Quanti
uomini ha fatto sognare questa canzone. E soprattutto questo video. In piena
armonia musicale estiva esplode (è proprio il caso di dirlo) la prorompente
Sabrina Salerno, in arte all’epoca, quando fu lanciata dal solito Cecchetto,
solo Sabrina. Nata artisticamente per avere una versione italiana di Samantha
Fox, esce con il singolo Boys che conquista le discoteche di mezza Europa,
mentre il video, in cui Sabrina mostra tutte le sue “qualità” conquista gli
occhi dei suoi fans (stranamente tutti uomini). Doti fisiche a parte, Boys
vende tantissimo, considerando che si tratta dell’album di esordio, intitolato
proprio Sabrina, e che all’interno dello stesso disco gli altri pezzi sono
molto scarsi. Boys però raggiunge il primo posto nelle classiche d’Italia,
Francia e Svizzera, il secondo in Germania, Spagna e Finlandia, il terzo in
Gran Bretagna, Irlanda e Norvegia, ed entra nelle top 10 del resto del mondo
(esclusi però gli Stati Uniti). Il successo però dura poco. Già con l’album
successivo, nel 1988, chiamato Super Sabrina, si riesce a vendere meno, e
quelli che seguiranno andranno sempre peggio, tanto da far decidere a Sabrina
di riprendersi il suo cognome, e di puntare tutto sulla sua fisicità,
scegliendo la carriera di showgirl.
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