Considerata
un’icona del genere Italo Dance New Romantic, Monica Stucchi, in arte Valerie
Dore, oggi non la ricorda quasi nessuno, o almeno nessuno che abbia meno di 30
anni. In realtà negli anni ’80 la sua musica ebbe tantissimo successo. Ispirata
dai cavalieri della tavola rotonda, i suoi migliori brani parlavano proprio di
Lancillotto, cavalieri e leggende medievali, le quali si rispecchiavano anche
nella sua musica che si sarebbe potuta ascoltare (elettronica a parte) anche
qualche secolo fa. Uno dei suoi maggiori successi è Get Closer, con cui si fa
conoscere in tutta Europa, pur non entrando mai in nessuna top 10. Raggiunge
solo il dodicesimo posto nel 1985 in Germania e Italia, l’undicesimo in
Svizzera e il trentatreesimo in Francia, ma per lei va bene così. Continuerà a
produrre molto e a far ballare milioni di giovani nelle discoteche del vecchio
Continente fino al 1988, quando un litigio con il suo produttore le fa
preferire abbandonare la sua carriera, ritornare con il suo vecchio nome,
Monica, e metter su famiglia. Si sposa e intraprende diversi lavori, compreso
quello di investigatore privato, fino al 2006 quando esce una sorta di Best,
insieme a qualche inedito. Che sia un primo sintomo che il palco le manca? Noi
l’aspettiamo per qualche altro capolavoro.
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