riscontro in Usa, ma non in patria, dove sono i Faces ad avere una piccola notorietà. Tuttavia nel 1971 il suo terzo LP, succeduto al buon Gasoline Alley, grazie al singolo “Maggie May”, sfonda.

Nessun commento:

Posta un commento