Marc
Almond e David Ball fondano il gruppo Soft Cell nei primi anni ’80, sulla scia
della musica elettronica che si sta sviluppando proprio in quegli anni. Un duo
che ha vissuto due vite, la prima appunto in quel periodo, e che può vantare
alcuni successi come Tainted Love, e l’altra 20 anni dopo, all’inizio del nuovo
millennio, in cui i Soft Cell hanno voluto essere presenti. I temi trattati da
questi due ragazzoni britannici non è che fossero tanto politically-correct,
visto che parlavano di sesso, droga, omicidi e quant’altro, tanto che proprio
Tainted Love viene ripresa da uno che proprio un bravo ragazzo non è, e cioè Marilyn
Manson, nella sua chiave orrorifica che tutti conoscono. Uno dei tanti remake
si può attribuire anche a Rihanna nel 2006. Prima di questi remake comunque il
brano ha un buon successo, arrivando a toccare la vetta di 17 classifiche (solo
dodicesimi negli States, dove però entrano nel Guinness per la maggior
permanenza nella Hot Billboard, 43 settimane consecutive), ripetuto più volte
con i brani immediatamente precedenti e successivi, che li facevano rimanere
sempre nelle posizioni più alte fino al 1984. I nuovi brani, quelli dal 2002 in
poi però si sono rivelati dei mezzi flop. Evidentemente il loro tempo era
scaduto.
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